Dai
‘compiti’ d’ammissione alla Accademia di musica di Bologna –
dove fu bocciato ! – al suo primo mottetto, alle Messe, le sonata
da Chiesa e
l’Offertorium
K222, il cui tema riecheggerà
un
secolo dopo nell’’Inno alla gioia’ di Beethoven. (Ore 21,15).
Secondo appuntamento con i concerti del lunedì per coro e orchestra dell’Associazione Musicale Arteviva in Santa Maria delle Grazie, la basilica milanese del XV secolo, patrimonio dell'Umanità Unesco.
Dopo
il successo del primo, dove il pubblico ha potuto gustare il Requiem,
l’estremo vertice mozartiano, il 5 novembre, sarà invece possibile
apprezzare alcuni fra i primi lavori del genio di Salisburgo: la
Messa n. 2 in re minore KV 65, la Messa n. 13 in Si bemolle maggiore
KV 275, le Sonate da Chiesa KV 67, 68,
224, 244 e il Misericordias Domini offertorium KV 222, il primo
mottetto scritto da Mozart e a chiusura perfino due pezzi che è
davvero difficile avere l'occasione di ascoltare, le due versioni del
celebre “compito”, ossia le prove che il salisburghese sostenne a
14 anni, durante il famoso viaggio in Italia del 1770,
allo scopo di entrare a far parte dell'Accademia Filarmonica di
Bologna (rinomata per essere un punto di riferimento in fatto di
musica antica). Il ‘compito’ consisteva nel realizzare
l'armonizzazione su una linea di basso. La prima versione, scritta
interamente dall’artista, fu rifiutata dall’Accademia perché
“non confacente alle regole”. La seconda, rimaneggiata da Padre
Giovanni Battista Martini (il più grande esperto di musica sacra in
stile antico e membro dell'Accademia) è invece quella che convinse
la scuola ad accettare Mozart come membro. La vicenda testimonia oggi
quanto la musica del giovane compositore risultasse moderna alle
orecchie dei suoi contemporanei.
Le
Messe fanno parte delle 15 composizioni sacre giovanili scritte da
Mozart quando ricopriva la carica di organista a Salisburgo. Si
tratta di opere molto brevi, in ossequio al gusto del famigerato
arcivescovo Colloredo, a cui Mozart era purtroppo subordinato. A
seguire, alcune Sonate da Chiesa “all'epistola”; la maggior parte
di queste, scritte nello stesso periodo, erano per due violini e
basso continuo, a causa degli organici ridotti del tempo, e venivano
eseguite all'interno delle Messe.
Dirigerà
l’orchestra di 20 elementi e 30 coristi il maestro Matteo Baxiu,
direttore artistico di Arteviva. Solisti Alessandra Giudici, Marta
Fumagalli, Paolo Borgonovo, Davide Rocca.
Profili
L’Associazione
Musicale Arteviva, nata nel 2001, persegue senza scopo di
lucro la diffusione della cultura musicale, per approfondire,
promuovere e condividere tutte le attività inerenti la musica. Ad
essa fanno capo l’Orchestra da Camera Arteviva, il Coro Polifonico
Theophilus e l’Accademia di Musica Arteviva. Ad oggi l’Associazione
conta più di 80 soci ed ha organizzato e prodotto circa 150 concerti
di musica da camera, corale e orchestrale mostrando una costante
crescita artistico-qualitativa. Una particolare attenzione è rivolta
inoltre all’educazione musicale dei giovani che si concretizza in
interventi mirati all’interno delle scuole materne ed elementari.
Il Coro Polifonico
Theophilus ha tenuto il suo primo concerto nel 1995 ed è
attualmente composto da circa 35 coristi.
Durante la sua attività
decennale si è perfezionato vocalmente sotto la guida di qualificati
insegnanti di vocalità e si è esibito in numerosi concerti
suscitando sempre ottimi consensi.
Il suo repertorio
comprende i grandi capolavori della musica corale con una particolare
sensibilità e predilezione per la musica sacra mozartiana. Di Mozart
ha infatti presentato sia una vasta selezione di opere poco note del
periodo giovanile sia alcune delle grandi pagine della maturità.
Accanto al percorso dello studio e della valorizzazione dei
compositori classici, il coro coltiva anche una speciale attenzione
per la musica contemporanea. Di particolare interesse è stata
l’esecuzione in prima assoluta insieme all’Orchestra da Camera
Arteviva dell’oratorio Passio et Resurrectio Domini Nostri
del compositore abruzzese Antonio Cericola. Il coro ha mostrato negli
anni una costante crescita qualitativa sia sotto il profilo
tecnico-vocale sia nell’aspetto artistico-interpretativo. La sua
attività è diventata un punto di riferimento per tutti coloro che,
pur non essendo musicisti a tempo pieno, intendono accostarsi alle
grandi opere corali con serietà ed impegno, raggiungendo obbiettivi
di ottimi livelli.
L’Orchestra da
Camera Arteviva è stata fondata nell’anno 2003 ed ha al suo
attivo più di 100 concerti. L’organico completo è formato da
circa 40 musicisti professionisti provenienti dalle più prestigiose
orchestre italiane (Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra
Nazionale della Rai, Orchestra del teatro Regio di Parma, Orchestra
dei pomeriggi musicali, I solisti veneti, Accademia della Scala,
ecc.) ed ospita validi ed apprezzati solisti. Dall’anno 2005
l’orchestra tiene stabilmente una propria stagione musicale con
programmi eterogenei ed articolati con musiche che abbracciano un
ampio arco temporale, dal periodo barocco fino a composizioni di
autori contemporanei. Tutti i concerti hanno sempre ottenuto ottimi
riscontri sia per la qualità dei programmi presentati sia per la
cura del lavoro musicale svolto sotto la guida del direttore stabile
Matteo Baxiu. Nell’estate dell’anno 2005 l’orchestra è stata
ospite del Festival Pianomaster di Gravedona (Co), dove ha riscosso
un grande successo di critica e di pubblico. Del compositore
contemporaneo Antonio Cericola ha eseguito l’opera lirica Le
Avventure di Pinocchio e, in prima esecuzione assoluta, l’oratorio
Passio et Resurrectio Domini Nostri e il balletto Questo Amore.
Matteo Baxiu.
Direttore di coro e d’orchestra, ha iniziato gli studi musicali a
Brescia nel 1986 con il Maestro Giuseppe Pagani ed ha proseguito la
sua formazione studiando al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica
Sacra di Milano, all'Accademia Musicale Pescarese e all'Accademia
Internazionale della Musica di Milano. Ha frequentato il "Corso
internazionale di direzione di coro e d'orchestra" dell'Estate
Musicale Frentana di Lanciano, ed in quella occasione ha avuto modo
di lavorare con il Maestro Piero Bellugi. Ha seguito inoltre i corsi
di direzione d'orchestra tenuti dal Maestro Antonio Cericola a
Lanciano (anno 2001) e Pescara (anni 2004 e 2005) conseguendone il
diploma di merito. Ha studiato composizione con il Maestro Arturo
Sacchetti. Possiede inoltre una solida formazione umanistica avendo
conseguito la laurea in Lettere Classiche presso l'Università
Statale di Milano. Nel 1995 ha fondato il Coro Polifonico Theophilus
e da allora si è dedicato attivamente alla direzione di coro
sviluppando un’ottima esperienza e sensibilità per la musica
corale.
Come direttore
d’orchestra si è esibito in numerosi concerti affrontando un vasto
repertorio che spazia dal periodo barocco fino ai compositori della
sua generazione. Ha diretto i grandi capolavori sacri del periodo
barocco e classico tra cui la "Johannes-passion" di Bach,
la "Grande Messa" KV427 e la "Messa da Requiem"
di Mozart, la "Nelsonmesse", la "Theresienmesse"
e "Le sette ultime parole" di Haydn, la Messa D167 di
Schubert. Ha diretto inoltre numerose sinfonie e concerti di Mozart,
Beethoven, Schubert e Mendelssohn. Del periodo tardo romantico e
moderno ha eseguito musiche di Grieg, Mahler, Prokofiev, Britten e
Stravinskij. Accanto ai grandi classici ha proposto esecuzioni di
autori e musiche meno note del novecento, in particolare di
compositori inglesi, dirigendo musiche di Holst, Warlock, Gerard
Finzi e Vaughan Williams. Ha sempre rivolto una particolare
attenzione alla diffusione della musica tra i ragazzi, presentando
spesso lezioni concerto per le scuole. Di particolare rilievo è la
sua collaborazione con il compositore contemporaneo Antonio Cericola
del quale ha diretto, in prima esecuzione assoluta, l'oratorio
"Passio et Resurrectio Domini Nostri" (12 marzo 2005) e il
balletto "Questo Amore" (23 aprile 2005). In qualità di
direttore di coro e d’orchestra ha sempre ottenuto ottimi riscontri
di critica e di pubblico. La sua esecuzione del Requiem di Mozart,
registrata presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, è
stata pubblicata dalla casa discografica Kicco Classic.
Dall'anno 2007 all'anno
2009 è stato docente ai corsi del CPSM presso il conservatorio G.
Verdi di Milano. Attualmente è direttore del Coro Polifonico
Theophilus, direttore stabile dell'Orchestra da camera Arteviva e
direttore artistico dell'Associazione Musicale Arteviva.
I
curricula dei solisti, orchestrali e collaboratori disponibili sul
sito: www.associazionearteviva.eu
Nessun commento:
Posta un commento