Oggi sul portale di promozione turistica dell'Oltrepò Pavese OltrepEAT abbiamo aggiunto la segnalazione del Thunder Metal Festival, prima edizione di una rassegna musicale dedicata alla musica Metal, che si terrà Venerdì 1 Febbraio al Thunder Road di Codevilla, Oltrepò Pavese
Sul palco del prestigioso rock club due colonne della scena metal nostrana
"VISION DIVINE" e "NECRODEATH"
coadiuvati in apertura dai "SILENT LAGOON" (tributo NIGHTWISH) e dai "VANITY OF DEATH", interessante heavy band della scena alessandrina
Una serata di metal a 360 gradi, da non perdere assolutamente !!!
I VISION DIVINE nascono nel 1998, inizialmente come progetto solista di Olaf Thorsen (allora chitarrista dei Labyrinth).
Ben presto però torna a collaborare con lui Fabio Lione (gia' nei Labyrinth all'epoca del loro primo album "No Limits" e tutt'ora nei Rhapsody Of Fire), e il progetto si trasforma rapidamente in una vera e propria band, che prende il nome da "Vision"- il vecchio nome dei Labyrinth, all'epoca in cui Olaf li formo'- e "Divine" è il titolo di quello che avrebbe dovuto essere il suo primo album solista.
Completano la formazione Mat Stancioiu (batteria), Andrew Mc Pauls (tastiere) e Andrea Tower Torricini (Basso).
Nel 1999 esce il primo album intitolato "Vision Divine"che riscuote subito grande successo.
Nel 2001 la band inizia le registrazioni del nuovo lavoro, intitolato "Send Me An Angel", che uscira' poi nel Gennaio 2002. Al termine dello stesso anno Olaf decide di lasciare i Labyrinth per concentrarsi esclusivamente sui VD ed allontanare ogni possibile voce che voleva i VD come un semplice side-project.
La band nei primi 3 anni di vita pubblica 2 albums che grazie a un ottimo risultato di vendite la portera' a suonare in giro per il mondo, e risalta in particolar modo il tour sold-out da Headliner in Sud America (2000) (Argentina, Cile, Brasile, Panama, Messico), prima Heavy Metal band italiana in Assoluto.
Sempre con lo scopo di dare un'identita' ben definita alla band, Mat Stancioiu e Andrew Mc Pauls tornano ad essere esclusivamente membri dei Labyrinth, e vengono rimpiazzati da Oleg Smirnoff (Tastiere ex Eldritch, Death SS) e Matteo Amoroso (Batteria - ex Athena).
Nel 2003 la band comincia la stesura del nuovo album, quando purtroppo per motivi contrattuali esterni alla band, sorgono alcuni gravi problemi organizzativi riguardanti l'attivita' di Fabio Lione in seno ai VD. Dopo alcuni mesi, viene presa di comune accordo la decisione di separarsi amichevolmente e il nuovo cantante viene scelto nella persona di Michele Luppi , talentuoso singer con una grande esperienza live e con doti tecniche fuori dal comune. Con la nuova formazione vengono completati gli ultimi brani mancanti e viene inciso il nuovo album dal titolo "Stream of Consciousness", uscito nell'Aprile del 2004.
Con una nuova line up, e con rinnovati stimoli, la band scioglie tutti i passati contratti discografici e firma nuovi deals con Scarlet Records per L'Italia, King Records per il Giappone, e Metal Blade per il resto del mondo, e sicuramente da questo momento nessuno potra' piu' pensare ai VD come ad un semplice side-project.
Nel 2004, i VD portano il sound dell'ultimo album in tutta Italia. Passato un anno dall'uscita del cd, nell'aprile del 2005, a seguito di incessanti richieste da parte della casa discografica e dei fan, registrano il loro primo DVD. Dopo quasi tre mesi di gestazione viene pubblicato "Stage Of Consciousness" che riproduce per intero, su DVD, l'ormai osannato "Stream Of Consciousness".
Nel mentre, viene preparato il nuovo concept album che Olaf ha sapientemente pensato e scritto, in collaborazione con Oleg Smirnoff e Michele Luppi.
Nell'Ottobre del 2005, in concomitanza con l'uscita del DVD in Giappone la band parte per solcare, con successo, i palchi di Osaka e di Tokio nel paese del sol levante!
Tra l'Ottobre (Giappone) e il Novembre (in tutto il mondo) del 2005, esce The Perfect Machine che conferma la maturità del gruppo.
Anche questo album riscuote un grande successo grazie anche alla produzione e supervisione di Timo Tolkki (Stratovarius).
Dopo qualche cambio nelle fila del gruppo, alle tastiere arriva Alessio Lucatti, al basso Cristiano Bertocchi (ex-Labyrinth) e alle batterie si stabilizza Alessandro Bissa.
Con questa formazione, oramai collaudata su diversi palchi italiani e non solo, nei primi mesi del 2007 vede la luce il quinto album: The 25th Hour. Ideale continuo della trama avviata con SOC, Olaf Thorsen e Michele Luppi (autori dei brani) e la sapiente produzione di Timo Tolkki, ci traghettano alla scoperta delle trame rimaste in sospeso nel capostipite di quella che potremmo definire la trilogia mistica dei Vision Divine!
Il prossimo traguardo sono i concerti live... Ci sono in arrivo diversi tour, anche extra europei e per questo i Vision Divine si stanno preparando al meglio!!
Discografia:
2007: "The 25th Hour"
2005: "The Perfect Machine"
2005: "Stage Of Consciousness" - DVD
2004: "Stream of Consciousness"
2002: "Send me an Angel"
1999: "Vision Divine"
I Necrodeath si formano nel lontano 1985 ad opera di Peso (batteria) e Claudio (chitarra); nella line-up originaria facevano anche parte Ingo (vocals) e Paolo (basso). Influenzati da fruppi come Slayer, Possessed, Kreator, Celtic Frost e Bathory, i Necrodeath incidono il loro primo demo, "The Shining Pentagram", nel 1985, che ottiene un incredibile successo attraverso l'underground, e che ancora oggi ਠconsiderato un piccolo oggetto di culto e una pietra miliare della storia del Thrash/Black metal. Forti del consenso ottenuto da "The Shining Pentagram", i Necrodeath incidono i loro due primi leggendari album, "Into The Macabre" (1987) e "Fragments Of Insanity" (1989) portando il gruppo a diventare negli anni futuri, una delle pi๠importanti fonte d'ispirazione per molti delle band estreme di oggi (gruppi come Cradle of Filth, Mayhem, Immortal, The Haunted/At The Gates, Marduk hanno dichiarato molte volte che i Necrodeath sono in assoluto uno dei loro gruppi preferiti).
Dopo il secondo album "Fragments of Insanity", a causa di problemi nella line-up e una attitudine poco professionale della loro vecchia label, la band decise di sciogliersi. Peso nel frattempo formerà i Necrosadist, conosciuti ora come Sadist, con i quali inciderà il debut "Above the Light" e il successivo "Tribe", prima di abbandonarli a causa di divergenze personali e musicali. Nel 1998 Peso e Claudio decidono di riformare nuovamente i Necrodeath e della nuova line-up entrano a far parte John (basso) e Flegias (fino a poco tempo fa era anche batterista della cult band Opera IX).
Il gruppo firma subito un contratto con la Scarlet per la ristampa del leggendario "Into The Macabre" e per la pubblicazione di nuovo materiale; un anno dopo, e dopo dieci anni dalla loro ultima release, viene pubblicato "Mater Of All Evil", registrato in Svezia presso gli "Underground Studios" (Carnal Forge, Ebonu Tears, Lost Souls, Killing machine,...).
Il nuovo album riporta nuovamente all'attenzione del pubblico e della scena extreme-metal internazionale il nome dei Necrodeath, attraverso un album devastante e violento in cui sono forti i riferimenti al passato ed a gruppi come Slayer, Possessed, Kreator, Destruction, Sodom, Bathory, Dark Angel da sempre fonte di ispirazione per la band. Con un responso di pubblico e media strepitoso, i Necrodeath cominciano una serie di infuocati concerti per tutto il mondo e partecipano a due dei pi๠importanti festival italiani, il No Mercy Festival ed il Gods Of Metal.
Nell'aprile 2001 esce l'home video "From Hate To Scorn", un tributo del gruppo per i propri fans che li hanno seguiti in tutti questi anni. Nel settembre 2001 esce il loro quarto album "Black As Pitch", nuovamente registrato in Svezia presso gli "Underground Studio" e prodotto da Pelle Saether. Nell'ottobre 2001 la band ha partecipa a Milano al "Tatto The Planet 2001" insieme ad alcuni dei pi๠importanti acts in campo extreme metal, come Slayer, Cradle Of Filth, Children Of Bodom. Nel 2003 esce il nuovo "Ton(e)s of Hate", registrato presso gli Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando e pubblicato dalla Scarlet."
Sul palco del prestigioso rock club due colonne della scena metal nostrana
"VISION DIVINE" e "NECRODEATH"
coadiuvati in apertura dai "SILENT LAGOON" (tributo NIGHTWISH) e dai "VANITY OF DEATH", interessante heavy band della scena alessandrina
Una serata di metal a 360 gradi, da non perdere assolutamente !!!
I VISION DIVINE nascono nel 1998, inizialmente come progetto solista di Olaf Thorsen (allora chitarrista dei Labyrinth).
Ben presto però torna a collaborare con lui Fabio Lione (gia' nei Labyrinth all'epoca del loro primo album "No Limits" e tutt'ora nei Rhapsody Of Fire), e il progetto si trasforma rapidamente in una vera e propria band, che prende il nome da "Vision"- il vecchio nome dei Labyrinth, all'epoca in cui Olaf li formo'- e "Divine" è il titolo di quello che avrebbe dovuto essere il suo primo album solista.
Completano la formazione Mat Stancioiu (batteria), Andrew Mc Pauls (tastiere) e Andrea Tower Torricini (Basso).
Nel 1999 esce il primo album intitolato "Vision Divine"che riscuote subito grande successo.
Nel 2001 la band inizia le registrazioni del nuovo lavoro, intitolato "Send Me An Angel", che uscira' poi nel Gennaio 2002. Al termine dello stesso anno Olaf decide di lasciare i Labyrinth per concentrarsi esclusivamente sui VD ed allontanare ogni possibile voce che voleva i VD come un semplice side-project.
La band nei primi 3 anni di vita pubblica 2 albums che grazie a un ottimo risultato di vendite la portera' a suonare in giro per il mondo, e risalta in particolar modo il tour sold-out da Headliner in Sud America (2000) (Argentina, Cile, Brasile, Panama, Messico), prima Heavy Metal band italiana in Assoluto.
Sempre con lo scopo di dare un'identita' ben definita alla band, Mat Stancioiu e Andrew Mc Pauls tornano ad essere esclusivamente membri dei Labyrinth, e vengono rimpiazzati da Oleg Smirnoff (Tastiere ex Eldritch, Death SS) e Matteo Amoroso (Batteria - ex Athena).
Nel 2003 la band comincia la stesura del nuovo album, quando purtroppo per motivi contrattuali esterni alla band, sorgono alcuni gravi problemi organizzativi riguardanti l'attivita' di Fabio Lione in seno ai VD. Dopo alcuni mesi, viene presa di comune accordo la decisione di separarsi amichevolmente e il nuovo cantante viene scelto nella persona di Michele Luppi , talentuoso singer con una grande esperienza live e con doti tecniche fuori dal comune. Con la nuova formazione vengono completati gli ultimi brani mancanti e viene inciso il nuovo album dal titolo "Stream of Consciousness", uscito nell'Aprile del 2004.
Con una nuova line up, e con rinnovati stimoli, la band scioglie tutti i passati contratti discografici e firma nuovi deals con Scarlet Records per L'Italia, King Records per il Giappone, e Metal Blade per il resto del mondo, e sicuramente da questo momento nessuno potra' piu' pensare ai VD come ad un semplice side-project.
Nel 2004, i VD portano il sound dell'ultimo album in tutta Italia. Passato un anno dall'uscita del cd, nell'aprile del 2005, a seguito di incessanti richieste da parte della casa discografica e dei fan, registrano il loro primo DVD. Dopo quasi tre mesi di gestazione viene pubblicato "Stage Of Consciousness" che riproduce per intero, su DVD, l'ormai osannato "Stream Of Consciousness".
Nel mentre, viene preparato il nuovo concept album che Olaf ha sapientemente pensato e scritto, in collaborazione con Oleg Smirnoff e Michele Luppi.
Nell'Ottobre del 2005, in concomitanza con l'uscita del DVD in Giappone la band parte per solcare, con successo, i palchi di Osaka e di Tokio nel paese del sol levante!
Tra l'Ottobre (Giappone) e il Novembre (in tutto il mondo) del 2005, esce The Perfect Machine che conferma la maturità del gruppo.
Anche questo album riscuote un grande successo grazie anche alla produzione e supervisione di Timo Tolkki (Stratovarius).
Dopo qualche cambio nelle fila del gruppo, alle tastiere arriva Alessio Lucatti, al basso Cristiano Bertocchi (ex-Labyrinth) e alle batterie si stabilizza Alessandro Bissa.
Con questa formazione, oramai collaudata su diversi palchi italiani e non solo, nei primi mesi del 2007 vede la luce il quinto album: The 25th Hour. Ideale continuo della trama avviata con SOC, Olaf Thorsen e Michele Luppi (autori dei brani) e la sapiente produzione di Timo Tolkki, ci traghettano alla scoperta delle trame rimaste in sospeso nel capostipite di quella che potremmo definire la trilogia mistica dei Vision Divine!
Il prossimo traguardo sono i concerti live... Ci sono in arrivo diversi tour, anche extra europei e per questo i Vision Divine si stanno preparando al meglio!!
Discografia:
2007: "The 25th Hour"
2005: "The Perfect Machine"
2005: "Stage Of Consciousness" - DVD
2004: "Stream of Consciousness"
2002: "Send me an Angel"
1999: "Vision Divine"
I Necrodeath si formano nel lontano 1985 ad opera di Peso (batteria) e Claudio (chitarra); nella line-up originaria facevano anche parte Ingo (vocals) e Paolo (basso). Influenzati da fruppi come Slayer, Possessed, Kreator, Celtic Frost e Bathory, i Necrodeath incidono il loro primo demo, "The Shining Pentagram", nel 1985, che ottiene un incredibile successo attraverso l'underground, e che ancora oggi ਠconsiderato un piccolo oggetto di culto e una pietra miliare della storia del Thrash/Black metal. Forti del consenso ottenuto da "The Shining Pentagram", i Necrodeath incidono i loro due primi leggendari album, "Into The Macabre" (1987) e "Fragments Of Insanity" (1989) portando il gruppo a diventare negli anni futuri, una delle pi๠importanti fonte d'ispirazione per molti delle band estreme di oggi (gruppi come Cradle of Filth, Mayhem, Immortal, The Haunted/At The Gates, Marduk hanno dichiarato molte volte che i Necrodeath sono in assoluto uno dei loro gruppi preferiti).
Dopo il secondo album "Fragments of Insanity", a causa di problemi nella line-up e una attitudine poco professionale della loro vecchia label, la band decise di sciogliersi. Peso nel frattempo formerà i Necrosadist, conosciuti ora come Sadist, con i quali inciderà il debut "Above the Light" e il successivo "Tribe", prima di abbandonarli a causa di divergenze personali e musicali. Nel 1998 Peso e Claudio decidono di riformare nuovamente i Necrodeath e della nuova line-up entrano a far parte John (basso) e Flegias (fino a poco tempo fa era anche batterista della cult band Opera IX).
Il gruppo firma subito un contratto con la Scarlet per la ristampa del leggendario "Into The Macabre" e per la pubblicazione di nuovo materiale; un anno dopo, e dopo dieci anni dalla loro ultima release, viene pubblicato "Mater Of All Evil", registrato in Svezia presso gli "Underground Studios" (Carnal Forge, Ebonu Tears, Lost Souls, Killing machine,...).
Il nuovo album riporta nuovamente all'attenzione del pubblico e della scena extreme-metal internazionale il nome dei Necrodeath, attraverso un album devastante e violento in cui sono forti i riferimenti al passato ed a gruppi come Slayer, Possessed, Kreator, Destruction, Sodom, Bathory, Dark Angel da sempre fonte di ispirazione per la band. Con un responso di pubblico e media strepitoso, i Necrodeath cominciano una serie di infuocati concerti per tutto il mondo e partecipano a due dei pi๠importanti festival italiani, il No Mercy Festival ed il Gods Of Metal.
Nell'aprile 2001 esce l'home video "From Hate To Scorn", un tributo del gruppo per i propri fans che li hanno seguiti in tutti questi anni. Nel settembre 2001 esce il loro quarto album "Black As Pitch", nuovamente registrato in Svezia presso gli "Underground Studio" e prodotto da Pelle Saether. Nell'ottobre 2001 la band ha partecipa a Milano al "Tatto The Planet 2001" insieme ad alcuni dei pi๠importanti acts in campo extreme metal, come Slayer, Cradle Of Filth, Children Of Bodom. Nel 2003 esce il nuovo "Ton(e)s of Hate", registrato presso gli Outer Sound Studios di Giuseppe Orlando e pubblicato dalla Scarlet."
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