Nella vinificazione in rosso il raspo viene subito tolto per
evitare che trasmetta al mosto troppi tannini, sostanze un po’ allappanti e
amarognole. Le parti solide dell’uva , bucce e semi, vengono lasciate a
macerare insieme al mosto. Più tempo le bucce rimangono a contatto con il
mosto, più forte sarà l’intensità di colore del vino. Quest’ultime infatti,
rivestono un ruolo importantissimo nel processo di vinificazione, perché grazie alle particolari sostanze che
contengono , tannini e antociani, determinano il colore e l’essenze aromatiche
del vino. Il tempo di contatto delle bucce con il mosto può variare da un
minimo di cinque giorni per i vini novelli, freschi e colorati,fino ad un
massimo di un mese per i grandi rossi , Barolo, Cabernet Sauvignon, Barbaresco,
Brunello. Visita il sito modeano.it vinosauvignon
lunedì, luglio 01, 2013
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