Il pezzo è stato scritto per lui da
Zibba, Diego Calvetti, Marco Ciappelli e Luca Angelosanti. Sul sito Rai
dedicato ai finalisti delle nuove proposte del festival di quest’anno, è stato
tra i più apprezzati con oltre 40.000 visualizzazioni e raggiungendo più di
5.000 like.
"Con questo brano ho la sensazione di poter
parlare a tutti e a tutti di affidare la mia storia. Una storia d'amore lunga e
travagliata che è una vera costante della mia vita. Un rapporto morboso che,
come ogni rapporto folle, scandisce il ritmo di un' esistenza. Il legame
indissolubile che mi lega da sempre e per sempre alla mia ansia."
(Manuel Foresta)
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BIO
Manuel Foresta nasce a Salerno
il 10 dicembre del 1988 e cresce a Cava de’ Tirreni dove, appena adolescente,
inizia a studiare canto leggero.
Allo studio del canto affianca quello
della recitazione e le prime esperienze live sono proprio grazie alla compagnia
del Teatro delle Arti di Salerno. Continuerà per anni a coltivare la
passione per il teatro, prendendo parte alla messa in scena di numerosi
spettacoli in diverse compagnie teatrali campane.
Nel 2013 partecipa alla prima
edizione del talent show di Rai 2 “The Voice of Italy”. A volerlo nella
propria squadra sono Riccardo Cocciante e Raffaella Carrà e
Manuel decide di entrare a far parte della squadra capitanata dalla “signora
della televisione”. Con un percorso in crescita costante, Manuel si mette
in luce tra i numerosi concorrenti e arriva, grazie al voto del pubblico, come
unico interprete maschile della sua squadra, alla soglia della finale.
Il suo inedito di debutto “Déjà
vu” che presenta a The Voice of Italy, colpisce immediatamente il
pubblico ed arriva fino alle vette della classifica singoli di I Tunes.
Sulla scia del successo ottenuto
a The Voice of Italy, Manuel inizia un tour estivo in giro per l’Italia e
partecipa come ospite a varie manifestazioni tra cui il Premio Lunezia (sul palco anche Alex Britti, Roberto Vecchioni, Negramaro,
Andrea Mirò), il Giffoni Film
Festival (concerto di chiusura con Fiorella
Mannoia e Chiara Galiazzo) e Buon
Compleanno Mimì (sul palco con Roberto Vecchioni, Teo Teocoli, Antonio
Maggio, Fabrizio Moro, Niccolò Agliardi).
Il fiore all’occhiello di questa
fortunata estate è stata però per Manuel Foresta la straordinaria opportunità
di aprire, con la sua band, i
concerti di alcuni tra i più importanti nomi del panorama artistico
italiano: Malika Ayane, Alex Britti, Raphael Gualazzi, Simona Molinari .
Con il brano “Quello che sono” Manuel
entra a far parte dei 60 finalisti per le Nuove Proposte del Festival di
Sanremo 2014, sfiorando il palco dell’Ariston. Il brano è tra i favoriti del
pubblico che lo premia sul sito della Rai attribuendogli il 2° posto sugli
altri finalisti per numero di visualizzazioni, commenti e “mi piace”.
Nella primavera del 2014 a Manuel
sono affidati gli opening act ai concerti di Renzo Rubino,
che gira l’Italia con il suo “Secondo Rubino Tour”. Da maggio 2014 Manuel
entra nella scuderia della Rusty Records pubblicando il primo singolo
con l’etichetta milanese dal titolo: “Se fossi ancora qui”.
Nell'autunno 2014 Manuel partecipa
alle selezioni per Sanremo - Nuove Proposte ed entra a far parte dei 61
finalisti con il brano "Li chiameremo sogni" scritto per lui da Zibba, Diego Calvetti, Marco Ciappelli e Luca Angelosanti. Questo stesso pezzo sul
sito Rai dedicato ai finalisti del festival, è stato tra i più apprezzati con
oltre 40.000 visualizzazioni e raggiungendo più di 5.000 like. Attualmente sta
lavorando al suo primo album.
Singolo acquistabile su iTunes: https://itun.es/it/m8bW4
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