Il brano che apre
il loro primo album, dal sound fresco, scoppiettante e ballabile a supporto di
un testo ironicamente amaro.
Immaginiamo un
mondo grigio dove qualsiasi problema di natura esistenziale, fisica, politica,
sociale ed emotiva venga risolto di colpo grazie alle pillole, tante pillole,
un mare di pillole colorate. Tutti ballano, tutti si divertono ma finite le
pillole la festa finisce.
Un mondo che finge,
disco d’esordio degli Invivo Faia, contiene otto tracce ed altrettante storie
musicali. Originali e coinvolgenti le canzoni sono storie di vita comune
narrate tra cinismo e ironia. I gusti musicali si fondono con la stessa energia
trasmessa dal vivo. E sul disco si traducono in arrangiamenti che valorizzano
con naturalezza ogni singolo brano.
Il disco che ha
richiesto più di due anni per essere portato a compimento, è nato e cresciuto
nelle varie sale prova “vissute” a Bologna e dintorni dalla band.
È stato poi preprodotto
grazie all’aiuto di Luji Ventrucci e Danilo Silvestri e registrato dagli stessi
presso gli studi Luji Production di Faenza.
Un’esperienza che
ha fatto crescere molto il gruppo nella condivisione di momenti di grande
intensità che sicuramente emergeranno dal sound della band attuale e futuro.
BIO
Bologna,
ottobre 2008. Cinque musicisti si incontrano in uno scantinato di via Savona.
Ci si confronta e si sperimenta l'influenza di diversi generi. Serve qualche
mese di rodaggio ma la curiosità è tanta e l’entusiasmo non manca.
Nascono
così gli INVIVO FAIA e la loro strana alchimia sempre in bilico tra Rock, Funk,
Soul, Ska e Reggae.
Nel
2009 arriva il primo demo. Cinque brani registrati in presa diretta che
permettono alla band di farsi conoscere e di iniziare l’attività live. Seguono
numerosi concerti nel circuito underground bolognese e un mini tour nel 2010 in
Puglia, terra d’origine di buona parte della band. Il palco vibra, il consenso
del pubblico c’è ma le canzoni meritano di più.
Serve
un lavoro più profondo prima del passo successivo. Si cambia sala prove e
inizia la produzione di quello che diventerà il primo album ufficiale. A giugno
2013, dopo due anni di lavoro, entrano negli studi Lp-Luji Production di
Faenza. Qui prendono forma otto canzoni e altrettante storie musicali. Canzoni
originali e coinvolgenti, storie di vita comune narrate tra cinismo e ironia. I
gusti musicali si fondono con la stessa energia trasmessa dal vivo. E sul disco
si traducono in arrangiamenti che valorizzano con naturalezza ogni singolo
brano.
Formazione:
Roberto
Zacheo - voce; Antonio De Donno - tastiere, organo, voce; Davide Luzi - basso,
cori; Giovanni Lo Verso - batteria, cori; Michele Tavian - chitarre, cori.
Sito: www.invivofaia.com
Facebook: facebook.com/invivofaia
Bandcamp: invivofaia.bandcamp.com
Twitter:
twitter.com/invivofaia
Youtube:
youtube.com/user/invivofaia
Reverbnation: http://www.reverbnation.com/invivofaia
Francesca
Zizzari
francesca@laltoparlante.it - tel.
328 4161425
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