domenica, dicembre 02, 2012

Facebook e diritto, il connubio vincente de LaLeggePerTutti.it

C’è una storia che fotografa la differenza tra un uomo che conosce la legge e un uomo che non la comprende e la subisce. In Asia centrale ci sono gli sciamani, uomini di medicina e di religione, guaritori e portavoce degli spiriti. Si dice che uno di loro avesse convinto la comunità di cui faceva parte che nessuna attività del villaggio potesse andare a buon fine senza il suo intervento; quindi, che si trattasse della costruzione di una nuova tenda o del matrimonio di una figlia, il suo parere – fornito in cambio di doni di ogni genere – era fondamentale. Un giorno, un uomo del villaggio, decise di andare a caccia. Non avendo nulla da offrire allo sciamano in cambio del suo intervento propiziatorio, aveva la convinzione di tornare a casa a mani vuote. E invece prese una grossa renna. Lo stregone, stupito dell’accaduto, volle portare l’animale nella sua tenda per capire come fosse stato possibile: eseguì così una serie di rituali, ne scrutò le setole e gli zoccoli. Dopo tre giorni in quell’ambiente caldo-umido della tenda, la carcassa della renna cominciò ad emettere un fetore nauseabondo e le carni fecero i vermi. Allora lo sciamano portò quel corpo in putrefazione al centro del villaggio, convocò i suoi abitanti e disse: “vedete, è carne marcia. Nessuna attività può andare a buon fine senza il mio aiuto”. E’ quanto può accadere a un popolo inconsapevole. Al giorno d’oggi è molto facile perdere di vista i propri diritti e i propri doveri. Non per incuria, non per disinteresse ma perché le norme che la comunità è chiamata a rispettare sono per l’uomo medio inaccessibili. “La Legge per Tutti” ha da poco tagliato il traguardo dei 10.000 fan su facebook. L’intento che da sempre anima il portale è quello di abbattere il muro che separa il comune cittadino dalla conoscenza e comprensione della legge. Attraverso l’esposizione chiara e semplice delle norme in un linguaggio che sia di tutti, è possibile restituire la legge agli uomini. Questo è l’obiettivo del portale, perseguito con l’ausilio del supporto telematico, ospitante quel villaggio globale abitato da un’unica popolazione. Ed è a questa popolazione che si offre l’opportunità di affrontare i problemi giuridici e burocratici della vita armati di consapevolezza. Perchè non sempre c’è bisogno dello sciamano.

Si racconta che uno di loro fosse più influente di altri, avendo persuaso la popolazione del suo villaggio che l’unico modo per curare le malattie era interpellare gli spiriti. Solo lo sciamano aveva la capacità di stabilire un contatto con il mondo ultraterreno e quindi, per qualsiasi malanno, rivolgersi a lui era l’unica possibilità di guarigione.

Un giorno un giovane si procurò una ferita ad una gamba ma non andò dalla sciamano, poiché non aveva nulla da offrire in cambio del suo operato. Così aspettava il sopraggiungere della morte, certo di non sopravvivere senza l’intercessione degli spiriti.

Tuttavia, nello stupore generale, il giovane si riprese. Lo sciamano, allora, lo portò nel suo capanno per studiarne la guarigione: per fare ciò, riaprì la ferita ormai rimarginata, la gamba andò in cancrena e l’uomo morì qualche giorno dopo.

Lo stregone, visto quanto accaduto, chiamò a raccolta la popolazione del villaggio e, mostrando il corpo senza vita del ragazzo, ebbe a dire: “guardate, è morto. Non esiste malattia da cui si possa guarire senza il mio contatto con gli spiriti”.

L’inconsapevolezza rende fragili.

Così come fragile è l’italiano medio di fronte alla legge. E non perché non abbia provato ad avvicinarsi alle norme, non perché le abbia rifiutate ma semplicemente perché non è mai stato messo nelle condizioni di poterle comprendere.

La produzione normativa nel nostro Paese è sconfinata, i contenuti sono tutt’altro che nitidi e privano il comune cittadino della possibilità di essere consapevole.

La Legge per Tutti” ha da poco tagliato il traguardo dei 10.000 fan su facebook. L’obiettivo del portale è quello di declinare le leggi nel linguaggio degli uomini, scardinando quella barriera costituita da una stesura troppo tecnica e complessa per poter essere compresa anche dai non addetti ai lavori.

Attraverso internet e i social network, questo sito di informazione giuridica persegue l’intento di conferire chiarezza alla legge, restituendola di fatto agli uomini. Perchè non sempre c’è bisogno dello sciamano.

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