La
crisi si sa, non sta risparmiando nessuno. Le persone cercano di
tirare la cinghia, ed evitano di mangiare fuori. C'è però una
particolare categoria di ristoranti che sta decisamente prendendo
piede, anche in città tutto sommato costose come Roma. Stiamo
parlano del all you can eat, idea nata ed affinata negli Stati
Uniti, patria degli eccessi delle esagerazioni.
Il
concetto è molto semplice, ci si serve da sé, attingendo da un
ricco buffet, comprendente tutto ciò che in genere si ordinerebbe
alla carta, ovvero antipasti caldi o freddi, diversi primi e secondi,
dolci da cucchiaio e frutta. Se è vero che questa formula è stata
inizialmente utilizzata solo dalle osterie orientali, oggi come oggi
è stata adottata da diverse tipologie di ristoranti. Ecco alcuni
esempi di osterie,
che potreste provare, da quelli asiatici se siete in vena di cibo
esotico a basso costo, a quelli italiani dove poter mangiare pizza o
pasta finché il vostro stomaco non alzerà bandiera bianca:
Zen
Garden: situato in Via Ostiense, fra le fermate della Metro B,
Garbatella e S. Paolo. Ristorante che amalgama abilmente cucina
giapponese, cinese, e thai. Altro sostenitore del buffet a prezzo
fisso, fornisce però, un ottimo servizio di cucina a vista, dove il
cliente può richiedere la cottura alla piastra, degli ingredienti
scelti di proprio gusto. Con 10 euro a pranzo, e 16 la sera, Zen
Garden è un posto ideale per provare cucine differenti.
Big
Bang: ristorante disco pub di Roma, che ha utilizzato la
formula all you can eat, a prezzo fisso per l’happy hour.
Propone infatti l’aperitivo formato big bang: con 12 euro puoi
servirti senza limiti dal buffet che offre piatti sia caldi che
freddi, primi piatti, salumi e stuzzichini e per finire una
consumazione a sorpresa.
Wok
Wei: osteria asiatica situata in Viale Regina Margherita. I piatti
proposti, provengono dalle cucine più rinomate in Asia, ovvero
quella giapponese, e cinese. Il menù a volontà dal costo di 19,50
euro, propone anche una vasta gamma di pesce, (gamberi, scampi,
spiedini di pesce) il quale viene cotto sul momento su piastra.
Olio
Sale e Pepe: è un ristorante a gestione familiare, nel cuore del
quartiere Testaccio in via Giovanni Empoli. Contraddistinto per la
sua cordialità con cui serve i suoi clienti, e per la genuinità
della sua cucina. Con 20 euro a persona, propone il menù “pizza no
stop” il quale comprende acqua minerale alla spina, bevande
analcoliche, una birra da 33cl o 1/4 di vino a persona, antipasto di
fritti e bruschette, e soprattutto, pizza al metro di vari gusti (a
discrezione della cucina), vari tipi di frutta, dessert e caffè.
Mamarò:
uno dei migliori ristoranti a Roma, all you can eat in
quanto a fattore qualità/prezzo, dove con soli 10 euro, è possibile
mangiare pizza, e bere birra senza limiti. È un locale che non punta
all'estetica del
luogo,
ma alla qualità del cibo. E' situato in Via dei Sabelli nel
frequentatissimo quartiere di San Lorenzo e la sua particolarità, è
un impasto che lievita 48 ore, a bassa temperatura, garantendo l’alta
digeribilità della pizza.
Birreria
Trilussa: Locale ormai diventato storico, con alle spalle più di 30
anni di attività sul campo, ha da poco adottato la politica del
buffet. Si trova nel cuore di Trastevere e accoglie i clienti in un
ambiente dove il legno e una luce soffusa creano una rustica
atmosfera. Il suo punto forte è la “pasta no stop”, in cui i
clienti possono cimentarsi a mangiare a volontà, fra più di 60 tipi
di pasta differenti.
Hokkaido
Restaurant: stanziato fra Via Marsala e Via del Castro Pretorio, a
pochi passi dall'omonima fermata della Metro B, cosiderato da molti
utenti in rete, uno dei migliori esempi di ristorante giapponese a
buffet. All'ora di pranzo il costo è di 16,90 euro bevande escluse,
e la sera 19,90. I piatti scelti vengono preparati sul momento,
mentre il bancone del sushi è a vista.
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