“Per far cambiare il vento, bisogna
soffiare forte,
non bisogna fermarsi mai e non si può
essere soli”.
(Vincenza Palmieri)
COMUNICATO STAMPA
Le Riforme Sociali previste dal
Programma Nazionale “Mai più un
bambino…”approvate in altri
11 Comuni Italiani.
11 Comuni Italiani.
Saremo, per questo, il 22
Febbraio 2014 a Piedimonte Matese (CE) -
ore 15.30 - per sancire l'impegno istituzionale assunto.
Dopo i Comuni di Limena,
Strambino, Baia Latina, Piedimonte Matese,
San Potito Sannitico e Trento non potevano mancare, fieri:
San Potito Sannitico e Trento non potevano mancare, fieri:
Pratella, Valle Agricola, Alife, Santa Maria Capua Vetere, Alvignano, Carinola, Gioia Sannitica, Faicchio ed il Parco Regionale del Matese.
“I cambiamenti devono essere
istituzionali. E c’è bisogno di atti pubblici condivisi, forti, politici e
politicizzati. Soprattutto, politicizzanti. Devono, infatti, provenire dalle
Istituzioni e raggiungere il territorio. Per arrivare dove è naturale che
arrivino: intorno ai nostri bambini”.
Queste le parole pronunciate tutte d’un fiato dalla Prof.ssa Vincenza Palmieri, ideatrice del Programma “Mai più un bambino…” che sta coinvolgendo e travolgendo tantissimi Comuni italiani, dette in un soffio e spinte lontano, fino al cuore delle Giunte e dei Consigli Comunali Comunali.
Decine di Sindaci hanno condiviso i
punti fondamentali del Programma:
- Tutela dei
Minori in merito ad interventi di screening diffuso in ambito scolastico
- Divieto
di sottoporre i Minori al TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)
- Divieto
di somministrare psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come
prassi di contenimento
- Controllo
dell’accanimento diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso bambini in
condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale
- Creazione di
una Commissione di vigilanza e monitoraggio in ambiti inerenti i Minori in condizioni
di disagio
- Creazione di un
database sui Diritti Umani Negati e sugli abusi e maltrattamenti ai Minori
d’Italia
Quando tutto questo è
finalmente formalizzato all’interno di ufficiali documenti di Enti e
Governi, significa che è davvero in atto quel cambiamento chiamato riforme
sociali.
Per questa ragione, la Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, prima firmataria della Petizione, sarà il 22 febbraio 2014 - ore 15.30 - a Piedimonte Matese, presso il Museo Civico R. Marrocco, al Convegno “Nuovi saperi: metodologia di studio e tecniche per imparare come prevenzione e terapia delle Difficoltà di apprendimento.
Adolescenti e abuso di psicofarmaci”; per incontrare Capi di Istituto, studenti, Autorità e sancire con forza, ancora una volta, l’impegno contro la medicalizzazione dell’insegnamento.
Insieme a coloro con cui, da sempre condivide battaglie ed impegno civile: il noto avvocato Francesco Miraglia, la Principessa Amelia Izzo d'Aragona, l'esperta prof.ssa Paola Gravela ed il Vice Presidente Inpef dott. Pier Bonici.
Presenzieranno, inoltre, l’Avv. Enzo
Cappello, Sindaco di Piedimonte e la Dott.ssa Raffaella Martino,
Direttore Scientifico del Museo Civico.
Al mattino, l'INPEF incontrerà centinaia di Studenti del Liceo Psicopedagogico presso l'Aula Consiliare del Comune di Alvignano.
L’evento ha ricevuto l’adesione dei Comuni dell’Alto Casertano, degli Istituti Psicopedagogici e dell’Associazione delle Camere Minorili “Il Faro” di Santa Maria Capua Vetere, nonché il patrocinio morale dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem Priorato Generale d’Italia, Gran Balivato della Magna Grecia.
È proprio così:
“Per far cambiare il
vento, bisogna soffiare forte,
non bisogna fermarsi
mai e non si può essere soli”.
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