Si sono definitivamente conclusi, prima della brutta stagione, i lavori di finitura e in parete per la sistemazione dei dissesti lungo la strada provinciale 112 della valle Grana, nel comune di Castelmagno, finanziati nell'ambito dell'accordo di programma tra il ministero dell'Ambiente e la Regione. I lavori sono stati appaltati alla ditta Massano di Montanera, di Giuseppe Massano.
Nel 2015 si erano completate le opere strutturali relative al prolungamento del paravalanghe in località Cauri e al completo rifacimento del muro di sostegno in zona Colletto. Quest'anno si sono svolte le opere di completamento e finitura nei vari punti d'intervento.
In località Cauri, dove il paravalanghe esistente è stato prolungato verso valle, si è completata la pulizia e la riverniciatura dell'opera, oltre ad impermeabilizzare l'estradosso del solaio per garantire una migliore durata nel tempo. Il lavoro è stato eseguito utilizzando una guaina di tipo "ardesiato" in grado di limitare l'impatto visivo della copertura. Nel contempo, poco a monte del paravalanghe e dopo un adeguato disgaggio in parete, sono state posate le reti parasassi e le funi di armatura in parete per imbrigliare uno sperone roccioso posto ad una quota di 40 metri, a picco sulla sottostante provinciale.
In zona Colletto, dove nel 2015 è stato completamente ricostruito il muro di sostegno di sottoscarpa per una lunghezza di circa 100 metri con un intervento in calcestruzzo armato, nel 2016 si è operato il rivestimento in pietra del paramento così da contenerne l'impatto ambientale come richiesto dagli enti autorizzativi. nell'ambito dell'intervento si è completato il sistema di smaltimento delle acque con la realizzazione di una cunetta alla francese, la posa di due attraversamenti stradali, la bitumatura stradale e l'installazione di una nuova barriera di sicurezza stradale per tutto il tratto di intervento.
Infine, si è conclusa la manutenzione straordinaria dei paravalanghe in località Neirone, a monte del capoluogo Campomolino lungo la strada provinciale 333. Anche qui si sono svolti lavori di pulizia e verniciatura alla base delle strutture a difesa della provinciale, realizzando un cordolo di fondazione necessario all'ancoraggio della barriera di sicurezza stradale.
Fonte: La Stampa
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