E’ ancora boom per i prodotti correlati alla dieta e alla
nutrizione. Le ultime analisi di settore tracciano il profilo di un mercato
degli integratori che scopre oltre
un +5% di crescita nel corso dell’ultimo anno. Una differenza particolarmente
elevata con la situazione che sta affrontando la farmaceutica, assolutamente
risentita dell’effetto crisi. Gli
integratori sono ormai di uso comune e ed il loro consumo è legato alle più
svariate funzioni, non si parla più esclusivamente dei portentosi integratori alimentari ma anche di
tipologie realizzate appositamente per prevenire e contrastare alcune forme
patologiche purtroppo in forte crescita nella società moderna, specie nei paesi
industrializzati dove inquinamento (di varia natura) e stress dominano una vita
quotidiana sempre meno a misura d’uomo. Perché abbiamo definito gli integratori
alimentari portentosi, non certo per pubblicizzare una particolare
sotto-categoria ma perché nella stragrande maggioranza dei casi è stato proprio
lo studio o l’analisi degli effetti derivati dal consumo di questi ultimi a
fornire importanti tracce inerenti effetti “non precedentemente considerati”,
del tutto estranei alla funzione nutrizionale ma di enorme interesse per il
potenziale curativo o di arginazione nei confronti di svariate malattie. Ciò
non da ovviamente adito ad un consumo sfrenato, resta ovviamente importante
porre particolare cautela e attenzione nell’avviare l’utilizzo di una
qualsivoglia tipologia di integratore, bisogna anzi considerare attentamente
quelle che sono le caratteristiche e le necessità individuali (sempre che vi
siano) ed è quindi consigliabile affidarsi al parere di un medico,
possibilmente specializzato.
venerdì, settembre 28, 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento