VENERDI’ 17
GIUGNO
OUMOU SANGARÉ
TORNA IN
ITALIA L’ICONA DELLA MUSICA TRADIZIONALE AFRICANA
@
BERGAMO – LO SPIRITO DEL PIANETA
https://www.youtube.com/watch?v=anlyCmh1GCY
Ingresso libero
Presente struttura al
coperto che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di
maltempo
Orari di apertura del
centro
Tutti i giorni feriali
e sabato: dalle ore 19.00 alle 24.00
Domenica: dalle ore
12.00 alle 24.00
INFOLINE
ASSOCIAZIONE LO SPIRITO
DEL PIANETA
cell : 347 5763417 -
info@lospiritodelpianeta.it -
www.lospiritodelpianeta.it
Una delle voci più apprezzate
del Mali, nonché figura di grande rilievo della musica africana, Oumou
Sangaré torna in Italia il 23 settembre per uno speciale appuntamento
nel contesto del Festival Au Désert di Firenze. L’artista, anche
conosciuta per il suo impegno in difesa dei diritti delle donne, porterà in
Italia la sua nuova musica, fra cui l’album “Timbuktu” in uscita il 29 aprile
per World Circuit/BMG. Informazioni sulle prevendite saranno disponibili a
breve.
Sangaré è famosa in tutto il
mondo per la sua musica vibrante e potente, che spesso contiene messaggi
rivoluzionari su temi come i diritti delle donne, tradizione e povertà.
Dall'uscita del suo album di debutto Moussoulou nel 1989, la
cantante maliana non ha avuto tregua. Tra le tappe più importanti del suo ricco
e fruttuoso viaggio troviamo alcune delle registrazioni più importanti nella
storia della musica africana contemporanea: Ko Sira (1993), Worotan (1996) e Seya (2009), quest'ultimo nominato
per un Grammy Award. Contando tra i suoi fan artisti del calibro di Alicia
Keys, Aya Nakamura e Beyoncé (che ha campionato il classico Diaraby
Nene per la colonna sonora del film Il Re Leone del 2019), Sangaré ha
da tempo rotto le barriere che separano i continenti e gli stili musicali.
Timbuktu è
l'ultimo atto di una epopea musicale senza precedenti, che consacra un'artista
che è venuta fori dai quartieri poveri di Bamako per diventare una musicista di
fama mondiale e un'attivista. L'album intreccia intime
connessioni sonore tra gli strumenti tradizionali dell'Africa occidentale e
quelli legati alla storia del blues, in particolare il kamele n'goni e i suoi
lontani eredi, il dobro e la slide guitar.
Mai i testi di Oumou Sangaré
hanno raggiunto una tale qualità poetica, una tale profondità. Non l'abbiamo
mai vista così ispirata a esprimere i suoi pensieri sui misteri indecifrabili
dell'esistenza, sulla situazione pericolosa che il suo paese sta attraversando
in questo momento o sulla condizione generale della donna africana, a
dimostrazione che, nonostante la celebrità, non ha rinunciato all'impegno della
sua giovinezza.
"La musica è dentro di me",
dichiara Oumou. "Senza
di essa non sono niente e niente può portarmela via! Ho messo la mia vita in
questo disco, tutta la mia vita, questa vita in cui ho conosciuto la fame,
l'umiliazione della povertà e della paura, e da cui oggi traggo gloria".
https://www.facebook.com/oumousangareofficiel
https://www.instagram.com/oumou.sang/
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