sabato, maggio 04, 2019

i gruppi di animazione nati su facebook non servono più allo scopo


Sappiamo tutti  che  Faceook,  consente la creazione di gruppi di utenti, uniti da un comune interesse, lo scopo di tali gruppi è quello di confrontarsi, promuovere la propria attività, conoscere e farsi conoscere tra quanti a diverso titolo, condividono un comune interesse, nel nostro caso è quello dell’animazione turistica… 

Dunque per tali motivazioni sono sorti negli anni, diversi gruppi su FB operanti nel settore dell’animazione turistica, alcuni nati allo scopo di favorire la ricerca di personale animazione ( l’intento dell’ideatore era quello di mettere in comunicazione diretta,  chi cerca lavoro in animazione con chi invece lo offre) altri gruppi invece, esistono per denunciare soprusi e comportamenti poco professionali da parte di agenzie di animazione e animatori turistici, altri ancora,  sono dedicati a mercatini di compravendita di articoli, prodotti e materiali utili per animatori, feste, eventi ecc.

Orbene,  tutti questi gruppi da qualche anno ormai,  hanno perso il vero obiettivo per il quale sono sorti, ovunque a prescindere quindi dagli argomenti trattati, si assiste ad una vera e propria pubblicazione indiscriminata di  locandone ed annunci per le selezioni di animatori turistici, inviti di partecipazione a stage, corsi, foto di vendita di articoli per animatori, messaggi promozionali di artisti vari,  locandine per sponsorizzare eventi, feste e quant’altro…

Oggi secondo quanto rilevato da anni di frequentazione,  in ogni gruppo su Facebook  non si rispetta lo scopo per il quale è nato, non si confronta sulle tematiche in esso trattate,  bensì si assiste alla continua e indiscriminata pubblicazione di tali locandine pubblicitarie inserite a “raffica” qua e là,  sopra e sotto, con la sola logica dell’ “apparire sempre, comunque ed ovunque”. 

Questo comportamento una volta censurato e criticato dagli altri membri dei gruppi interessati, da qualche tempo ormai,  ha preso il sopravvento, adesso quasi nessuno critica più tali comportamenti o comunque quasi nessuno contesta “l’invasione” indiscriminata di annunci e locandine ben poco attinenti con le singole argomentazione trattate da un gruppo. 

Ormai noi utilizzatori di Facebook nel campo dell'animazione turistica, ci siamo rassegnati alla presenza di questi maleducati “smanettoni” e delle loro inserzioni a tappeto, anzi i maleducati che utilizzano questo sistema, nel tempo abbiamo notato che sono aumentati esponenzialmente.

Adesso in questi gruppi su Facebook quasi non ci si confronta più, non ci si può informare, conoscere,  approfondire temi di comune interesse,  ma si assiste impotenti ad una sfilza di “post” invasivi intervallati qua e là da altri post.

Ebbene noi di Animandia abbiamo fatto una riflessione, ci siamo chiesti se alla fine,  il pubblicare indiscriminatamente locandine pubblicitarie qua e là,  invadendo senza alcun criterio,  i gruppi di interesse comune,  sia poi redditizio per l’azienda che li pubblica in termini di pubblicità, di visibilità… ebbene  rispondiamo semplicemente NO… questi furbetti malati della pubblicità ad ogni costo non ottengono alcun beneficio pubblicitario, non aumentano la loro visibilità e notorietà ma anzi,  il risultato di questa loro attività invasiva ottiene a qunto pare  nella maggioranza dei casi la totale indifferenza ( i loro post vengono semplicemente ignorati e si passa avanti) oppure ricevono per di più commenti poco lusinghieri o ancora peggio, su di loro si sofferma il “polemico” di turno che non commenta la pubblicità in questione,  bensì ingiuria o ironizza prendendo di mira direttamente l’autore del post pubblicitario,  il quale a sua volta,  risponde alla critica fatta
 dando vita così ad una sequela di interventi di altre persone..che sfociano spesso e volentieri in vere e proprie risposte e contro risposte zeppe di offese a livello personale… insomma chi si sofferma  sui commenti pubblicati legge solo una sequela di parolacce ed insulti di vario tipo. 

 A rifletterci su, ecco cosa si ottiene oggi a pubblicare annunci pubblicitari fuori luogo, in questi gruppi di animazione turistica nati su face book : critiche, ingiurie,sberleffi, e poche risposte intelligenti. 

C’è anche da dire infatti che ormai,  tali luoghi di aggregazione non sono frequentati da vecchi o nuovi iscritti interessati all’argomento di un gruppo, la maggioranza di questi vecchi e nuovi iscritti sono solo  tipi amanti del battibecco, della polemica a tutti i costi, è il loro passatempo preferito quello di sbirciare e commentare con ironia e poca educazione questo o quell’altro post.

C’è da dire infatti che anche se magari,  qualcuno educatamente e nel rispetto dei temi trattati da quel gruppo inserisce un proprio Post viene inevitabilmente deriso, sbeffeggiato da questi personaggi..e via si riparte con una sequela di commenti di vario tipo che nulla hanno a che vedere con quanto pubblicato dall’autore di quel determinato post. 

Ma gli amministratori di tali gruppi cosa fanno? Facebook dà la possibilità all’ideatore di un  gruppo di censurare, eliminare, espellere chi si comporta in maniera poco educata o chi, pubblica annunci e locandine non coerenti con le finalità di un gruppo stesso, ma noi pensiamo che ormai sono tanti e tali gli abusi di questo tipo, che anche gli amministratori stessi si sono stufati e hanno lasciato il gruppo da loro ideato in balia di questi personaggi…
A questo punto la domanda sorge spontanea,  ci piacerebbe chiedere a questi “smanettoni” dalla pubblicità facile e invasiva che senso ha intasare i gruppi e pubblicare  offerte pubblicitarie se poi alla fine,  la maggior parte delle volte passano inosservate e si rischia anche di  beccarsi una serie infinita di critiche, sberleffi e ingiurie.
Inoltre c’è da notare che  sono sempre più o meno gli stessi a pubblicare e quelli che invece passano il loro tempo a criticare in questi casi come dice il motto “Ve la suonate e ve la cantate solo voialtri”.  
Insomma per concludere dalla nostra esperienza ormai i gruppi su face book hanno ben poco da dare,  noi di Animandia ontinueremo comuque  a frequentarli ad essere spettatori di questo degrado, perché fa parte del nostro lavoro,  ma allo stesso tempo da osservatori neutrali,  non possiamo che provare pena e sconforto per il degrado ed il basso livello cui sono caduti questi Gruppi di Animazione sorti a suo tempo con intenti e scopi ben diversi da quelli che invece sono diventati adesso.