Il
Taccuino Ufficio Stampa
Presenta
Acqua
Morta di David Ballerini
Un
passato che non si può cancellare, ombre che rincorrono il proprio
destino nel tempo e nello spazio, un crimine agghiacciante e un senso
di colpa che dilania: questo e altro è Acqua Morta, un thriller
soprannaturale che allarga i propri orizzonti fino a diventare il
simbolico racconto di un viaggio nella coscienza, e l’epico canto
di dolore per un’umanità condannata a reiterare e scontare i
propri errori in un alienante loop temporale. Lo scrittore e regista
David Ballerini presenta una storia ricca di suspense e di pathos,
racchiusa nello spazio limitato e insieme labirintico di un albergo,
specchio consunto che riflette una realtà opaca che verrà presto
stravolta e tinteggiata di rosso. Un romanzo che dalla pubblicazione
rimane stabile nei primi posti della classifica di vendite di Amazon
nella categoria “Thriller soprannaturale”.
Titolo:
Acqua Morta
Autore:
David Ballerini
Genere:
Thriller soprannaturale
Casa
Editrice: Self-publishing
Formato:
Kindle, epub/Kobo o cartaceo
Pagine:
360, 336 (pagine normalizzate Kindle)
Costo:
4,99€ (Kindle) - 14,95€ (cartaceo)
ISBN-10:
1727683420
ISBN-13:
978-1727683424
ASIN
(cartaceo): 1727683420
ASIN
(kindle): B07JYGVMCM
«[…]
Come se lo spazio di colpo cedesse alle sue spalle, Patrizia per un
istante si sente cadere - non verso terra, ma verso l’albergo, come
risucchiata da un’improvvisa e subdola risacca. Patrizia si volta,
sforzandosi di non precipitare, e solo allora lo nota: fermo in
piedi, immobile, di fronte all’albergo; circondato da pregiate
valigie di cuoio; tutto elegantemente vestito di nero e con un
quaderno altrettanto nero stretto sotto al braccio. Da quant’è che
è lì? Come è arrivato quest’ospite? Patrizia ne osserva la
figura secca, alta e ossuta, da Baron Samedi; così netta e scura da
sembrare buia più che nera: come se fosse stata sottratta al
giardino invece che aggiunta; un foro piuttosto che un corpo pieno;
come una sagoma ritagliata via o come un colpo di punteruolo inferto
alla trama delle apparenze; come se l’essenza stessa dei colori
fosse scolata giù per quel foro nel vuoto assoluto di dietro. Come
un buco nero, anche la luce del giorno risucchia; risucchia i suoni,
emana silenzio. Di nuovo un brivido - è questo quel che prova una
stella quando un buco nero le accarezza l’anima, un attimo prima di
uncinarle e strapparle via le carni?».
Acqua Morta è un romanzo di
genere di difficile collocazione, perché pur essendo di base un
thriller soprannaturale contiene nelle sue pagine una complessità di
sfumature, di temi e di emozioni che si fa fatica a racchiudere in
una semplice definizione. La storia si mostra interessante sin dalle
prime battute: nell’albergo e stabilimento
termale “Acqua Morta”, un tempo lussuoso e rinomato, avviene la
scoperta di una fossa comune mentre si cerca di ripristinare il
flusso dell’acqua termale che, verso la fine del secondo conflitto
mondiale, ha smesso inspiegabilmente di scorrere. Da questo momento
in poi i membri della famiglia proprietaria dell’albergo si trovano
a vorticare in un sanguinoso e drammatico anello temporale, che ogni
giorno li riporta nel passato, alla data del 10 settembre 1944. Lo
stesso romanzo è costituito da una struttura narrativa circolare, e
la figura del cerchio è uno degli archetipi presenti nell’opera,
richiamato dal rosone di Escher intarsiato sul pavimento al
centro delle terme - labirinto di segni al centro del labirinto più
grande dell’albergo - così come dai quadranti di tutti i
molti orologi impazziti che ogni giorno si spostano con il loro
movimento circolare sulla stessa ora, a mezzogiorno.Archetipi come il
labirinto, il sangue e l’acqua contribuiscono anch’essi a
costruire una narrazione stratificata, ricca di simboli, mitologie e
citazioni. E poi c’è il tempo, che mai come in quest’opera
acquista spessore e diventa presenza ingombrante: “È una
tale vipera il tempo. Ogni spira un’occasione per perdersi, per
lasciarsi stringere, per farsi mordere […]”;
un tempo che si incanta e che fa incantare, ma non come in una fiaba
infantile ma come in un incubo a occhi aperti, che trascina le anime
in un vortice di terrore, attonite di fronte all’incomprensibile ma
estremamente tangibile realtà parallela in cui sprofondano. Una
colpa originaria è alla base dell’opera, che ha prodotto un
indicibile crimine che continua a riproporsi, e questa colpa è
introdotta da un sinistro personaggio che cattura l’attenzione
dalla sua prima apparizione: un uomo in nero che osserva le lancette
del suo orologio a cipolla, che ticchettano scandendo il destino di
tutti, e il cui ipnotico suono sembra arrivare dritto alle orecchie
del lettore. È il tempo che apre i giochi, che fa partire il dolore,
è il tempo il drago a due teste con cui l’essere umano combatte,
conscio dei propri errori, delle proprie mancanze; è il tempo che in
questo romanzo si fa tremendamente soggettivo e fluido come l’acqua
della piscina che si tinge di rosso sangue. Acqua
Morta è un romanzo frastornante che non si
dimentica e in cui non c’è consolazione, perché ciò che è stato
è stato e non si può cambiare, neanche cercando di barare. E tutto
ciò che rimane ai personaggi è disseppellire una verità perduta,
espiare le proprie colpe e sperare che l’acqua torni infine a
scorrere.
TRAMA.
Appollaiato tra
le vette delle Dolomiti, “Acqua Morta” era stato un tempo un
albergo lussuoso e uno stabilimento termale famoso in tutta Europa
per le doti quasi miracolose delle sue acque. La fonte termale si era
però improvvisamente e misteriosamente seccata sul finire della
seconda guerra mondiale, riducendo l’albergo a un guscio vuoto e
secco – oggi, un peso morto sulle spalle di Patrizia.
Patrizia non sa
dell’orrendo segreto che giace sepolto in giardino, non sa nulla
del crimine terribile che proprio lì nelle terme è stato commesso
il giorno in cui l’Acqua, raccapricciata, ha smesso di scorrere.
Quando gli operai, scavando, riportano accidentalmente alla luce
questo tremendo passato, il tempo si incanta come un disco rotto e
tutti gli eventi di quel triste giorno di guerra di sessant’anni
prima prendono a ripetersi tali e quali, ancora e ancora: ogni giorno
inizia con l’arrivo di un misterioso ospite - alto, vecchio e
secco, tutto vestito di nero - ogni giorno finisce con la strage di
tutti gli ospiti dell’albergo ad opera di un Capitano tedesco
impazzito dal dolore. Fuggire
da questo labirinto ostinato e crudele è impossibile - l’unica
speranza di sopravvivenza per Patrizia e per i pochi cari che le sono
rimasti è scoprire cosa successe e perché. Le ombre del passato
hanno molto da raccontare e molto da nascondere, e nessuno è senza
colpa - c’è sangue, tanto sangue, nell’acqua.
Un romanzo per chi ha amato
la raffinatezza narrativa dei film The
Shining, The
Others e
Orphanage.
L’AUTORE
È DISPONIBILE A RILASCIARE INTERVISTE
BIOGRAFIA.
David Ballerini è uno scrittore e regista
cinematografico pluripremiato, laureato cum
laude in Letteratura Italiana presso
l’Università di Firenze. Al suo attivo ha due libri: Steadicam:
Una rivoluzione nel modo di fare cinema
(Falsopiano, 2002) e Edipo Re e Medea di P.P.
Pasolini: Mito, Visione e Storia di due Sfortune.
Sue la regia e la sceneggiatura del film Il
Silenzio dell’allodola (2006), ispirato
alle note vicende del prigioniero politico irlandese Bobby Sands.
Girovago e curioso per natura, ha molto viaggiato e
svolto i più diversi mestieri. Al presente, David Ballerini è
attivo anche nell’ambito del design e dell’informatica.
Contatti
LINKS DI VENDITA
Formato Kindle:
Amazon:
https://www.amazon.it/dp/1727683420
Formato Kobo/.epub:
Formato Apple Books/.epub:
Formato paperback:
Mondadori:
prossimamente...
IL
TACCUINO UFFICIO STAMPA
Via
Silvagni 29 - 401387 Bologna
Phone:+393396038451
Nessun commento:
Posta un commento