I ristoranti cinesi, è risaputo, sono
diffusissimi nel territorio italiano. Molti sono i piatti che sono
rimasti impressi come cibi simbolo di quella determinata area
geografica, come il riso alla cantonese, o le nuvole di gambero. Ma
la pietanza che detiene il primato di riconoscibilità, può essere
tranquillamente assegnato agli involtini primavera.
E' un piatto tipico della cucina
cinese, consumato notoriamente come antipasto e, in alcuni
paesi, viene fritto o a scelta,
consumato fresco. Le dimensioni variano in base al metodo scelto:
quelli fritti sono spesso più piccoli, per facilitarne la cottura,
mentre quelli freschi sono più grandi, e spesso più salati, con il
ripieno composto d ingredienti già cotti. Oltre che nella cucina
cinese, questi fragranti fagotti si consumano nelle cucine asiatiche
di Vietnam, Indonesia e Cambogia, si evince da ciò, che esistono se
vogliamo, diverse scuole di cucina.
Nella cucina cinese, gli involtini
primavera si differenziano dai simili involtini all'uovo, e a
seconda del ripieno, possono essere anche come dolci di fine pasto,
oltre che salati. Nelle regioni nel nord o a est della Cina, come ad
esempio lo Zhejiang, gli involtini sono dolci, e ripieni di pasta di
fagioli rossi. Quest'ultimi vengono generalmente consumati durante la
festa di primavera, da qui infatti, ne deriva il loro nome. Sempre
dalla Cina, va fatto menzione anche di altre varianti, come quella di
Taiwan, dove gli ingredienti vengono insaporiti da erbe culinarie, e
polvere di noccioline, il tutto condito con la salsa di soia, oppure
della usanza di Hong Kong del Dim Sum, ovvero servire gli involtini
primavera, e altri piatti leggeri, da accompagnare con il thé,
come occasione per ritrovarsi in famiglia, o per festeggiare un
avvenimento con i propri cari.
In Vietnam, vi è una variante a volte
definita involtini estate fatte di vermicelli di riso, aglio fresco,
lattuga erbette fresche, e maiale bollito: il tutto avvolto da una
sfoglia di carta di riso inumidita.
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