Guida ai fondi pensione aperti: rischi e garanzie

La previdenza complementare è un sistema pensionistico che integra la normale pensione prevista dallo stato per gli anni di contributi versati durante la propria attività lavorativa e comprende, fondi pensione aperti, negoziali e PIP.

Aprire un fondo pensione, vuol dire investire il denaro versato sui mercati finanziari in modo da produrre dei rendimenti che andranno poi a completare la pensione tradizionale.

Molte persone nutrono un sentimento di diffidenza verso questo tipo di fondi e non tutti sono disposti a investire il proprio denaro sui mercati finanziari globali per i rischi che questo può comportare.

Tuttavia è bene sapere che ogni ente di previdenza complementare fornisce una linea garantita di investimenti in modo da minimizzare i rischi offrendo anche soluzioni a breve, medio e lungo termine per andare in contro alle esigenze dei singoli lavoratori.

Ad esempio un fondo a lungo termine è adatto ai lavoratori che hanno meno di 40 anni e che hanno quindi ancora molti anni di lavoro da realizzare. In questa situazione il mercato azionario tende a produrre rendimenti maggiori superando anche gli stessi livelli di inflazione.

Di conseguenza coloro che si avvicinano alla pensione dovrebbero scegliere una linea di investimento più sicura preferibilmente a medio e breve termine.

Per quanto riguarda le linee garantite di alcuni fondi, alcune analisi hanno dimostrato che i fondi negoziali hanno dei rendimenti superiori del 2,26% rispetto alla rivalutazione annua delle quote di TFR nello stesso periodo. Ovviamente questo è un trend positivo, ma può variare molto da fondo a fondo.

Per quanto riguarda i fondi aperti, invece, gli stessi studi hanno dimostrato che questi hanno delle performance in media inferiori rispetto a quelle dei fondi negoziali, ma anche in questo caso la performance varia fortemente a seconda del tipo di fondo.

Queste analisi sono del 2013, ma è bene ricordare che anche se le performance passate non possono essere un indicatore sicuro di quelle future, sono comunque delle importanti osservazioni che permettono ai lavoratori di orientarsi meglio nella giungla delle pensioni complementari.