Le osterie etniche, è risaputo, sono
ormai diventate parte integrante del panorama culinario italiano.
esiste però, chi tenta di differire dalla massa offrendo servizi
differenti, e in qualche modo davvero di scena. C'è più di un
ristorante giapponese a Roma, ad esempio, che propone il
Kaiten sushi. Queste linee di trasporto, sono nate inizialmente per
movimentare i piatti in automatico, e si stanno diffondendo sempre di
più negli esercizi più in voga delle grandi città o nelle case di
lusso come novità assoluta. Abbinando una architettura moderna a
strutture decisamente dinamiche ed in movimento, si ha un effetto
suggestivo e funzionale. Lo scopo, è quello di animare l’ambiente
posizionando le varie pietanze su di un nastro, queste ultime,
preparate in cucina, o direttamente dal bancone che il più delle
volte è a vista. Al cliente non resta altro che il solo gesto della
mano per poter prelevare e gustare il piatto scelto, senza dover
scomodarsi dal posto in cui siede.
Se invece siete inclini a serate
selvagge e un po' fuori dagli schemi, c'è un ristorante
giapponese a Roma che fa al caso vostro: il Yoshi, situato a
Ostiense, è il primo giapponese della capitale a proporre ai suoi
clienti il Nyotaimori (meglio conosciuto come Body sushi o Naked
sushi). Servizio disponibile sia a pranzo che a cena, e con la
possibilità di prenotare con solo 24 ore di anticipo. Il servizio
offre una modella distesa su un tavolo, coperta da porzioni di sushi
e sashimi vari. Muniti di bacchette, i clienti possono prelevare le
singole porzioni mantenendo a mente però, il rigoroso patto di
guardare e ovviamente, non toccare. Le modelle, in genere sono di
origini italiane, non sono completamente nude, ma indossano un tanga
e le garanzie igieniche totalmente garantite. Il costo di questo
servizio è di 199 euro per la modella, e 59 euro a testa per ogni
partecipante. Una trentina di pezzi di sushi e sashimi sono compresi
nel prezzo.
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