mercoledì, luglio 04, 2018

Rampe per disabili: i requisiti secondo la normativa

Accedere a edifici privati e pubblici, come la propria casa, una scuola, luoghi di lavoro o qualsiasi altro spazio pubblico universalmente accessibile, è un diritto fondamentale anche per le persone con disabilità o difficoltà di deambulazione. Il superamento delle barriere architettoniche è un tema molto importante che attiene alla qualità della vita dell’intera comunità e al quale oggi, sempre di più, i comuni e gli enti pubblici e privati danno importanza e attenzione, garantendo con strumenti appositi, come le rampe per disabili, l’accesso in modo agevole agli edifici.

Le rampe per disabili: le dimensioni secondo la legge
Le rampe per disabili sono regolate da severe leggi (secondo il DM 236/1989) che ne definiscono dimensioni, pendenza e larghezza, oltre al dislivello massimo entro il quale possono essere installate.

Secondo la normativa la pendenza non deve superare l’8%, in quanto una percentuale maggiore potrebbe diventare pericolosa e difficoltosa nella salita e nella discesa. Solo in alcuni casi di adeguamento è prevista una pendenza superiore, e non è consentito il superamento di un dislivello superabile a 3,20 m.

La larghezza minima deve essere di 0,90 metri, per consentire il passaggio di una persona sulla sedia a rotelle, e di 1,50 metri nei luoghi di maggior afflusso, per consentire l’eventuale incrocio di due persone. In presenza poi di passaggi obbligati o per restrizioni dei percorsi, a causa di lavori in corso, la larghezza può essere ridotta fino a un massimo 0,90 m.
Nelle rampe per disabili, ogni 10 metri devono essere previsti dei ripiani di sosta orizzontali di dimensioni minime 1,50x1,50 m, oppure di 1,40x1,70 m (1,40 m in senso trasversale e 1,70 m in senso longitudinale al senso di marcia); questi devono essere previsti anche in presenza di porte o interruzioni con porte, in aggiunta ai necessari spazi di apertura dell’anta. Inoltre, se al lato della rampa è presente un parapetto non pieno, la rampa deve avere un cordolo di almeno 10 cm di altezza.

Ulteriori requisiti da considerare
Oltre alle dimensioni, è bene tenere presente che le rampe devono presentare un andamento omogeneo in tutta la loro lunghezza e la pavimentazione deve essere antisdrucciolevole per rendere il passaggio più stabile. Il parapetto deve essere alto almeno 1 metro mentre nel caso non sia pieno, la rampa deve avere un cordolo di almeno 10 cm di altezza.
Un corrimano deve poi essere disposto su entrambi i lati e l’altezza deve essere compresa tra 90 a 100 cm, mentre se la rampa è larga più di 6 metri, di norma si deve disporre anche un corrimano centrale.

Inoltre è consigliabile disporre un segnale al pavimento come una fascia in materiale differente percepibile da parte dei non vedenti, a segnare l’inizio e la fine della rampa.

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