lunedì, luglio 01, 2013

Involtini primavera: curiosità su uno dei piatti tipici della Cina

I ristoranti cinesi, è risaputo, sono diffusissimi nel territorio italiano. Molti sono i piatti che sono rimasti impressi come cibi simbolo di quella determinata area geografica, come il riso alla cantonese, o le nuvole di gambero. Ma la pietanza che detiene il primato di riconoscibilità, può essere tranquillamente assegnato agli involtini primavera.
E' un piatto tipico della cucina cinese, consumato notoriamente come antipasto e, in alcuni
paesi, viene fritto o a scelta, consumato fresco. Le dimensioni variano in base al metodo scelto: quelli fritti sono spesso più piccoli, per facilitarne la cottura, mentre quelli freschi sono più grandi, e spesso più salati, con il ripieno composto d ingredienti già cotti. Oltre che nella cucina cinese, questi fragranti fagotti si consumano nelle cucine asiatiche di Vietnam, Indonesia e Cambogia, si evince da ciò, che esistono se vogliamo, diverse scuole di cucina.
Nella cucina cinese, gli involtini primavera si differenziano dai simili involtini all'uovo, e a seconda del ripieno, possono essere anche come dolci di fine pasto, oltre che salati. Nelle regioni nel nord o a est della Cina, come ad esempio lo Zhejiang, gli involtini sono dolci, e ripieni di pasta di fagioli rossi. Quest'ultimi vengono generalmente consumati durante la festa di primavera, da qui infatti, ne deriva il loro nome. Sempre dalla Cina, va fatto menzione anche di altre varianti, come quella di Taiwan, dove gli ingredienti vengono insaporiti da erbe culinarie, e polvere di noccioline, il tutto condito con la salsa di soia, oppure della usanza di Hong Kong del Dim Sum, ovvero servire gli involtini primavera, e altri piatti leggeri, da accompagnare con il thé, come occasione per ritrovarsi in famiglia, o per festeggiare un avvenimento con i propri cari.

In Vietnam, vi è una variante a volte definita involtini estate fatte di vermicelli di riso, aglio fresco, lattuga erbette fresche, e maiale bollito: il tutto avvolto da una sfoglia di carta di riso inumidita.

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