TAYRA
Presentano
Tenant
of the same world
che
preannuncia l'uscita del nuovo disco, in pubblicazione questa primavera
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IL VIDEO
INTRODUZIONE
AL BRANO
Tenant
of the Same World è liberamente ispirato da uno speech di Pamela Stevenson,
politica eattivista statunitense, nel quale esprime tutta la sua rabbia verso la
direzione che i governanti mondiali stanno intraprendendo. Questa rabbia ha
incrociato le idee e le emozioni dei Tayra.
Climate
changes, inquinamento, odio razziale, le guerre e le tragedie intorno ad esse
sono i temi fondanti della canzone, che nasce dall’esigenza di esprimere il
disgusto per tutto questo. Il brano è diretto, un pugno allo stomaco e lo
stesso è stato cercato di riprodurre nelle immagini. Performing e frame esterni
si incrociano, insieme a quelli che potremmo essere ognuno di noi che diventiamo
parte integrante di questo orrore.
Il
video è diretto da Luca Deravignone, già dietro alla cinepresain Prisoner
(primo singolo della band) sotto la produzione di Gorarella Production.
BIOGRAFIA
Nati
nel 2022, i Tayra spaziano dal Nu metal all’alternative rock fino a spunti
djent, riflettendo le diverse influenze musicali ed esperienze pregresse dei
componenti. Un mix di groove,melodia e
breakdown.
I
brani sono sorretti dalle atmosfere dei testi, personali e introspettivi ma
anche attenti all’attualità che li circonda.
Fuori
nel 2023 con l’EP omonimo Tayra ed il singolo Prisoner, hanno annunciato per il
prossimo 16 febbraio l’uscita del primo singolo, Tenant of the same World,
estratto dal nuovo disco in uscita nella primavera del 2024.
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