Il contante non passa di
moda. Per quanto gli strumenti elettronici di pagamento abbiano una
diffusione crescente, incoraggiata anche dall’evoluzione delle normative
tese a contrastare evasione e riciclaggio, le transazioni che implicano
l’utilizzo di contanti o assegni non sembrano proprio destinate
all’estinzione. I vantaggi del contante – privo di costi di transazione,
difficile da contraffare, accettato ovunque – ne rendono l’uso gradito a
clienti e operatori professionali di ogni settore. Si tratta
naturalmente di un valore che va protetto, per scoraggiare i
malintenzionati e vanificare i tentativi di rapina. Quali sono le
soluzioni più efficienti per soddisfare questa esigenza? Ne abbiamo
parlato con Giorgio Lucano, Safes Agents Coordinator della divisione
Bank Security & Cash Handling di Gunnebo Italia.
Quali sono le principali esigenze degli operatori in materia di protezione del contante?
La sicurezza del contante è fondamentale. I mezzi forti sono
sicuramente la soluzione più collaudata per garantirla, ma non sono
tutti uguali: gli operatori richiedono sicurezza certificata e
garantita, unita a semplicità di utilizzo, affidabilità e continuità del
servizio. Del resto anche le aziende non sono tutte uguali: la grande
distribuzione, ad esempio, ha esigenze diverse rispetto agli istituti di
credito, e un produttore deve poter offrire una gamma ampia e
differenziata per soddisfare ogni esigenza.
Partiamo dal retail: quali sono le soluzioni più adatte a questo settore?
Per un esercizio commerciale aperto al pubblico è necessario coniugare
la facilità dell’operazione di deposito con le caratteristiche di
inviolabilità della cassaforte.
Una soluzione che soddisfa perfettamente queste esigenze è la
cassaforte Hermetica: l’utilizzo è semplice, il contenuto inespugnabile.
L’utente si identifica tramite un codice numerico o una chiave
elettronica, sblocca il robusto copri maniglia corazzato, estrae il
dispositivo “Knox” che protegge ulteriormente la feritoia di versamento e
versa le buste contenenti le banconote.
Da questo momento il denaro è al sicuro. Hermetica è infatti dotata di
un sistema di sigillatura del battente e di un dispositivo
servoassistito per l’apertura della serratura che, unitamente alle
protezioni descritte in precedenza e applicate sul lato versamenti,
ostacolano qualsiasi attacco perpetrato con esplosivi solidi e gassosi.
Hermetica può inoltre vantare una serie di sensori che, collegati
all’impianto di allarme, verificano lo stato del battente e dei
dispositivi di protezione.
Classificata al grado N-III sulla base della severa normativa europea
EN 1143-2 e già installata con successo presso le più note e blasonate
aziende della GDO, Hermetica consente certamente di far dormire sonni
tranquilli agli operatori del settore e di salvaguardarne gli
investimenti.
Per il settore del credito quali sono le richieste e quali le soluzioni proposte?
Le esigenze di sicurezza del mercato bancario sono complesse: anche
rimanendo nell’ambito dei mezzi forti si riscontrano problematiche molto
diverse. Anche all’interno della stessa banca, strutture come caveau,
camere blindate o cassette di sicurezza possono coesistere con mezzi
forti più leggeri e dall’ingombro più contenuto: per questo per un
istituto di credito può essere interessante un interlocutore come
Gunnebo, che con la sua ampia gamma di mezzi forti è in grado di
soddisfare ogni richiesta. Una soluzione modulare, versatile e che ha
riscosso molto interesse è la cassaforte Proguard III con cassette di
sicurezza Secureline per il mercato bancario.
Proguard III, dal design raffinato e dal peso contenuto, è certificata dal rigoroso ente ECB S al grado III secondo la norma UNI EN 1143-1.
Come tutte le casseforti prodotte da Gunnebo, la sua progettazione e
realizzazione ha potuto avvalersi dell’esperienza di marchi prestigiosi
come Chubb Safes, Fichet-Bauche, Rosengrens e Lips Vago.
Grazie al ridotto spessore delle pareti, consentito dall’utilizzo di un
materiale composito innovativo, Proguard III dispone di un eccezionale
rapporto fra peso e volume interno.
Dotata di sistemi di relocking e protezioni antitrapano e disponibile
con una o due serrature di sicurezza conformi alla norma europea EN
1300, Proguard III si integra perfettamente con le nuove cassette di
sicurezza Secureline, e si è dimostrata un mezzo forte ideale per
contenerle.
Le cassette Securline, sviluppate per rispondere a specifiche esigenze
del mercato, si articolano su più modelli; prerogativa comune è lo
sportello color alluminio brillante da ben 8 millimetri di spessore, che
unitamente al corpo in acciaio conferisce alle cassette una robustezza
senza pari.
Disponibili in sei differenti versioni, con l’altezza degli sportelli
variabile da 80 mm. sino a 480 mm, hanno in dotazione (ad eccezione
della variante più grande, dotata di ripiano) robusti contenitori
interni in metallo.
La cassaforte Proguard III arredata con cassette Secureline si è
rivelata un’ottima soluzione per le agenzie bancarie, dove alla sempre
più pervasiva esigenza di contenimento dei pesi e dei costi è
imprescindibile accompagnare sicurezza e design. Per questo Proguard
III, dall’innegabile solidità, affidabilità e robustezza unite a un
aspetto esclusivo e ricercato, ha saputo soddisfare molte importanti
aziende del settore creditizio.
Quali sono le prospettive future del mercato dei mezzi forti?
La competitività crescente con l’affacciarsi sul mercato di prodotti di
diversi paesi deve essere affrontata con investimenti in ricerca e
sviluppo di nuove prodotti e soluzioni, per garantire sempre soluzioni
dall’elevato contenuto tecnologico unito a un design d’avanguardia. Per
questo il supporto di un grande gruppo internazionale come Gunnebo, in
grado di sostenere gli investimenti necessari per garantire lo sviluppo
di soluzioni sempre nuove e adatte al mercato, è fondamentale: così come
lo è il servizio tecnico e commerciale post-vendita, fattore sempre più
importante per un’offerta in grado di distinguersi dalla concorrenza.
domenica, luglio 01, 2012
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