MIRKO VUCETICH
Dal Futurismo al Novecento: tra Architetture Liberty, sculture e
scenografie
Una mostra dedicata all’artista Mario Mirko Vucetich:
una tra le più poliedriche figure del ‘900.
La mostra organizzata dall’Associazione ABCOnlus in collaborazione con la Pro Marostica e il Comune di Marostica è
curata da Andrea Speziali,
studioso esperto sull’artista e si terrà presso il
Castello inferiore di Marostica, sala primo piano dal 31 agosto al 14 ottobre per la ricorrenza alla celebre ‘‘Partita a Scachi’’ messa
in scena dal genium di MirkoVucetich
negli anni ’50 con Neri Pozza.
Gli studi e le ricerche condotte in questi anni sull’artista Mirko
Vucetich (Bologna1898 - Vicenza 1975) tramite le sue ville tra Riccione,
Bologna e in America, raccolte nel volume ‘‘Romagna Liberty’’ hanno interessato
talmente tanto il pubblico che per far conoscere l’artista Vucetich al grande
pubblico oltre alla sua ‘‘opera più famosa: Partita a Scacchi’’ abbiamo
realizzato una mostra significativa su questo personaggio poliedrico tra le
tante attività di regista, attore, musicista, scenografo, scultore, decoratore,
architetto, poeta e illustratore.
La mostra trova la giusta collocazione nella fascinosa cornice del
Castello di Marostica, nelle due sale con decorazioni dell’artista Vucetich,
ove vi è organizzato un percorso espositivo composto da circa 70 opere d’arte tra
sculture, pitture, illustrazioni e immagini fotografiche. (info:
www.italialiberty.it/mirkovucetich)
Per l’occasione sono disponibili i seguenti cataloghi per la mostra:
Andrea Speziali,‘‘Romagna Liberty’’, Maggioli Editore 2012
Andrea Speziali,‘‘Una Stagione del Liberty a Riccione’’, Maggioli Editore 2010
Andrea Speziali,‘‘Romagna Liberty’’, Maggioli Editore 2012
Andrea Speziali,‘‘Una Stagione del Liberty a Riccione’’, Maggioli Editore 2010
‘‘Italian Liberty’’ è il progetto dell'ABCOnlus che al Salone Internazionale
dell'edilizia dal 18 al 21 ottobre raccoglierà all’interno anche la presente
mostra sull’artista Vucetich, la mostra ‘‘2 passi in liberty per torino’’ che
proviene dal fuori Biennale di Architettura di Venezia e anche la mostra ‘‘Romagna
Liberty’’ (www.romagnaliberty.it).
Il percorso espositivo:
Ingresso rappresentativo con una breve biografia su Vucetich e
foto dell’artista. Accanto o in altro spazio verrà inserito uno schermo con la
proiezione dei seguenti video dove Vucetich ha partecipato
1) SCENOGRAFIA con esposizione dei progetti della partita a scacchi,
dei libri d’epoca, degli abiti, degli scudi e delle macchine originali della
partita di scacchi. La scenografia nell’opera di Vucetich si rivela un tema
interessante per il carattere stilistico e personale con cui progetta. Saranno
presenti alcune tavole realizzate negli anni ‘60 in cui l’artista lavorava alla
Rai.
2) L’esposizione di Vucetich comprende una selezione delle sue
opere condotta con criterio cronologico, ove possibile, e per soggetti. Il
percorso espositivo inizierà con le opere futuriste di Vucetich ancora rintracciabili
in collezioni pubbliche e private, oltre ad altre opere del periodo, fra cui il
giornale ‘‘La Voce dell’Isonzo’’ con allegato il ‘‘Manifesto di fondazione del
movimento futurista giuliano’’. Queste opere testimoniano l’adesione del
giovanissimo artista alla corrente all’avanguardia in Italia e in Europa; il
manifesto futurista fu scritto da Vucetich assieme a Sofronio Pocarini,
apprezzato pittore e poeta dello stesso movimento.
3) La terza sezione presenta una scelta di ritratti scultorei
eseguiti tra il 1928 e il 1950: tra questi verranno esposti soprattutto quelli
di intellettuali che ebbero continuativi rapporti d’amicizia con Vucetich, oltre
alla testa di San Francesco del 1928, non lontana dai modi dello scultore
simbolista Adolfo Wildt; segue il passaggio da un’esperienza simbolista e
decadente ad un realismo che di lì a poco sarà espresso nei bellissimi ritratti
di Goffredo Parise, Corrado Alvaro, il grande attore Sergio Tofano e altri. Questi
ritratti rappresentano per l’artista quel ‘‘ritorno all’ordine’’ che si era
insediato in Italia e in Europa dagli anni ’20, una volta terminata
l’esperienza delle avanguardie. Questi ritratti ci mostrano un artista che frequentava
l’intellighenzia più influente e aggiornata di quegli anni, rappresentandoci
non un artista isolato nel suo campo, ma uno capace di perfetta sintonia anche
con quanto accadeva nell’ambiente letterario e teatrale italiano contemporaneo.
Accanto a questi ritratti verranno esposti un piccolo nudo di donna, Il lottatore,
Il primo sonno, che documentano i suoi rapporti di vicinanza con l’opera di
Arturo Martini; interessante anche la scultura Ettore e Andromaca (1953),
un’opera tarda, non immune da influenze dechirichiane.
Il percorso espositivo prosegue con sculture presentate alla
Biennale di Venezia, tra cui Il primo sonno (1938), il bozzetto preparato per
il Foro Italico di Roma (1936) e La famiglia del fabbro (1939), che documentano
la sua adesione a una scultura monumentale di stampo quasi sironiano.
Questa sessione si conclude con le ultime opere che l’artista ha eseguito attorno agli anni ’50; si tratta di composizioni in cui il segno diventa fluido, a creare composizioni informali che costituiscono sperimentazioni importanti che lo avvicinano alle esperienze di una pittura informale che Vucetich non aveva precedentemente sviluppato, limitandosi a captarla.
Questa sessione si conclude con le ultime opere che l’artista ha eseguito attorno agli anni ’50; si tratta di composizioni in cui il segno diventa fluido, a creare composizioni informali che costituiscono sperimentazioni importanti che lo avvicinano alle esperienze di una pittura informale che Vucetich non aveva precedentemente sviluppato, limitandosi a captarla.
4) La quatra parte della mostra verrà dedicata a opere di
carattere grafico: la grafica infatti era un aspetto primario della sua attività.
Il fulcro principale di questa piccola sezione sarà costituito dalle 25
xilografie del ‘‘Primo libro delle favole’’, illustrato nel 1952 per Carlo
Emilio Gadda. Si proseguirà poi con una serie di bozzetti, studi, disegni
preparatori per la famosa Partita a scacchi di Marostica, progettata nel 1955,
per la quale Vucetich si occupò in particolare dei costumi: l’iniziativa di Marostica
documenta il suo interesse per una ampia diffusione del messaggio visivo.
In questa sezione saranno presenti anche gli abiti originali della partita a scacchi assieme a delle inedite tavole di studio di scenografie realizzate per ‘‘La guerra di Troia’’ quando Vucetich lavorava per la Rai.
In questa sezione saranno presenti anche gli abiti originali della partita a scacchi assieme a delle inedite tavole di studio di scenografie realizzate per ‘‘La guerra di Troia’’ quando Vucetich lavorava per la Rai.
5) La quinta e ultima sezione della mostra sarà costituita dalle
architetture di Vucetich. Verranno esposti i bozzetti, le planimetrie e i
prospetti di Villa Antolini di Riccione e di altre ville dello stesso periodo. L’architettura,
assieme alla scultura, costituisce il maggior interesse di Vucetich.
Un ulteriore approfondimento sarà l’esposizione fotografica, in una saletta a parte o nel giardino, di una serie di immagini di scenografie e interni come la sala delle Bandiere in Campidoglio.
Un ulteriore approfondimento sarà l’esposizione fotografica, in una saletta a parte o nel giardino, di una serie di immagini di scenografie e interni come la sala delle Bandiere in Campidoglio.
L'organizzazione è seguita da ABCOnlus, associazione ONLUS nata
nel 2001 e che opera per la promozione e valorizzazione del Patrimonio
Culturale attraverso la organizzazione di mostre ed eventi culturali e la diffusione
tramite il portale italiano beniculturalionline.it e quello inglese
cultural-hub.com.
INFORMAZIONI
Mostra
‘‘MIRKO VUCETICH: dal Futurismo al Novecento’’
‘‘MIRKO VUCETICH: dal Futurismo al Novecento’’
31 agosto – 14 ottobre
Orari mostra:
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30
Costo di ingresso con visita del Castello: 5€ intero | 3€ ridotto
Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30
Costo di ingresso con visita del Castello: 5€ intero | 3€ ridotto
Con il patrocinio
Comune di Marostica
Comune di Marostica
Staff:
Curatore dell'esposizione: Andrea Speziali
Allestimenti della mostra: Architetto Dr. Luigi de Marchi
Curatore dell'esposizione: Andrea Speziali
Allestimenti della mostra: Architetto Dr. Luigi de Marchi
Contatti
Associazione Pro Marostica
Info e prenotazioni
Tel. 0039 0424 72127 / 470995 | fax 0039 0424 72800 | info@marosticascacchi.it
Associazione Pro Marostica
Info e prenotazioni
Tel. 0039 0424 72127 / 470995 | fax 0039 0424 72800 | info@marosticascacchi.it
Maggiori informazioni sul sito web dell’iniziativa: www.italialiberty.it/mirkovucetich
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