Importanti esponenti del mondo industriale e logistico della
lombardia si sono riuniti al convegno The
Internationale Propeller Club, organizzato in collabrazione con la camera
di commercio di milano e l’autorità portuale di genova, per parlare della
rilevanza strategica che l’esposizione universale dell’anno prossimo assume per
la nostra economica e quindi anche per il network della logistica.
Il convegno
ha preso il nome de L’Eccellenza della logistica italiana in vista dell’Expo
2015 - La Lombardia e il porto di Genova.
Il ruolo della
logistica e dei trasporti nell’Expo 2015
L’Expo 2015 è ormai alle porte ed è una necessità impellente quella di
comprendere al meglio il ruolo che occuperà la logistica durante l’esposizione
universale.
Un evento come l’Expo 2015 è un momento decisamente
positivo, non solamente per l’avvenimento in sé e la notorietà e la mole di
attenzione mondiale che porta il fatto di poterlo organizzare in casa propria,
ma anche per l’incredibile opportunità di presentare agli occhi del mondo la
realtà italiana e lombarda in tutte le sue diversificazioni ed eccellenze in
ambito logistico.
Considerando il ruolo che la logistica ed i trasporti
avranno per tutta la durata (e i preparativi) della manifestazione, è l’occasione
perfetta per mostrare il livello di efficienza del sistema portuale italiano
all’opera, sistema portuale che vede una vera eccellenza nell’arco ligure.
Un
evento di portata internazionale come l’expo potrebbe facilmente fungere di
traino per far assumere un ruolo di gateway europeo a tutta la Lombardia e
l’Italia intera, così da diventare esportatori del made in italy anche per i
servizi alle aziende.
Obiettivi e necessità
logistiche e di trasporti in vista dell’Expo 2015
Fonte immagine: LCSgroup logistica di magazzino
C’è però la necessità di creare sinergie tra parti e
strutture per creare una rete di collegamento efficiente, che vede Genova quale
punto terminale che collega la lombardia a tutto il resto d’europa e degli
altri porti.
Il focus naturalmente sarà anche sul ruolo che le aziende
italiane e lombarde possono ricoprire per aiutare la preparazione e l’organizzazione
dell’Expo e per soddisfare le richieste di interscambi fra l’italia, l’europa e
tutto il resto del mondo.
Nell’ottica della movimentazione delle merci a livello
europeo ed internazionale, non si poteva mancare dal parlare anche della
necessità di ottimizzare e ammodernare tutto il sistema di reti ferroviarie e
del trasporto intermodale, la via del domani delle merci, che dovrà essere
adeguata agli standard del nord europa, ovvero si tratterà di far muovere treni
di 750 metri di lunghezza e di profilo P400, ovvero di 4 metri di altezza.
Fonte: http://propellerclubs.it/
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