Purtroppo si sentono continuamente notizie di persone che,
assunte come badanti,si rilevano essere persone poco attente ai loro doveri
professionali e quando si leggono queste notizie veniamo presi da un senso di
ansia, perché anche noi, magari, abbiamo una badante che si cura del nostro
genitore. E allora ecco che sorgono spontanee le domane : “ sarà brava?” “farà
quello che deve fare”? “si starà occupando nel modo giusto di mio padre/madre”?
“avrà la pazienza necessaria per accudire una persona anziana?” E come si fa a
controllare?
Certo magari avremo fatto una selezione accurata, infinite
domande durante l’intervista, oppure ci avrà portato buone referenze, ma nel
mondo di oggi come si fa ad essere sicuri? E, a voler essere pignoli, anche se
ci hanno dato referenze e abbiamo parlato al telefono con il referente, chi ci
assicura che non sia un’amica/o che si presta al gioco? La fame di lavoro oggi
porta molte persone ad improvvisarsi un mestiere e quello della badante è
sicuramente uno dei più facili.
The Substitute , una società che si occupa di
welfare aziendale e di organizzare servizi per i privati che non hanno tempo,
ha creato il servizio “badiamo alla badante” e cioè la programmazione di visite a
sorpresa (quindi senza alcun preavviso) negli orari più impensati, presso la
casa dove lavora la badante, per verificare che la stessa sia presente, che
stia lavorando, che non stia lasciando la persona in balìa di se stessa.
Per acquistare il
servizio è sufficiente contattare The Substitute, abbonarsi e il
servizio di controllo partirà nei tempi e nei modi concordati.