venerdì, novembre 09, 2012

LME: acciaio in tenuta, preoccupa il mercato del rame



Tutti gli esperti dell’LME sembrano convenire all’unisono su un punto di straordinaria importanza per i mercati globali, ovvero che risulta assai poco incoraggiante il quadro generale che viene via via a profilarsi in relazione all’anno a venire. Non mancano certo paesi che favoriscono una visione differente e meno tragica ma in prevalenza sembra proprio dominare la coppia, divenuta ormai ufficiale, formata dal timore e dall’incertezza. I mercati dei metalli industriali sono senza dubbio quelli che maggiormente abbracciano questo sentimento che produce null’altro che ulteriore debolezza poiché avvilisce i sotto-mercati e di conseguenza aggredisce anche produzione e consumo. Rispetto all’acciaio che, malgrado la difficile situazione dell’ambiente siderurgico e l’arresto dell’industria dell’auto a livello globale, risponde ancora bene grazie all’incremento produttivo in relazione a macchine e strumenti di precisione come lame per la stessa industria e guide per macchine utensili; ma anche in relazione ad una domanda sempre più forte che proviene oggi dall’estremo oriente in seguito ad annunci di una crescita urbana importante proveniente dalla Cina. Panorama del tutto differente per quel che concerne il rame attualmente in leggera riduzione a causa di una maggiore sofferenza relativa l’indebolirsi dei consumi. Per questo elemento, di così grande importanza a livello tecnico e tecnologico, si prevede oggi un ulteriore deterioramento del titolo e una ripresa in tempi abbastanza lunghi.

Nessun commento: