RAI firmato ieri l'accordo con France Tv alla presenza della presidente Monica Maggioni e del dg Mario Orfeo

«Siamo forti insieme, deboli se soli». Il dg di France Televisions Xavier Couture sintetizza così l'accordo siglato ieri mattina con la Rai, alla presenza della presidente Monica Maggioni e del dg Mario Orfeo: un contratto quadro di coproduzione che prevede annualmente una serie di progetti, per arricchire con contenuti di matrice europea la programmazione nazionale e la distribuzione internazionale. «Un'alleanza strategica nell'ottica di servizio pubblico — precisa Orfeo — una collaborazione sistematica in un momento in cui l'Europa è attraversata da venti di tempesta, che mettono in pericolo il mondo aperto cui siamo abituati».
È già in cantiere un primo ambizioso progetto che riguarda la storia, ma non recente. Anticipa Couture: «È un documentario che attiene più all'Italia che alla Francia: la prima pietra di un edificio che spero diventi grande e importante. D'altronde i nostri due Paesi sono molto prossimi sul piano culturale, è fondamentale unirci. Siamo colonizzati da altri Paesi molto forti: i nostri giovani conoscono più le strade di Los Angeles che quelle di Roma o Parigi e non va bene. Unire le forze significa avere più soldi per diventare protagonisti, ma non è solo una questione di marketing: l'Europa è la nostra importante famiglia». Aggiunge Mario Orfeo, riferendosi alle recenti elezioni d'Oltralpe: «Dalla Francia arrivano segnali che ci fanno ben sperare in un'inversione di rotta».
Fonte: Corriere della Sera
Nessun commento:
Posta un commento