Stavi camminando tranquillamente sul marciapiede ma un avvallamento ti hafatto perdere l'equilibrio e sei caduto? Nel cadere hai riportato contusione e una probabile frattura e vorresti richiedere i danni ma non hai la minima idea di come fare?
Per vedere soddisfatte le tue ragioni, ti basterà rivolgerti al nostro studio legale che ti fornirà tutto il supporto necessario per la tua richiesta di risarcimento. Vediamo come procedere.
Quali sono i possibili scenari previsti dalla legge
Se sei stato vittima di un incidente dovuto a delle insidie stradali quali possono essere ad esempio un tombino che si traballa, una mattonella sul marciapiede posizionata male e che può facilmente farti inciampare, le disposizioni del Codice Civile prevedono delle indicazioni dal contenuto molto vasto che permettono d richiedere con relativita facilità il risarcimento dei danni provocati.
ll menzionato Codice, infatti, prevede a carico del proprietario o del gestore della strada una responsabilità oggettiva per i casi di difetti manutentivi della strada o di fattispecie simili che possano provocare un danno al pedone. Non devi però pensare che sia così facile fare causa al Comune dove è avvenuto l'incidente in quanto buona parte dei giudici dei vari Tribunali seguono alcune indicazioni che è opportuno tu conosca.
Il primo elemento che bisogna prendere in considerazione è il caso fortuito. Le disposizioni del Codice infatti prevedono la responsabilità oggettiva del custode della strada, che normalmente è il Comune, a meno che questi non riesca a dimostrare che il danno si è verificato per caso fortuito.
Per richiedere il risarcimento del danno, dovrai dimostrare due elementi:
- la caduta
- la presenza dell'insidia che lo ha provocato
Ovviamente dovrai anche dimostrare che esiste un nesso tra questi due elementi, ossia il danno è stato provocato dall'insidia, e quantificare anche l'entità del danno. Sarà quindi necessario innanzitutto avere un testimone che può garantire di averti visto cadere e che il danno è stata determinato proprio dalla caduta; è necessaria poi una o più fotografie che permettano di identificare il punto in cui è presente l'insidia; l'entità del danno la potrai dimostrare con un referto medico e una perizia di parte redatta da un medico legale di fiducia.
A chi e come inoltrare la richiesta risarcitoria
A questo punto hai a disposizione tutti gli elementi necessari per poter procedere alla richiesta di risarcimento. Se ti affidi all'esperienza in materia del nostro studio legale, provvederemo innanzitutto ad inviare al Comune una lettera di diffida con la quale chiederemo un indennizzo per evitare l'avvio dell'azione giudiziale. La lettera sarà stilata indicando minuziosamente i fatti e allegando anche le dichiarazioni testimonali che attestano di averti visto cadere.
Nel caso, molto probabile, che il Comune non risponda bisognerà notificargli un atto di citazione. Il giudice valuterà tutti i fatti e il nostro studio legale ti darà la garanzia di ottenere la migliore consulenza possibile in tematiche risarcitorie. Il nostro team di professionisti è infatti altamente preparato e qualificato nella valutazione degli aspetti civilistici e risarcitori che derivano da un danno.
Avrai modo di usufruire della professionalità dei nostri legali che valuteranno ogni singolo aspetto del tuo caso, in modo da procedere ad una richiesta di risarcimento danni che sia in grado di soddisfare pienamente le tue necessità.
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