I prestiti Inpdap
sono innumerevoli e si adattano alle diverse esigenze della popolazione
italiana. Vi è mai capitato di sentir parlare del piccolo prestito? Si tratta
di uno dei prestiti INPDAP in grado di fornire una somma di denaro per
rispondere a improvvise e urgenti necessità dell’iscritto alla Gestione
Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
I prestiti INPDAP vengono
concessi nei limiti delle disponibilità di bilancio previste ogni anno. Solitamente
il piccolo prestito è indirizzato a tutti i dipendenti e ai pensionati pubblici
iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Nella maggior parte dei
casi i prestiti possono essere rimborsati in 12,24, 36 o 48 rate e sono costituite
da una quota d’interessi e da una quota capitale. Per richiedere uno dei
prestiti INPDAP, le domande dovranno essere presentate attraverso i modelli
forniti dall’istituto e devo essere proposte all’ufficio provinciale
competente.
Non dovrebbe essere
necessaria alcuna documentazione di spesa, né motivazioni e nemmeno la
presentazione di un certificato medico.
Per i prestiti annuali è possibile richiedere un importo pari a una
mensilità media netta di stipendio o di pensione da restituire in 12 rati.
Per i prestiti INPDAP
biennali si può chiedere un importo pari a 2 mensilità medie dello stipendio o
della pensione, da rimborsare in 24 rate mensili. Nel caso in cui il
richiedente non abbia altre trattenute in corso per cessioni del quinto dello
stipendio può chiedere una somma fino a quattro mensilità, fermo restando, per
i pensionati, il limite del quinto cedibile;
Esistono anche delle
disponibilità per prestiti INPDAP triennali o quadriennali, il numero massimo
di rate raggiunge quindi le 48 mensilità. Desideriamo ricordarvi che
sull’importo lordo della prestazione, viene applicato un tasso di interesse,
un’aliquota di amministrazione e una per fondo rischi.
Solitamente il tasso
d’interesse nominale all’anno è pari al 4,25%, le spese di amministrazione sono
dello 0,50% e per quanto riguarda il premio fondo rischi è necessario visitare
la tabella presso le sedi INPDAP.
Il pagamento dei prestiti
INPDAP avviene op in contanti presso la banca cassiera dell’Istituto o con
accredito su conto corrente postale o bancario del richiedente.
Nei casi in cui
il richiedente abbia in corso un ammortamento di un prestito pluriennale
diretto, il piccolo prestito non potrà superare la singola mensilità.
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