sabato, luglio 26, 2014

L’impatto di expo 2015 sull’industria e la logistica italiana


Importanti esponenti del mondo industriale e logistico della lombardia si sono riuniti al convegno The Internationale Propeller Club, organizzato in collabrazione con la camera di commercio di milano e l’autorità portuale di genova, per parlare della rilevanza strategica che l’esposizione universale dell’anno prossimo assume per la nostra economica e quindi anche per il network della logistica. 
Il convegno ha preso il nome de L’Eccellenza della logistica italiana in vista dell’Expo 2015 -  La Lombardia e il porto di Genova.

Il ruolo della logistica e dei trasporti nell’Expo 2015

L’Expo 2015 è ormai alle porte ed  è una necessità impellente quella di comprendere al meglio il ruolo che occuperà la logistica durante l’esposizione universale. 

Un evento come l’Expo 2015 è un momento decisamente positivo, non solamente per l’avvenimento in sé e la notorietà e la mole di attenzione mondiale che porta il fatto di poterlo organizzare in casa propria, ma anche per l’incredibile opportunità di presentare agli occhi del mondo la realtà italiana e lombarda in tutte le sue diversificazioni ed eccellenze in ambito logistico.

Considerando il ruolo che la logistica ed i trasporti avranno per tutta la durata (e i preparativi) della manifestazione, è l’occasione perfetta per mostrare il livello di efficienza del sistema portuale italiano all’opera, sistema portuale che vede una vera eccellenza nell’arco ligure. 

Un evento di portata internazionale come l’expo potrebbe facilmente fungere di traino per far assumere un ruolo di gateway europeo a tutta la Lombardia e l’Italia intera, così da diventare esportatori del made in italy anche per i servizi alle aziende.

Obiettivi e necessità logistiche e di trasporti in vista dell’Expo 2015

 

C’è però la necessità di creare sinergie tra parti e strutture per creare una rete di collegamento efficiente, che vede Genova quale punto terminale che collega la lombardia a tutto il resto d’europa e degli altri porti.

Il focus naturalmente sarà anche sul ruolo che le aziende italiane e lombarde possono ricoprire per aiutare la preparazione e l’organizzazione dell’Expo e per soddisfare le richieste di interscambi fra l’italia, l’europa e tutto il resto del mondo. 

Nell’ottica della movimentazione delle merci a livello europeo ed internazionale, non si poteva mancare dal parlare anche della necessità di ottimizzare e ammodernare tutto il sistema di reti ferroviarie e del trasporto intermodale, la via del domani delle merci, che dovrà essere adeguata agli standard del nord europa, ovvero si tratterà di far muovere treni di 750 metri di lunghezza e di profilo P400, ovvero di 4 metri di altezza.


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