L’Erasmus? È per i ricchi…e fortunati: solo 1% degli studenti riesce ad avere 150€ al mese come incentivo alla mobilità internazionale. La Spagna? 1650€ per studiare inglese all’estero 3 settimane nel periodo estivo.
Milano, Maggio 2008: Studiare all’estero serve. Serve per imparare bene una lingua. Serve per entrare in contatto con culture diverse. Serve per avere quella marcia in più per entrare nel mondo del lavoro.
Tutti gli Stati incentivano, chi più e chi meno, l’esperienza all’estero perché attraverso gli scambi culturali si arricchiscono patrimonio umano e le opportunità nazionali, colmando le differenze tra le diverse realtà.
Paesi come la Spagna hanno deciso di favorire in modo sostanziale questa politica offrendo finanziamenti ad hoc per borse di studio finalizzate allo studio dell’inglese all’estero durante l’estate. Si parla di 1650€ per minimo 3 settimane di corso. Facendo un paragone con le borse Erasmus che ammontano all’incirca a 150€ mensili come indennità di trasferimento possiamo ben comprendere la serietà dell’impegno del Governo spagnolo.
In Belgio ci sono invece incentivi come l'evocativo programma di borse di studio Plan Marshall. Qui si tratta di sovvenzionare più ambiziosi soggiorni di lungo periodo per l'apprendimento di 2 o 3 lingue, con cifre dai 10.000€ ai 15.000€ a persona.
Per leggere l’articolo completo:
Borse di studio e Mobilità internazionale
http://www.ef-italia.it/article/studiare-estero-borse-di-studio/
martedì, maggio 13, 2008
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