lunedì, gennaio 27, 2014

Rimedi contro le vene varicose? Le ultime novità della medicina estetica, la TRAP

Quali i rimedi che la medicina estetica di nuova generazione ha scoperto e ha messo a disposizione dei milioni di individui che soffrono di vene varicose e cercano rimedi? La TRAP.

Le vene varicose o, più comunemente, le varici sono uno dei mali che colpisce maggiormente gli individui in Italia. Negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche in medicina estetica curative, non invasive e che risolvono il problema, sin dalla radice. Buone notizie per uno dei più fastidiosi mali del nostro tempo, che, oltre a determinare un cattivo aspetto degli arti, può diventare anche pericoloso nel tempo.

Lo stato di chi soffre di tale patologia è quello delle classiche gambe pesanti, prurito, fastidio, dolori alle gambe, incapacità di muoversi. Questo solo nella fase non avanzata, mentre nella fase più avanzata, le ostruzioni delle vene varicose possono portare addirittura ad ulcere, costringendo il paziente anche ad operazioni rischiose.

Risolvere le vene varicose o varici, oggi, con le nuove ricerche sempre più avanzate e con la disponibilità di una tecnologia ultra-moderna, non è più una chimera e non richiede operazioni per cui, prima di accettare il problema, ci si pensa più volte, specie quando la patologia è in fase iniziale.


La medicina estetica e le ultime scoperte nel settore per ridurre le vene varicose ed eliminarne le cause che le determinano hanno prodotto una terapia innovativa e assolutamente non invasiva, non obliterativa, ma, piuttosto, iniettiva e rigenerante.

Stiamo parlando della TRAP (Fleboterapia Tridimensionale Ambulatoriale): "Il trattamento fleboterapico vero e proprio con TRAP consiste nell’iniettare una sostanza (Sodio Salicilato in glicerolo) con una determinata concentrazione ed un adeguato protocollo anatomico cronologico in tutti i vasi visibili e non, patologici e non. Il distretto venoso non visibile ad occhio nudo verrà intercettato con una luce a fibre ottiche che è in grado di mettere a fuoco le vene ipodermiche ad una certa profondità.Con questa metodica avremo il definitivo miglioramento estetico (no capillari) ed una ripresa della funzione valvolare (dove possibile), con la scomparsa del sintomo “gambe pesanti”." Afferma dopo averne più volte testato i risultati e dopo aver risolto i problemi dei pazienti l'esperto di medicina estetica di Palermo, il dott. Fabrizio Melfa.

Dunque, le vene varicose hanno vita breve oggi: per merito delle nuove scoperte e tecniche della medicina estetica, gli inestetismi, i rischi alle gambe sono solo un brutto ricordo. Bene è non sottovalutare anche il minimo sintomo che potrebbe portare alla proliferazione del problema.

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