DROGHE LEGGERE E DROGHE PESANTI: ESISTE DAVVERO UNA DIFFERENZA?
"IL DIALOGO E L'INFORMAZIONE COME STRUMENTI DI PREVENZIONE – DROGHE LEGGERE E DROGHE PESANTI: ESISTE DAVVERO UNA DIFFERENZA? A BARLETTA UNA TAVOLA ROTONDA SUL TEMA ORGANIZZATA DALLA ASSOCIAZIONE MONDO LIBERO DALLA DROGA"
Si è svolto a Barletta un incontro organizzato dalla Associazione Mondo Libero dalla Droga sul tema: "Il dialogo e l'informazione come strumenti di prevenzione – droghe leggere e droghe pesanti, esiste davvero una differenza?
Alla tavola rotonda hanno partecipato esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell'ordine.
"Bisogna promuovere l'adesione a progetti di vita positivi e creare una cultura della non droga, della libertà di essere se stessi" - ha dichiarato la Presidente della Associazione dico non alla droga Puglia Barbara Fortunato.
"La sostanza stupefacente è uno dei canali economici più grossi di approvvigionamento delle associazioni criminali" - ha dichiarato l'Avvocato penalista Angelo Gentile - "chi compra dalle dosi più piccole a quelle più grandi di droghe leggere come cannabis, hashish o cocaina, deve sapere che sta in qualche modo sostenendo la campagna delle associazioni criminali".
Per il Commissario Capo della Questura di Bari, Maria Pia Di Maio, è necessario introdurre una cultura della legalità e trattare argomenti come quelli relativi alla diffusione, commercializzazione ed utilizzo di droghe per avvicinarsi alle generazioni dei più giovani che sono i principali interlocutori: "soprattutto quando si parla di droghe leggere" - ha dichiarato Maria Pia Di Maio - "la cultura della prevenzione può sempre sortire degli effetti anche a lungo termine migliori rispetto alla mera repressione, educare alla legalità permette di ridurre le percentuali delle conseguenze irreversibili dell'uso di droghe".
Il Sindaco di Bitonto (BA) Michele Abbaticchio ha ringraziato l'associazione per l'impegno profuso a Bitonto dopo i noti fatti di cronaca soffermandosi sui problemi di spaccio e droga che riguardano la sua città: "i ragazzi con un particolare vissuto trovano fonte di sostentamento e sicurezza nella malavita diventando spacciatori" - ha dichiarato Abbaticchio - "arrivando a drogarsi solo perché si sentono soli e vogliono far parte di un gruppo".
Secondo il naturopata Dott. Leonardo Prascina, presente al convegno, l'uso anche di un solo spinello o di alcol da parte di individui con meno di 16 anni, può portare a modifiche del DNA.
Il Sindaco di Barletta Cosimo Cannito ha ringraziato gli organizzatori della tavola rotonda perché si impegnano, essendo volontari, per la prevenzione: "è un riconoscimento pubblico che il Sindaco fa a questa Associazione" - ha dichiarato Cannito - "perché lavora per migliorare la qualità della vita dei nostri giovani".
A conclusione dell'incontro è intervenuto il Presidente del Centro Servizio Volontariato di Bari, Ing. Giovanni Montanaro che ha voluto sottolineare, in particolar modo, quanto la prevenzione sia determinante.
Per maggiori informazioni:
Barbara Fortunato
Responsabile dell'Associazione
"Diconoalladroga Puglia"
Cell.: 347.7023651
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