Ti
stai chiedendo come utilizzare gli oli
essenziali e come diffonderli in modo sicuro all'interno degli ambienti
della tua abitazione? Scopriamo insieme l’importanza dei diffusori elettrici e soprattutto il loro funzionamento.
I
bruciatori di oli non sono sicuramente il modo migliore per riuscire a
diffonderli poiché vanno a rendere inefficiente l’aromaterapia, alterando le
proprietà di ogni olio.
È molto
più sicuro e facile utilizzare i diffusori,
che lavorano attraverso un processo dove le particelle dell'olio essenziale
vengono disperse nell'ambiente a freddo come leggi su https://www.diffusoreoliessenziali.it, in modo del tutto naturale. Quando
queste molecole degli oli, che vengono aggiunti nell'acqua in piccole quantità,
sono diffuse entrano finalmente in contatto con il nostro organismo in maniera
omogenea e armoniosa, attraverso la respirazione o per contatto con la pelle.
Diverse tipologie di
diffusori
Diffusori
e umidificatori usano una combinazione di vibrazioni e aria per trasformare i
nostri oli in piccole particelle che verranno da noi assimilate attraverso la
respirazione. Come dice il loro nome non solo nebulizzano il profumo nell’aria,
ma sono anche un modo perfetto e naturale per curare problemi respiratori,
andando a regolare l’umidità delle stanze, anche negli ambienti considerati più
secchi.
I diffusori che nebulizzano però sono i
più costosi del mercato: questo accade perché prevedono una funzione che è la
più efficace, e la sua azione è considerata la migliore a livello terapeutico.
Non vi è alcun tipo di perdita delle qualità degli oli, ma i benefici vengono
massimizzati. Le molecole riescono a essere assimilate dall'organismo in modo molto
più immediato. Il diffusore ultrasuoni
è quello più consigliato dagli esperti perché permette una diffusione che non alteri
odori, profumazioni e benefici espressi sotto ogni loro forza, che sia
attraverso aromaterapia o cromoterapia. Prevedono l’uso di acqua che sarà mixata
con qualche goccia degli oli scelti; lavorano andando a evaporare il liquido
ottenuto che sarà immesso all’esterno con una lavorazione a freddo.
Infine
troviamo il vaporizzatore che viene
anche chiamato diffusore a ventilazione. In questo caso lo scopo è di disperdere
l'olio nell'aria soffiandolo verso l’esterno. Tutto quello che dovrai fare è inserire
qualche goccia di olio su un pezzo di carta assorbente che verrà colpita dall’aria,
pronta a passare attraverso questa “barriera”. Il profumo verrà disperso
nell’ambiente senza richiedere l’uso di acqua. Come noterai la differenza tra i
due modelli precedenti e quest'ultimo è l’assenza dell'utilizzo di fonti di
calore (fatta eccezione per il diffusore a ultrasuoni che lavora a freddo) e,
come detto, di un liquido aggiuntivo oltre l’olio.
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