martedì, ottobre 21, 2014

Dalla Preisoria ad oggi: storia del metallo che ha cambiato la storia

Il ferro è una risorsa fondamentale per le industrie di tutto il mondo e regge l'economia di molti paesi.

Il ferro è uno dei metalli più importanti che l'uomo abbia imparato ad utilizzare. La sua importanza è sottolineata anche dal fatto che il periodo della preistoria, che va dal XII al VII secolo avanti Cristo, durante il quale l'uomo inizia a creare armi ed utensili con questo metallo prende proprio il nome di 'età del ferro'. La scoperta e l'utilizzo del ferro da parte dell'uomo hanno dato vita ad una serie di miglioramenti del mondo lavorativo, soprattutto agricolo (e successivamente industriale), ma anche della società. Naturalmente, come per tutte le evoluzioni storiche, il passaggio all'uso di questo importante metallo si è avuto in maniera graduale, prima in alcune aree geografiche e successivamente in altre e, soprattutto, anche il miglioramento delle tecniche e delle potenzialità di questo metallo sono state scoperte in periodi differenti. I primi utensili in ferro erano preparati da fabbri che forgiavano il metallo a caldo: ebbero un largo successo soprattutto perché risultavano più economici rispetto a quelli in bronzo, metallo che in breve tempo perse la sua importanza nell'uso quotidiano. L'evoluzione dell'uso del ferro va, inoltre, di pari passo con l'evoluzione delle metodologie di lavorazione e con lo sviluppo della siderurgia. Il ferro veniva ottenuto per estrazione da alcuni materiali molto comuni e veniva poi lavorato in forni a carbone. I primi oggetti così ottenuti erano molto morbidi e malleabili, visto che solo in un secondo momento si scoprì la possibilità di rendere il metallo più resistente coprendolo con un involucro fatto di polvere di carbone, trasformando così la parte esterna in acciaio, che è appunto una lega formata da ferro e carbonio. L'utilizzo del ferro ha avuto poi un successivo importantissimo sviluppo durante la Rivoluzione industriale inglese, periodo in cui la costruzione di macchinari industriali e di mezzi di trasporto in ferro ne fece incrementare in modo esponenziale la richiesta. Inoltre, la nascita degli altiforni, permise di velocizzare e migliorare l'estrazione del metallo dai vari minerali, incrementandone la produzione e permettendo lo sviluppo e la diffusione dei trasporti, come navi e treni e, in contemporanea a questi, l'incremento delle strade ferrate.

Dall'Ottocento ad oggi le richieste di ferro sono cambiate, sia grazie all'introduzione di altri tipi di metalli, sia, soprattutto, al differente utilizzo che ne viene fatto rispetto agli anni della Rivoluzione industriale. Tuttavia, sono sempre molte le società che operano nel ramo siderurgico in tutto il mondo, non solo nella produzione diretta di ferro, ma anche di due sue leghe fondamentali: la ghisa e l'acciaio. Ma quello che è veramente cambiato in questi secoli è l'importanza che viene data, da parte di tutte le più importanti società ed industrie siderurgiche, al settore recupero e riciclaggio dei rottami di ferro, di acciaio, della ghisa e di altri metalli ferrosi e non. Con la sensibilità che è stata sviluppata sulle problematiche ambientali, infatti, anche le aziende siderurgiche si sono dovute adeguare allo sviluppo ed utilizzo di tecniche di lavorazione che riducano i materiali inquinanti, eliminando il carbon coke ed altre fasi di lavorazione del minerale che risultano particolarmente dannose per l'ambiente, come la sinterizzazione. Inoltre, di pari passo con la riduzione delle fasi di lavorazione più inquinanti, sono stati migliorati i così detti cicli del rottame, ossia quelle lavorazioni che permettono l'utilizzo di rottami di ferro o acciaio a seguito di una rifusione secondo tecniche e metodologie particolari. Infine, molte aziende si sono specializzate non solo nella lavorazione, ma anche e soprattutto nella raccolta dei materiali ferrosi e non ferrosi per un migliore smaltimento degli stessi secondo le vigenti normative. Tra le migliori ditte specializzate nella gestione dei rifiuti ferrosi http://www.drgm.it/rottami.html vi è la DRGM, l'azienda di Vicenza che da oltre cinquant'anni opera nella raccolta e nel commercio dei rottami metallici, ferrosi in particolare, ma anche in leghe di ottone e ferro. Raccolta e smaltimento sono due termini che hanno lo stesso valore per la DRGM che, oltre alla passione per il ferro e i metalli, nutre anche una forte passione e rispetto per l'ambiente che ci circonda: per questo motivo l'azienda opera seguendo tutta la normativa vigente sia nell'uso dei materiali metallici che nell'uso delle attrezzature e dei macchinari, essendo fornita di tutte le autorizzazioni necessarie per lo stoccaggio e il trasporto richieste a quanti vogliano operare nel campo del riciclo e dello smaltimento dei materiali ferrosi.

E le ditte che operano nel campo della raccolta dei rifiuti tossici e pericolosi e nel recupero dei rottami sono diverse. Nella zona di Viterbo, ad esempio, un'importante ditta che opera nello smaltimento non solo dei rottami, ma anche dei rifiuti tossici provenienti da lavorazione di industrie di ceramiche, concerie, carrozzerie, fonderie ed industrie plastiche è la Lae-Fer. Nel pieno rispetto della normativa vigente, l'azienda viterbese opera nello smaltimento dei materiali di scarto in tutta la zona della provincia, ma non solo.

Nonostante lo sviluppo industriale sia più consistente nell'Italia del Nord, anche al Sud e nelle isole sono presenti ditte specializzate nello smaltimento di rifiuti industriali e di raccolta rottami. A Palermo opera la Ambieco, specializzata non solo nella raccolta e smaltimento di materiali industriali, ma anche di ritiro apparecchiature elettroniche e oli esausti.


L'azienda Moggi di Firenze è specializzata in trasporto e trattamento di rifiuti tossici e pericolosi, di rottami ferrosi e di sostanze chimiche. Come per le migliori ditte specializzate, la Moggi lavora nel campo dello smaltimento dei rifiuti seguendo tutte le norme che regolano il possibile recupero, riutilizzo e reimpiego degli stessi. Operativi a Firenze, Pistoia, Prato e Lucca, la Moggi effettua raccolta e trasporto solo ed esclusivamente con mezzi autorizzati. Nel senese, invece, opera la Italia Spurghi, con sede a Poggibonsi ed operatività in tutta la provincia di Siena. Specializzata nel trasporto e nello smaltimento dei rifiuti tossici e pericolosi, la ditta è in possesso di tutte le autorizzazione e certificazioni rilasciate dal Ministero dell'Ambiente, per il trasporto di rifiuti e rottami prodotti da ogni tipo di industria.

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