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Taccuino Ufficio Stampa
Presenta
L’amore
brucia come zolfo di Lucia Maria
Collerone
L’amore
brucia come zolfo è la storia di una piccola fiamma che non riesce a
resistere al vento impetuoso del destino, pur lottando con tutte le
sue forze. Un racconto di miserie e nobiltà, di prigioni infernali e
prigioni dorate, e soprattutto d’amore. La protagonista Cecilia
sarà elevata e poi seppellita dall’amore, pedina di un gioco
crudele in cui non si ha mai diritto all’ultima mossa. Lucia Maria
Collerone presenta un romanzo doloroso e delicato, ambientato alla
fine dell’ottocento in una Sicilia divisa tra padroni e schiavi
delle miniere di zolfo, in cui la redenzione sembra un lontano
miraggio, e in cui il passato, presto o tardi, torna sempre a bussare
alla porta del povero come del ricco.
Titolo:
L’amore brucia come zolfo
Autore:
Lucia Maria Collerone
Genere:
Romanzo storico/di formazione
Casa
Editrice: WriteUp
Site
Collana:
#partenogenesi
Pagine:
208
Codice
ISBN: 978-88-85629-36-3
«[…]
Tutto sembrava procedere lentamente, ma tranquillamente. Non erano
ricchi, ma la miseria e la fame non facevano più parte della loro
vita; vivevano semplicemente, la casa era sempre calda e il cibo non
mancava. Santa non aveva mai voluto che dimenticassero da dove
venivano e chi erano. Il destino però è sempre in agguato, e gli
uomini sono pedine di un sogno che non costruiscono da sé, ma che
interpretano. Così la vita può, in un attimo, prendere pieghe
impensabili, trasformare il sogno in un incubo, e il peggiore degli
incubi in un inatteso sogno».
L’amore
brucia come zolfo è la storia lacerante di
una cenerentola a cui non è concesso il lieto fine, ambientata nella
luminosa e insieme oscura Sicilia di fine ottocento. L’autrice
racconta di un mondo in cui vi è un divario incolmabile tra le
classi sociali, tra i nobili padroni delle miniere di zolfo e gli
zolfatari che si spaccano la schiena e vivono un inferno in Terra
ogni giorno della loro vita: “sui volti di quegli esseri umani, una
disperazione muta, un sentimento di inanità, un vuoto di speranza
[…] I visi deformati dalla
fatica le apparvero come maschere di morte, e i corpi piegati da una
sofferenza buia e terribile, come sotto la sferza”. Il padre della
protagonista Cecilia è uno di quegli sfortunati carusi
costretti a esistere nell’oscurità, e la figura tragica di
Bartolomeo non può non colpire per il suo sentirsi un diavolo, un
dannato tra i fumi tossici dello zolfo. Cecilia è invece il trionfo
della vita, nonostante conduca un’esistenza di stenti e privazioni:
una bella ragazza dai capelli rosso fuoco, una sognatrice
instancabile dai vivaci occhi verdi, che il lettore segue nella sua
crescita e nel suo doloroso cammino. Cecilia è un’anima candida e
tenace, legata a doppio filo alla sua famiglia per cui farebbe
qualunque cosa; crescendo diventa una donna fiera e aggrappata alla
sua dignità, che viene poi spezzata dalle gelide mani del destino.
L’impossibilità di vivere alla luce del sole l’amore più grande
che abbia mai provato è un dolore insopportabile, reso ancora più
profondo dalle perdite che dovrà subire in un silenzio che urla
sempre più forte dentro di lei. Un silenzio che diventa oblio, e che
si trasforma in lucida follia, ed è così che la giovane dai capelli
rossi e dal cuore immacolato si ritrova tra le fauci della bestia
oscura da cui aveva cercato di fuggire per tutta la sua vita. Amore e
sofferenza, vita e morte, fortuna e miseria si rincorrono e si danno
il cambio in un romanzo che divora il cuore di chi lo legge, ma che
dona anche una protagonista meravigliosa e una storia appassionante
ispirata da una vicenda realmente accaduta.
TRAMA:
L’amore
brucia come zolfo
è un romanzo storico ambientato nella città di Caltanissetta, nel
momento in cui essa è il centro mondiale dell’estrazione dello
zolfo. La grande storia dell’Indipendenza italiana e dell’economia
basata sulle miniere di zolfo fanno da sfondo alle vicende sociali e
umane di due classi sociali: quelle degli zolfatari e delle loro
famiglie, che lottano duramente per sopravvivere in condizioni di
vita e di lavoro disumane e aberranti, e dei nobili padroni delle
miniere che gestiscono la ricchezza e governano le loro povere,
disperate esistenze. Molte
storie di esseri umani schiacciati dalla povertà assoluta e dalla
disperazione s’intrecciano con il loro carico di sofferenza; uomini
che nonostante tutto si ergono a titani e non arretrano davanti al
dolore, e rispondono alla vita con coraggio.
Tra queste storie spicca la
vicenda della protagonista Cecilia, eroina tragica con
un’inesauribile capacità d’amare e una totale abnegazione per la
sua famiglia, un’anima sognatrice che accetta di vivere nella
prigione dorata di un amore impossibile per sfuggire all’abbandono,
alla solitudine, e ai pregiudizi che la avvolgono in una comunità
becera e incapace di condivisione, troppo oppressa dalle sofferenze
di una vita meschina. Cecilia
è sola in un mondo dove l’anello debole è la donna; la sua
bellezza particolare, quasi regale, e la sua furbizia arguta, nonché
la sua intelligenza operosa, la rendono appetibile agli occhi del
barone che lei incontra e seduce quando è poco più che una bambina.
L’intreccio assorbe per
il turbinio delle azioni, per il continuo cambio di situazioni e per
i capovolgimenti degli eventi, che non coinvolgono solo Cecilia, ma
tutto il mondo che è intorno a lei, sia umano che storico. La
vicenda narrata ha la sua fonte in una storia vera, gli stessi
personaggi sono realmente esistiti e l’impianto della cornice è
storicamente circostanziato e corrispondente al vero storico.
L’
AUTORE È DISPONIBILE A RILASCIARE INTERVISTE
BIOGRAFIA:
Lucia Maria Collerone è una
scrittrice, insegnante e ricercatrice sui
Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Ha vinto
il Premio “Cimitile” sezione inediti nel 2003 con il suo primo
romanzo Lungo il cammino
(Guida editore, 2003). Il suo secondo romanzo 200
giorni. La dislessia tra i banchi di scuola e le pieghe della vita
(Arethusa Editrice, 2010) racconta dei suoi studi e delle sue
esperienze personali con il disturbo della dislessia e della
necessità di una didattica inclusiva. L’amore
brucia come zolfo (WriteUp Site, 2018,
seconda edizione) è il suo terzo romanzo.
Booktrailer
L’amore brucia come zolfo
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