giovedì, giugno 21, 2012

STORIE GIVI “ON THE ROAD”: Il ‘gladiatore’ Carucci riparte per portare regali ai bambini armeni


Ha all’attivo 1 milione di chilometri in moto e i suoi allievi gli hanno dato questo soprannome un po’ per la stazza e un po’ perché pratica le arti marziali. Ora l’insegnante di educazione fisica di Tor Bella Monaca (Roma), tanto amato dai suoi studenti che gli hanno dedicato tre fan club, riprende
la strada per raggiungere l'Armenia con 10 kg di regali donati dai ragazzi
delle sue classi. Partenza dalla Capitale il 30 giugno. La sera a Bari
alle 22, incontrerà i suoi tifosi prima di imbarcarsi per il Montenegro.
www.givi.it

Marcello Carucci, 54 anni, nato a L'Aquila, è personal trainer da 27 anni, maestro di karate V dan e, soprattutto, insegnante di educazione fisica in una scuola media di Tor Bella Monaca (Roma). La sua passione è macinare chilometri su due ruote – negli ultimi 28 anni ne ha percorsi oltre 1 milione fra Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Asia – eppure, anche mentre viaggia, non tradisce mai l'ottimo rapporto con i giovani. Infatti porta sempre con sé una valigia piena di regali per i bambini che incontra nei suoi itinerari. Sono giocattoli e caramelle offerti da lui e dai suoi studenti che sempre coinvolge in questi progetti. Ha un approccio antico ed etico all'insegnamento che gli deriva dalla pratica delle arti marziali – “mi alleno tre ore al giorno”, dice – e perché capisce i problemi dei ragazzi del quartiere – “i valori sono cambiati perché si sta sfaldando la famiglia”. Il risultato: testimonianze di affetto e stima nei suoi confronti, tanto che negli anni gli hanno dedicato tre fan club online, Carucci fun club, Carucci Guerriero e Carucci Gladiatore, che lui utilizza per dialogare con i ragazzi tutti i giorni.

Sulla sua Honda Crosstourer 1200, “moto su cui non ho mai problemi: non ha ancora due mesi e le ho già fatto percorrere 9.000 km”, Marcello monterà 3 valigie Trekker (due laterali da 33 litri e una posteriore da 52 litri) con relativi accessori, 1 borsa serbatorio Tanklock, i faretti alogeni di profondità e il paramotore. “Con le borse GIVI mi sono sempre trovato molto bene per comodità e robustezza – conferma Marcello – Per 3 anni ho avuto quelle morbide, adesso che sono passato a quelle rigide mi sento un pascià”.

I viaggi di Marcello riscuotono sempre una buona risonanza nei media, a partire dai 2.000 amici su Facebook per arrivare agli articoli nella stampa specializzata. Quest'anno ha deciso di intraprendere un viaggio di due mesi fra Armenia e Bielorussia. Percorrerà 18.000 km in 14 stati. Partenza da Roma, prima tappa a Bari, dove incontrerà i suoi sostenitori prima di prendere il traghetto per il Montenegro. Quindi Albania, Macedonia, Turchia (dov'è già stato cinque volte) e Armenia, paese ancora molto povero, dove Marcello distribuirà i regali ai bambini offerti dai suoi studenti. Passando, per vincere una sfida con se stesso, per la Georgia. “Immagino già l'inquietudine con cui entrerò in Georgia: qui sono stato aggredito due volte in pochi minuti e ho dovuto passare la notte in una stazione di polizia per maggior protezione” – racconta. Quindi ripasserà in Turchia per raggiungere la Repubblica Moldova attraverso Bulgaria e Romania dove lo attende la sua compagna di vita e di viaggi da più di 7 anni, la moldava Silvia Diaconov. Nella seconda parte del viaggio, lui e Silvia si concederanno qualche giorno per visitare le città principali della Bielorussia e alcuni siti storici: “Non salgo in moto per fare dei chilometri, ma uso le due ruote per nutrirmi delle meraviglie del mondo: visito i musei, sono attratto dagli scavi archeologici. Amo il contatto con le persone, cercare di farmi capire a gesti, guardare il sorriso dei bambini che ricevono i doni”. Quindi il rientro attraverso Polonia, Ucraina, Moldavia, Romania, Ungheria e Austria.

Il viaggio si può seguire sul sito: www.marcellocarucci.it e sulla pagina Facebook Marcello Carucci.


Marcello e Silvia




Profilo GIVI
GIVI offre ogni tipo di accessorio per la moto e lo scooter, per il conducente e il passeggero di ogni età, oltre alla più vasta gamma di sistemi di ancoraggio specifici per l’aggancio di una, due e tre valigie. La prima valigia GIVI, la E34, è stata realizzata nel 1979. Da allora, in Italia e in molte regioni del mondo, tra motociclisti chi dice ‘bauletto’ dice GIVI.
Un fiore all’occhiello dell’industria e della creatività italiane, con un palmares di brevetti che continuano a rivoluzionare il modo di viaggiare sulle due ruote. Nata nel 1978, GIVI ha sede a Flero, Brescia, con filiali in 40 Paesi ed è presente con succursali dirette in Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, USA, Brasile, Malesia e Vietnam. Il logo è l’acronimo di Giuseppe Visenzi, sul podio ai Mondiali del 1969, fondatore dell’impresa, oggi presidente della società e alla guida della linea caschi.
Cuore dell’azienda sono l’R&D Technolab e le due unità produttive italiane per il mercato europeo ed extraeuropeo, oltre ai tre stabilimenti in Malesia, Vietnam e Brasile per i mercati locali emergenti.

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