Il Friuli Venezia Giulia è terra di grande tradizione
vinicola. I suoi vigneti furono decantati
in tempi remoti da personaggi
illustri come Plinio il Vecchio, che elogiava le virtù terapeutiche del Pucinum.
Oggi il Friuli è una delle regioni più avanzate del settore . Dalla Grave all’area
delle risorgive, dove regnano i grandi rossi , fino al confine orientale della
Venezia Giulia, zona di bianchi
conosciutissimi come il Tocai, tutto il
territorio regionale è ormai tradizionale meta di un turismo crescente del
vino. Le province di Udine e Pordenone condividono la produzione della Doc
Friuli Grave, che prende il nome dell’omonima zona povera di acque
superficiali, in cui domina l’arido paesaggio dei magredi, dove la vite si
adatta all’avaro suolo alluvionale. La Doc annovera grandi vini, sia bianchi
come Chardonnay,Pinot,Tocai, Traminer, sia rossi come Cabernet, Merlot,Refosco,
Pinot Nero. Le piogge assorbite nella Grave riaffiorano a circa trenta km dalla
costa, dove nella verde Bassa la vite
regala raffinati nettari raccolti nelle Doc Latisana, Aquileia e Annia. Se
parte del territorio a sud di Pordenone partecipa alla produzione della Doc
veneta Lison-Pramaggiore, è udinese la Doc colli Orientali, lungo il corso del
natisone: duemila ettari di vigneti che regalano bianchi e rossi di gran classe, tra cui un eccezionale
Picolit, di produzione assai limitata. Visita il sito ladelizia.com aziende vinicole friuli
mercoledì, marzo 27, 2013
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