mercoledì, settembre 27, 2017

Fotovoltaico, Nuovo record per le celle solari policristalline

Sul campo della ricerca solare, è impossibile non parlare dell’ISE del Fraunhofer Institute, l'Istituto per i Sistemi a Energia Solare. Non a caso, proprio da qui sono arrivati importanti risultati in termini di fotovoltaico, e non solo. A livello di innovazione l’istituto ha giocato un ruolo importantissimo sul passaggio tra i pannelli di vecchia e ultima generazione, verificando e analizzando da vicino le prestazioni come riportato dal sito batteria domestica.  Pochi giorni fa è arrivata la notizia di un importante traguardo che è arrivato nel campo specifico del fotovoltaico in silicio policristallino. Grazie ai ricercatori e al loro attento lavoro, è stato possibile spingersi oltre i precedenti limiti tecnologici. Il nuovo record raggiunto ha permesso di toccare un’efficienza di conversione del 22,3 per cento. Si tratta di un valore che non ha eguali a livello mondiale, soprattutto viste le caratteristiche di questo tipo di impianto.

Il fotovoltaico in silicio policristallino: le caratteristiche

Il silicio policristallino è il simbolo più potente dell’industria solare, tanto da dominare la produzione dei moduli a livello mondiale. Non a caso l’attuale quota di mercato è pari al 57%. Negli ultimi anni, grazie alla sola spinta della Cina, è emerso che le più costose celle solari monocristalline sono riuscite ad aumentare notevolmente la loro efficienza. Si tratta di un dato che testimonia il forte divario creatosi tra poli e mono, una diversità che promette un vero e proprio cambiamento globale.
L’obiettivo da parte dello staff dell’Istituto tedesco è quello di ridurre questo divario spostando un po’ di attenzione per le energie solari direttamente sul fronte europeo.

I motivi che hanno portato al nuovo record

Quel 22,3% di efficienza è un dato raggiunto grazie al silicio altamente puro, e dall’uso di tecnologie innovative dell’Istituto ISE di Fraunhofer. Il silicio è fornito da Wacker che è partner del progetto e permette di massimizzare il risultato finale grazie all’ottimizzazione di tutti i passaggi di lavorazione, che va dal momento di cristallizzazione fino ai successivi singoli processi di fabbricazione delle diverse celle solari.
Come è stato spiegato dallo scienziato Martin Hermle è stato possibile sfruttare il mix perfetto tra caratteristiche, cristallizzazione e tecnologia solare, per poter così ridurre in modo graduale i meccanismi di perdita, in modo da ottenere una catena di produzione e sviluppo che sia migliorata.


In base alle ultime informazioni il nuovo fotovoltaico in silicio policristallino verrà presentato durante una conferenza europea che tratta proprio il tema del fotovoltaico. Avrà luogo il 28 settembre 2017 ad Amsterdam.

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