Il
Taccuino Ufficio Stampa
Presenta
L’apprendista
bardo di
Federico Leonardo Giampà
Favola
ed Epica, giostre cavalleresche e magia, leggenda e sogno si fondono
nel romanzo L’apprendista bardo. Federico Leonardo Giampà
accompagna Raymond e i suoi compagni in un viaggio tra i misteri di
mondi sommersi, labirintici e sospesi tra le stelle, mostrando al
lettore l’incanto della musica, unica possibile catalizzatrice
della magia presente nella natura, e la potenza del coraggio e della
nobiltà d’animo. Un racconto fantastico che incoraggia a
oltrepassare i propri confini, a sognare in grande e a lottare per
ciò che si desidera. Perché “per un cuore valoroso nulla è
impossibile”.
Titolo:
L’apprendista bardo
Autore:
Federico Leonardo Giampà
Genere:
Fantasy/Storico
Casa
Editrice: Bookabook
Pagine:
258
Codice
ISBN: 978-88-3323-122-8
“Un’ombra
scura aleggia sulla Francia, un’ombra che non va mai via” disse
Atlanta alzando il capo verso il soffitto, come a indicare
quell’ombra “l’ombra delle tenebre, evocata dalla regina della
Foresta Nera.” La maga abbassò i suoi occhi magnetici su Raymond,
guardandolo con gravità: “Riesci a capirmi?”. “Non molto,”
ammise Raymond “perché fa questo?” “Per togliere la speranza,”
rispose Atlanta, enfatizzando ogni parola “per togliere la luce,
far credere alla gente che non ci sia altro al mondo se non oscurità
e pena. E più gli uomini dispereranno di trovare la luce, più il
suo potere si rafforzerà.” Atlanta allora sollevò il palmo della
mano destra posandolo sul mento di Raymond: “Ma la musica può
portare luce dove c’è solo tenebra, può ridare speranza a chi
l’ha perduta per sempre, può indebolire l’oscurità, e
batterla”.
“Alle
porte dell’anno mille, negli anni più oscuri del Medioevo […]”:
è la frase che apre il romanzo L’apprendista
bardo, e
che fa già intuire come questa storia di fantasia sia ancorata a un
tempo e a un luogo reali, rendendola non solo una fiaba per lettori
più giovani ma anche un racconto fantastico stratificato e ricco di
suggestioni, che rimandano ad eventi del passato, a leggende
arturiane e a poemi cavallereschi narrati nei secoli da grandi
autori. La vicenda è ambientata tra diverse regioni della Francia
medievale e luoghi immaginari, ma resi estremamente concreti dalla
penna sapiente di Giampà. Tutto ha inizio con una maledizione, che
muoverà i diversi personaggi della storia verso un unico centro
pulsante, verso un desiderio declinato in diverse attese. Ed è così
che si incontreranno Raymond, il protagonista e apprendista bardo,
Ivano, il guerriero insicuro del proprio valore, Luc, la gazza che un
tempo era un essere umano e Ric, un troll delle caverne avido ma
leale. L’apprendista bardo pone
in primo piano l’importanza del narratore di storie,
l’imprescindibilità di far sognare con le parole, il dovere di
mostrare al lettore che c’è molto altro al di là delle apparenze
e delle consuetudini. È un romanzo che fa desiderare di essere
ancora in un tempo in cui il coraggio, la lealtà e la purezza
d’animo erano valori fondamentali, ed è nel mostrare la
metamorfosi di Raymond, che da giovane pieno di paure si ritroverà
uomo consapevole di sé stesso, che l’opera trascende il genere
fantasy per farsi romanzo di formazione. E poi c’è la musica,
grande protagonista e portatrice di bellezza e di magia all’interno
della storia narrata: “Fin da bambino Raymond aveva avuto un debole
per i menestrelli che frequentavano la corte del conte. Guardava
incantato i loro strumenti, come gli altri bambini guardavano le
armature dei cavalieri, e sognava di creare quello che loro creavano:
quel linguaggio senza parole, immediato, divino, che mandava in
estasi tutti quanti. Quella magia chiamata musica”.
TRAMA-
L’apprendista bardo è un romanzo che affianca ad
eventi storici realmente accaduti il mondo della magia e dello
straordinario, che nella storia è un universo nascosto in grado di
determinare gli eventi "reali". Non si tratta quindi di un
fantasy classico, ma di un testo che riprende temi epico-fantastici
della tradizione letteraria europea, rielaborati per lettori
giovanissimi. Caratteristica di spicco del romanzo sono i frequenti
richiami alle leggende del ciclo arturiano, che si
fondono con lo scenario oscuro, quasi gotico, dentro il quale si
muovono i protagonisti. La storia si svolge nella Francia medievale,
poco prima dell'anno mille. Realtà e fantasia si intersecano
seguendo il filo delle avventure del protagonista principale, Raymond
(l’apprendista bardo), figlio ed erede del conte di Provenza che,
con gran dispiacere del padre, non è interessato al combattimento e
ai cimenti, ma alla musica, tanto che decide di fuggire dalla corte
per trovare il proprio destino. Raymond all’inizio non ha una meta,
ma la trova grazie alla conoscenza di un uccello parlante, la gazza
Luc, un tempo grande bardo, poi tramutato in uccello da una strega
per essersi rifiutato di condividere con lei i segreti della musica
magica. Tra i due nasce un patto, e Luc diviene il maestro di
Raymond. Inizia così il viaggio del giovane apprendista bardo, tra
misteriosi luoghi incantati, nuove amicizie, tornei cavallereschi,
oscure insidie, e secolari segreti che aspettano di rivelarsi.
L’
AUTORE È DISPONIBILE A RILASCIARE INTERVISTE
BIOGRAFIA-
Federico Leonardo Giampà è nato in Calabria
nel 1991. Nel 2007 è stato finalista del Premio Campiello Giovani
con il thriller La Nenia del Maestro; in quegli anni ha pubblicato
singole poesie nelle antologie letterarie della Giulio Perrone
Editore, e nel 2013 ha pubblicato la raccolta poetica Orfiche
(Fondazione Mario Luzi). Nello stesso anno si è laureato in
Filosofia e Storia, mentre nel 2016 si è specializzato nel periodo
medioevale ottenendo la laurea in Scienze Filosofiche. L’Apprendista
Bardo, edito nel 2018 da Bookabook, è il suo romanzo di esordio.
Contatti
Link
di vendita
IL
TACCUINO UFFICIO STAMPA
Via Silvagni
29 - 401387 Bologna - Phone:+393396038451
Nessun commento:
Posta un commento