giovedì, dicembre 28, 2017

MilleVoci, in preparazione la 14ma edizione.

Gianni Turco è più agguerrito che mai!

Lavora alla la preparazione della nota kermesse musicale che vede in campo artisti  di chiara fama internazionale ma anche tanti emergenti non solo italiani in cerca di notorietà. In questo articolo si parla anche di tecnica: girare in 4K, vale la pena?

Come ogni anno, ormai da ben 14 lustri,
senza contare due antiche edizioni del
primo format "Antonelli and friends", che diede inizio alla lunga serie di produzioni televisive del filone “MilleVoci”, anche la prossima edizione di MilleVoci, il format più noto tra quelli trasmessi dalle emitenti televisve private (ed anche il più seguito dal pubblico) sarà distribuito agli editori tv che lo richiederanno (ma solo dopo valutazione della loro programazione.

E come ogni anno Gianni  Turco riserva delle novità. Prima facciamo una breve ed utile parentesi tecnica, importante soprattutto per i consumatori: il pubblico.
Recentemente il suo fornitore gli ha proposto di rinnovare la parte video della regia,
 ma lui  non vuole assolutamente saperne.
Dice, e secondo noi ha ragione, che anche se le sue telecamere sono maggiorenni, con età avanzata da aver maturato la pensione ancora funzionano perfettamente
grazie all’assistenza tecnica di Claudio Cioffi, un mago, sopratutto paziente.

"
"Sarebbe idiozia sostituire le telecamere
analogiche con altre  magari HD o più definite perché i tempi non sono ancora
maturi, almeno qui in Italia, dove quasi
tutte le emittenti televisive private,anche nazionali,  irradiano il segale ancora in 4:3 (schermo quadrato).
Avviene quindi che i moderni ricevitori tv convertono le immagini da 4:3 a 16:9, automaticamente,schemo rettangolare.
Ed il risultato è ovvio: la geometria del contenuto (le immagini) è allungata in orizzontale, tutti gonfi quindi. Che pena!"

La banda passante, con l'avvento del sistema digitale è stata suddivisa in più canali.
Quindi, pur trasmettendo un segnale che è sicuramente più pulito di quello analogico e meglio definito, la banda di ogni canale, essendo mediamente di 1/6 più piccola (scelta dell’editore), degrada moltissimo la qualità.

Questo significa che se registrassi “MilleVoci” con delle telecamere ad alta definizione (HD) o addirittura in qualità 4k, le immagini sarebbero fatte passare in un’ampiezza molto stretta. 
Mi chiede Il risultato che è intuibile perfino da mia nonna nata nel 1880?
Fate caso, a volte vediamo i pixel, quei quadratini che formano le immagini.

Per della immagini gradevoli la banda passante minima del canale deve essere di almeno 3 Mbit ma commercialmente non conviene, meglio tre canali in quello spazio, a dispetto del telespettatore. E così le televendite si moltiplicano (!!!).
E’ necessario campare, ma offrire alla gente una schifezza non è rispettoso. 
Solo Rai e Mediaset hanno bande larghe ma ad oggi non tutto ciò che viene trasmesso è HD come dovrebbe essere per santificare il loghetto che si legge in alto: Rai HD. 
Allora chiedo perché comprare televisori ad HD o addirittura 4k. Per vedere un segnale tv peggiore del vecchio analogico? Denaro sprecato! 
Insomma, tecnicamente avanzando… si è tornati indietro. Il segnale di un vecchio  "VHS" è migliore di almeno il triplo. E allora… macché HD o 4K !"

Con un semplice stratagemma tecnico Gianni Turco converte le riprese da 4:3 in 16:9 e mantenendo ottima la qualità, anche se si perde un pochino il dettaglio e tutto va bene.
Chiusa la parentesi tecnica, possiamo tonare al programma.

Durante l’autunno Gianni ha prodotto e diretto tre lavori televisivi. In ordine sono stati: “MilleVoci napoletane”, seconda edizione d'una bella kermesse canora di
solo canzoni partenopee.
Divisa in tre puntate da circa 90 minuti e condotte da Gabriele Marconi e Grazia Guerra, sono state eseguite le più belle melodie del passato, quelle indimenticabili che tutto il mondo canta.

Tra gli ospiti: Mario Maglione, i Milk and coffee, Daphne Barillaro, Gianni Davoli, Daniela Minniti, Lorenza Bettarelli, Riccardo Antonelli, Rita Rondinella, I vicolo spiox, Bruno Filippini, Gianni Drudi, Stefania Cento. Di napoletani che vivono in quella città c'era solo Mario Maglione, l'unico presente tra quelli invitati perché che non chiese il rimborso spese. 


Tra gli ospiti: Mario Maglione, i Milk and coffee, Daphne Barillaro, Gianni Davoli, Daniela Minniti, Lorenza Bettarelli, Riccardo Antonelli, Rita Rondinella, I vicolo spiox, Bruno Filippini, Gianni Drudi, Stefania Cento. Osserviamo che tra gli artisati di origine napoletana che vivono in quella città vi era solo Mario Maglione, l'unico tra quelli invitati. Turco ci spiega il motivo: "Perché non chiese il rimborso spese". "MilleVoci" - chiarisce Turco - è un format senza alcun interesse lucroso, fatto per la mia grande passione di fare televisione. Le puntate dedicate, come nel caso di "MilleVoci napoletane", sono realizzate soprattutto per promozionare quel genere ma se gli artisti interessati che, con quelle musiche ci campano, mi chiedono un contributo o anche il solo rimborso spese, allora no hanno capito niente o sono dei menefreghisti. Allora possono restare comodamente a casa o andare a passeggiare nei giardinetti col cagnolino." 
Il fondale rappresentava la meravigliosa Galleria Umberto I di Napoli, luogo dove si riunivano gli artisti campani per organizzare i loro lavori (foto).


Il secondo spettacolo autunnale è stato "Daphne Barillaro and friends". Novanta minuti durante i quali la brava cantante si è raccontata e nel mentre lo faceva ha ospitato i suoi friends: Claudio Natili (autore di testi e musiche) la compagnia teatrale di Fonte Nuova, Eduardo Guarnera, Riccado antonelli, Lorenza Bettarelli, il suo papà che non è un cantante ma con lei ha seguito da professionista la famosa "My way" e per ultima è apparsa l'ospite d'eccezione, la figlia Ester D'Annunzio, appena 13 anni, ed in coppia hanno eseguito magistralmente il celbrebe brano "I migliori anni".


L'altro show è stato per beneficenza: ”MilleVoci sotto l’albero per un sorriso”, condotto dai "Milk and coffee", quelli originali che parteciparono a San Remo e fanno tournè.

Gli impostori che avevano utilizzato abusivamente ed impropriamente quel nome d'arte fino a circa un anno fa, sono stati miseramente sconfitti recentemente in tribunale da Morena Rosini e Daniel Faro, con piena soddisfazione anche di Gianni Turco che nell'edizione 2016 di MilleVoci, avendo invitato Morena ed il suo gruppo, "l'altro", il provolone, gli fece arrivare una diffida da parte del suo produttore (dei falsi Milk). Ma Turco non si scompose, si fece una sana risata e diede il giusto spazio a Danel e Morena poi riconosciuti unici a poter legalmente detenere quel nome.

         Il gruppo dei "Milk and coffee". 


In quanto all’edizione di MilleVoci 2018, che è la quattordicesima, subirà dei cambiamenti sostanziali, a cominciare dai conduttori. Due di loro saranno “new entry”: Gabriele Marconi, celebre imitatore-attore e Morena Rosini dei “Milk and coffee”. Morena ha già avuto esperienza di conduttrice in programmi Rai.

Farà parte del cast anche Anthony Pasquale di ICN radio, la più nota tra quelle italo-americane della “grande mela”. Siederà alla sua postazione per interviste live con gli artisti.
                                                                              
"Nessun’altra anticipazione da fare fino a quando tutto sia definitivamente deciso, solo per scaramanzia",  prosegue Gianni Turco, "a volte i pezzi si perdono per strada; la cosa ci è già fortunatamente capitata e devo dire che non vale la pena sostituirli."

La diffusione televisiva da quest’anno sarà molto più intensa, più che triplicata
Fin’ora MilleVoci era diffusa da circa 240 emittenti tv tra interregionali, regionali, provinciali e locali. Ora tutto cambia. In prima battuta MilleVoci sarà diffusa come sempre dalle emittenti regionali e locali mentre in autunno, con l’inizio della nuova stagione televisiva, sarà messo in onda, in prima serata, su un canale a copertura nazionale, probabilmente Canale Italia, ma vi terreo informati.

A livello europeo e Paesi vicini la diffusione di MilleVoci è assicurata già da qualche anno da "Viva Italia channel", sul canale 879 della piattaforma Sky.

Naturalmente anche alcune radio "gemelle" delle emittenti tv trasmettono MilleVoci ma non solo quelle. Alcune sono in altri continenti, come Radio Italia 531 che è ad Adelaide in Australia, e poi radio ICN che è negli USA, a New York. 
Queste ultime sono anche in web eove si può trovare anche il canale “MilleVoci”, partner di YouTube ma anche tante radio web. Insomma… MilleVoci è mondiale.

https://www.youtube.com/watch?v=EbHfJOdFaj4Nel momento in cui stiamo scrivendo abbiamo potuto rilevare circa 10.000.000 di visite e quasi 8.000 iscrizioni. Dati questi che aumentano visibilmente, in modo costante, bel successo, non c'è che dire!
Molto bene! Significa che un artista che appare nel programma è ascoltato, con una sola canzone, moltissime volte nel mondo. Senza contare le repliche che le vengono programmate dalle emittenti televisive regionali che le propongono in effetti per tutta la durata dell'anno. Natu-ralmente nel canale che trovate in You         Tube sono sempre disponibili al mondo.




Per quanto riguarda la scenografia si prevede un cambiamento, si vedrà.

Concludiamo ricordando che gli artisti emergenti  che  voles-sero partecipare al format per un'efficace e durevole promo-zione possono inviare, durante tutto l’anno, i provini in mp3, e due fotografie con un breve curriculum artistico a:
casting@millevoci.it  
oppure a:
cast.millevoci@gmail.com 
Per saperne di più invitiamo a visitare i siti www.millevoci.it o
www.millevoci.eu
Buona musica!

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