martedì, ottobre 31, 2017
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lunedì, ottobre 30, 2017
Pure Bros Sudamerica in Argentina entro la fine del 2017
Dopo l'Italia e il Brasile dove Pure Bros opera già stabilmente da diversi anni ed è un brand riconosciuto per serietà, affidabilità e elevati livelli di servizio e l'apertura lo scorso Maggio della sede in Messico, Pure Bros Mobile rafforza la sua posizione sui mercati del Sudamerica allargando il suo raggio di azione in Argentina entro la fine del 2017 e in Colombia nel I Q del 2018.
Grazie alle competenze in ambito tecnologico e alle best practice di gruppo, Pure Bros sarà in grado di valorizzare da subito il potenziale di crescita nella proposizione dei servizi e soluzioni da offrire nei 2 nuovi Paesi, in una regione ove il mercato digitale e media registra crescite rilevanti che incontrano a pieno l'offerta dell'Azienda.
Secondo uno studio indipendente di Digital TV Research, "si stima che nei prossimi cinque anni, i ricavi OTT siano destinati a triplicare.
Quello Sudamericano è uno dei mercati over-the-top (con questo termine, in acronimo OTT, si vuole indicare tutte quelle imprese che forniscono attraverso la rete di comunicazione servizi, contenuti – soprattutto video – e applicazioni di tipo "rich media") con il tasso di crescita più elevato al mondo.
65% degli adulti ha una connessione ad Internet e il consumo di contenuti multimediali OTT sta diventando rapidamente il primo motivo del suo utilizzo da parte degli utenti".
Chi è Pure Bros.
Pure Bros Mobile SpA è un gruppo italiano leader nei servizi integrati per gli operatori di telefonia mobile nazionali e internazionali, nello sviluppo di servizi digitali di mobile marketing, applicazioni mobili e piattaforme per l'interattività e Voting televisivi su reti di telecomunicazioni.
La sua mission è quella di incrementare e migliorare gli obiettivi di business delle telco nel mondo digitale.
Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora fornisce competenze ed esperienza ai produttori di contenuti digitali mediante mirate strategie di mobile marketing.
Il suo punto di forza è l'integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia.
Fonte: PURE BROS MOBILE News Room
Ufficio Stampa – Pure Bros Mobile SpA
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Circus beatclub - Brescia: 31/10 Non Entrate in quel Club Halloween Party 3/11 Albertino (Radio Deejay)
31/10 Luca Dorigo nel Castello del Terrore di Pelledoca - Milano
Luxury Daily - Since the 2008-2009 global financial crisis, the stock market has be .... | CarloMaria Grassi
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Tramite Tecnoformazione, la nostra piattaforma di formazione, potete accedere ai migliori corsi online sulla sicurezza per ricevere le conoscenze adeguate ed essere informati sui pericoli, i rischi, le norme e... tutto il mondo della sicurezza.
La vostra azienda è davvero al sicuro? Vi spieghiamo la 231: cos'è e perché è importante sia che siate dipendenti sia che siate imprenditori.
Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 9132/2017) ha analizzato alcune questioni relative alla responsabilità amministrativa degli enti a fronte di reati in materia ambientale e deleghe di funzione. Si tratta di uno dei pochi casi dove una società viene condannata ai sensi del D.Lgs. 231/01 a fronte di un reato presupposto in materia ambientale.
Tecnoformazione, piattaforma per corsi a distanza spiega cos'è la 231
Il D.Lgs. 231 del 2001 ha istituito una particolare forma di responsabilità applicabile agli enti, quindi società (piccole, medie e grandi), associazioni, fondazioni, onlus, ecc ma anche imprese artigiane ed individuali.Il decreto si applica in presenza di un reato commesso da un soggetto facente parte dell'ente - un dipendente, un socio, un amministratore, il titolare stesso - qualora sia rilevabile che l'illecito è stato commesso nell'interesse e a vantaggio dell'ente stesso, tanto più che la società può essere chiamata a risponderne insieme al soggetto responsabile.
I reati e le sanzioni: scoprile con i corsi di formazione sulla sicurezza
I reati si dividono in societari (corruzione, malversazione di fondi pubblici, reati societari, impiego di cittadini stranieri irregolari, riciclaggio, ricettazione, contraffazione di marchi o segni distintivi altrui), ambientali (gestione illecita di rifiuti, scarichi abusivi, inquinamento ambientale), sicurezza sul lavoro (infortunio mortale, lesioni personali gravi o gravissime), per questi reati sono previste sanzioni pecuniarie e/o interdittive.A questo link trovate raccolti i casi italiani legati alla 231, tra cui il tristemente noto caso della ThyssenKrupp.
http://www.lostudioldg.it/i-casi-italiani.
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Sogno d'Alabastro è l'album d'esordio di Maryele
Salvini: “Ruspe sul campo rom a Castel Romano”
“Una vergogna che va rasa al suolo. Decine di milioni di euro spesi male per quella che doveva essere una situazione provvisoria ed invece è così da anni”.
Sono parole durissime quelle che il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini riserva al campo rom di Castel Romano dove si è recato in visita nella giornata di mercoledì per vedere da vicino quali fossero le reali condizioni dell’area.
Nel campo nomadi di Castel Romano, alle porte di Roma, vivono in condizioni che definire precarie sarebbe un eufemismo circa 1300 persone la metà delle quali sono bambini...
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Back to school 2017: the dress code for her and for him
Who said that at school we should not follow any particular dress code?
In some Italian schools, principals have imposed strict rules, banning for example pants and shirts with holes or tears, miniskirts and shorts.
The new school year started a few weeks ago and for the young students came back the age-old dilemma: what should I wear to go to school?
Despite the usual rules related to taste (and common sense), it is not always said that we should give up style even to go to class.
The junior fashion fortunately comes to the rescue again...
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domenica, ottobre 29, 2017
sabato, ottobre 28, 2017
venerdì, ottobre 27, 2017
Bloodless Medicine Padova: BSave 2017 un congresso sul rifiuto alle trasfusioni
A Padova il 24 novembre il Ministero della Salute promuove «BSave 2017»,
tavola rotonda con i maggiori esperti italiani di diritto, medicina legale e «bloodless medicine»
Obiettivo: il rispetto del paziente, migliorare i risultati clinici e risparmiare denaro pubblico.
Negli ultimi anni sempre più pazienti rifiutano il trattamento trasfusionale con emocomponenti. I cosiddetti pazienti «bloodless» (così vengono chiamati nella letteratura scientifica internazionale) non sono più soltanto i Jehovah's Witnesses (JW, i Testimoni di Geova), ma anche pazienti che non adducono motivi di tipo religioso o spirituale, i quali desiderano evitare quello che Natureha recentemente definito il «trapianto liquido», con tutte le sue evidenze scientifiche di immunodepressione e sovraccarico cardio-polmonare, in quanto «la trasfusione di sangue più sicura è quella che non viene somministrata» (Save blood, save lives – Nature, Vol 520, 2 April 2015, pp. 24-26).
Ma non è solo Nature a denunciare l'abuso del trattamento emotrasfusionale da parte dei medici di tutto il mondo: negli ultimi anni si è registrata un'imponente produzione bibliografica internazionale in merito alla trasfusione di emocomponenti e ai suoi risultati clinci. Studi su ampi campioni di popolazione e metanalisi hanno correlato la somministrazione di trasfusioni di componenti ematici ad un aumento della mortalità, morbilità, degenza ospedaliera e delle infezioni nosocomiali a fronte di una limitata capacità di trasporto di ossigeno delle emazie conservate. Inoltre, strategie cliniche che fanno ampio uso di trasfusioni al netto dei costi rappresentano un grande spreco di denaro per gli ospedali.
Se n'è accorta anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità che, sulla base di tali consolidate evidenze coniugate ad un elevato costo economico per utilizzo e gestione degli emocomponenti ed alle sempre maggiori difficoltà di approvvigionamento di materiale ematico sicuro, dal 2010 promuove il programma di Patient Blood Management (PBM) approvando una risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA63.12, 21.05.2010): non è solo il «buon uso del sangue», ma si tratta di una strategia multidisciplinare e multimodale che mette al centro la salute e la sicurezza del paziente, ottimizza la risorsa-sangue del singolo, migliora i risultati clinici e riduce in modo significativo l'utilizzo dei prodotti del sangue, affrontando tutti i fattori di rischio trasfusionale modificabili, ancor prima che sia necessario prendere in considerazione il ricorso alla terapia trasfusionale stessa.
Ecco che il medico, portatore di conoscenze e abilità capaci di curare e trattare patologie, è soggetto che diviene punto di incontro tra le richieste del paziente e nuove prospettive terapeutiche. Punto di incontro e… scontro. Nel nostro paese il PBM è ancora agli albori e poco diffuso: viene da tempo applicato sui pazienti bloodless in pochi centri di riferimento per pazienti JW, ma dovrebbe essere applicato a tutti i pazienti in modo capillare. Il programma viene recepito dal Ministero della salute nel 2015 e più recentemente un Decreto prevede che siano definiti e implementati, su tutto il territorio nazionale, specifici programmi di PBM sulla base di specifiche Linee Guida – sconosciute alla maggioranza dei medici italiani – emanate dal Centro Nazionale Sangue (CNS), organo dell'Istituto Superiore di Sanità.
Ma alle difficoltà cliniche si intrecciano le problematiche medico-legali: in Italia ancora non è stata approvata la legge sul testamento biologico, e tale mancanza crea disorientamento tra gli operatori. Pertanto, quali sono le prospettive anche in ambito medico-legale?
Bsave 2017, organizzato dalla sede di Medicina Legale del dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Padova con la partecipazione di COMLAS (Società Scientifica dei medici legali delle Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale), si propone di analizzare il tema del rifiuto della trasfusione di emocomponenti da parte del paziente adulto, le relative implicazioni medico-legali, giuridiche e cliniche. La giornata si compone di una prima parte medico-legale e gestionale in cui sarà presentato il programma nazionale Patient Blood Management da parte del Centro Nazionale Sangue e di una seconda parte utile ad illustrare esperienze di elevato livello scientifico nell'assistenza medico chirurgica, attraverso l'impiego di strategie emoconservative. Particolare attenzione sarà posta alla presentazione di modelli assistenziali di elevatissimo livello qualitativo per la gestione e prevenzione dell'anemia tramite risorse non ematiche, al fine di consentire l'attuazione di procedure medico-chirurgiche che garantiscano elevati standard di sicurezza per il paziente, senza il ricorso a trasfusioni di emocomponenti. L'evento è patrocinato da oltre 25 società e associazioni scientifiche nazionali, tra cui AIFA e Ministero della Salute.
Per info e iscrizioni: www.bsave.care
Il rifiuto alla trasfusione nell'adulto: quali prospettive? – BloodSave2017
Azienda Ospedaliera — Università di Padova
Policlinico Universitario
Aula Morgagni — Via N. Giustiniani 2, Padova
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Benny Camaro - "Hold Me Down” arrivano i remix di Robbie Rivera e Nicola Fasano… e tanta altra musica
Salvini: “Referendum Lega sono occasione unica”
“Cambia il mondo. Non abbiamo tempo da perdere né da far perdere. È un’occasione unica per la prima volta nella storia, rispettando la Costituzione”.
Il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini difende a spada tratta i referendum per l’autonomia di Lombardia e Veneto del 22 ottobre e che coinvolgeranno circa 15 milioni di cittadini.
Il leader della Lega Nord risponde alle domande dei cronisti nel corso di un appuntamento a Milano...
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Back to school 2017: il dress code per lei e per lui
Chi lo ha detto che anche a scuola non si debba rispettare un preciso dress code?
In alcuni istituti scolastici italiani, i dirigenti hanno imposto regole ben precise, bandendo ad esempio pantaloni e maglie con buchi o strappi, minigonne e shorts.
Il nuovo anno scolastico è iniziato da qualche settimana e per i giovani studenti è tornato l’annoso dilemma: come vestirsi per andare a scuola?
Nonostante le consuete regole...
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