COMUNICATO STAMPA N. 27
NEW ARTEMISIA GALLERY
COLLETTIVA DI GIUGNO
Nella sala espositiva della Galleria d’arte Moderna e Contemporanea – New Artemisia Gallery via Moroni 124 – 24122 Bergamo si inaugura sabato 7 Giugno alle ore 18,00 una collettiva di arte moderna a cui partecipano quattro artiste.
La particolarità di questa collettiva e l’opportunità dell’esposizione di uno stendardo di mq 4 dal balcone della Banca Impresa in Piazza Porta Nuova nel Centro di Bergamo, lo stendardo è visibile con i nominativi degli artisti.
CREYS Giovane artista cinese si affaccia per la prima volta alla ribalta di Bergamo, gioiosa artista che esprime attraverso i suoi quadri ricchi di colore la vitalità e la modernità e quasi uniforme nella tematica della sua arte.
GOLA GRAZIELLA-
Gola Graziella Nata a Torino nel 1953, da molti anni vive in provincia di Novara, attualmente a Invorio. La sua “carriera” artistica inizia nel 1994, con due mostre: presso la biblioteca di Castelletto Ticino e la Villa Marazza di Borgomanero . Le opere esposte sono realizzate su stoffa con colori acrilici, utilizzando una particolare tecnica di stampa che ricorda le tecniche di Munari.
I soggetti preferiti di Graziella Gola sono nature morte, paesaggi e immagini di guerrieri e donne Masai, che rende con la forza del colore steso con la spatola, riproducendo anche le decorazioni delle loro stoffe variopinte. “L’elemento che più mi affascina nella pittura è il colore – spiega l’artista – e i Masai, con i loro abiti dai colori accessi, il corpo così elegante, mi sembra che rendano una sintesi del mio modo si sentire l’arte”.
Le nature morte dell’artista non vanno viste con l’occhio dello spettatore, bensì come un cosmo in cui siamo partecipi e protagonisti impegnati. La Gola si sente figlia della natura e la pittura diventa un modo per documentare emozioni e richiami ancestrali. In alcuni lavori il colore prende preponderanza in linee che evidenziano lo stato d’animo e la forza intima dell’artista; si riconosce un’energia decisa, un esplodere di sentimenti e situazioni che diventa vitalità organica.
Nel momento in cui la voce del suo messaggio arriva alle zone più lontane della nostra coscienza, zone quasi dimenticate, poiché nella nostra epoca diventa difficile guardare davvero la natura con tutte le sue gamme cromatiche, la Gola vi imprime il suo segno e in quel momento nasce una luce, un idillio aperto e coerente che non conosce la stanchezza della visione codificata.
Eliana Frontini,
KAKYSHEVA TAMARA
Kakysheva Tamaraè nata il 6 di Novembre 1981 nella cita di Tomsk. (Russia )
Attualmente è studentessa nell’Accademia Dei Belli Arti di Repin a San Pietroburgo nel Reparto di pittura. Partecipante a diverse mostre e concorsi condotti dalla società di pittori di Mosca e San Pietroburgo. Vincitrice del concorso “ Rembrandt “ Dedicato al 400° anniversario di Rembrandt Van Rijn , organizzato dal Consolato Generale di Netherlands. Ha lavorato nei progetti di pittura per LE cattedrali e le cappelle in Russia . Le opere di Tamara Kakisheva si trovano in colezzioni privati della Russia , Inghilterra , USA, Spania , Cina e Taiwan .
KYOKO KUMAMOTOKyoko Kumamoto vive e lavora in Giappone nel 1996 segue il grado di Bachelor of Arts presso la Kyoto City University of Arts - nel corso di Pittura Dipartimento Arte nel 1998 sempre nella stessa sede segue il Diploma di "Master of Arts": nell'ottobre 1999 grazie a una borsa di studio del Rotare club è in Italia a Bologna q frequentare l'Accademia delle Arti. Nel 2001 l'Accademia offre una borsa di studio "Erasmus", che gli permette di aprire (Bristol Inghilterra presso la University of West England maggio Arte media design. Nel 2002, fa parte del Giappone a Kyoto e ha iniziato ad esporre le sue opere in mostre personali e avendo riscosso un successo. Nel 2007 ha partecipato al concorso di pittura Trofeo GBMoroni ottenere la targa di menzione di merito.
MAGGIA CATERINA
Maggia Caterina nata a Borgosesia (VC) Residente a: Nibbiola (NO), Laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino con tesi: “ Restauro degli affreschi problemi critici e tecnici”. Si è occupata di restauro pittorico di quadri ed affreschi ed ha collaborato con alcune colleghe nella progettazione di arredamenti per interni.Ha sempre dipinto con varie tecniche sino a giungere all’elaborazione di una tecnica personale basato sull’ impiego di collages. Dal 2002 è presente nel mondo
dell’arte con numerose partecipazioni a mostre e collettive e interventi a Fiere del settore. Si presenta per la prima volta al pubbico Bergamasco con questa collettiva
Guardando le sue opere si entra in un universo fiabesco, ma al contempo freddo e disincantato che ci affascina ma ci obbliga a soffermarsi sulle inutili e caduche illusioni che cerchiamo sempre di portare nel nostro mondo attuale.
La tecnica innovativa e composita, ricca di particolari elementi, (vedi Illuminata) che fanno parte del mondo femminile, bloccati ed immobili nella trasparenza della vanità, fanno da sfondo ad una bellissima immagine di donna che dagli occhi spalancati sul mondo ci guarda e ci incoraggia a continuare nel credere al fantastico.
Aldebaran
MAZZA ELISA
Mazza Elisa è nata a Milano. Vive e lavora a Carrara(Ms), Italia dal 1970.
Negli anni ’90 ha lavorato come curatrice alla rubrica settimanale d’Arte per il quotidiano “ Le Città”.
Dal 1993 al 1998 ha insegnato corsi di tecnica di acquerello, decorazione su legno e restauro per il laboratorio: “L’Arte e il Decoro” di Milano.
Dal 2004 è la Guida alla Creatività di Superava http://guide.supereva.com/creativita/
Dagli anni ’90 in poi è presente in numerose mostre personali e collettive, ha partecipato a concorsi di pittura nazionali e internazionali aggiudicandosi le prime posizioni.
Hanno scritto :
Artista e curatrice di rubriche d’arte, Elisa Mazza crea figurazioni graficamente e prospetticamente ben calibrate, rese interessanti con l’ausilio di cromatismi costantemente caldi ed ottimistici, carichi di un intrinseco significato gnoseologico a prima vista fiabesco, ma sempre psicologicamente attuale.( Presentazionei di Carla Ferraris, 22 aprile 2008 da okarte)
Elisa Mazza dimostra nel suo "Spruzzi" una capacità di sintesi mediata dalla fantasia. Nell'opera, il cui titolo ci fa capire l'intento, infatti l'autrice, avvalendosi esclusivamente di due colori, dà luogo a questa composizione articolata in un trittico.
La schiuma del mare, graduata dallo spessore del bianco, forma le tre teste dei cavalli in una identità mitologica tra il mare e l'animale sacro a Nettuno Le grandi pennellate che rendono evanescente bianco, creare la forma che ha preso l'intera composizione. (Dr. Sofia Pettinelli)
SALVI GIAN MARIA Salvi Gian Maria, un artista di grande talento, è stato dedicato alla pittura sin dall'infanzia, l'apprendimento delle varie tecniche artistiche. Nel 1996 a Sassari, l'Istituto d'Arte a seguito di lusinghieri successi e grazie al suo importante contributo allo sviluppo delle arti in Europa, la commissione nazionale è stato premiato con la nomina di "Cavaliere d'arte". Ha partecipato a diversi nazionali e internazionali ottenendo premi e le dichiarazioni e ha esposto in mostre personali e collettive. Delle sue opere hanno scritto numerose riviste, giornali e pubblicazioni d'arte, e in cui sono attualmente in possesso di molti collezionisti, sia in Italia sia all'estero. Ha partecipato a tutte le edizioni del concorso di pittura Trofeo GBMoroni aggiudicandosi Sempre la piastra Menzione d'onore. Ci sono due tipi d'arte, o due tipi di comunicazione. Uno è immediata e di comunicazione è quando la bellezza di un'opera è evidente a chiunque e compreso da tutti: l'altra è la comunicazione molto più complessa e riguarda opere che nessuno possa trovare in sé belle o importanti e che sono il motivo per cui una cerchia ristretta di intenditori, collezionisti, critici deciso che questo funziona. Ciò è particolarmente vero per l'arte contemporanea, in virtù del fatto che, da Van Gogh in avanti, il Bello e universale obiettivo dà modo di Ugly, con brutto socialmente ed esteticamente, capace di sviluppare una forza e carattere tali da renderlo più espressivo di Bello, e in grado di darci che la nuova percezione della realtà che rende un opera d'arte e quindi bello. Vittorio Sgarbi
SHTANKO VITALY
Sthanko Vitaly - E' nato per il disegno e per le tecniche pittoriche, il Natale del 1979 a Drogobich in Ucraina. Si da piccolo appassionato all'arte si è avvicinato ad essa ed ha appreso le tecniche dal maestro più importante, suo padre, Serghey Shtanko diplomato nel 1974 all'Accademia di Belle Arti di Jaroslavl in Russia. Vitaly, contemporaneamente alla scuola dell'obbligo ha frequentato per quattro anni, il liceo artistico. Nel tempo libero sotto l'insegnamento del padre, impara la tecnica dell'iconografia, Al termine degli studi scolastici nel 1997 si iscrive all'Istituto d'Arte dell'Ucraina superando con una gran succeso gli esami di ammissione. Durante i tre anni di studio in questo Istituto ha praticato pittura ad olio, acquerello e varie tecniche di grafica e d'illustrazione dei libri. Nel 2000, al termine dei suoi studi, viene a vivere in Italia, risiede a Firenze dove vive e lavora tutt'oggi. Dal 2001 frequenta la scuola privata specialistica "The Florence Accademy of Art". Incontra l'ultimo amico di Padre Pio, Monsignor Giancarlo Setti che lo ispira a dipingere alcuni ritratti di Padre Pio, uno di questi viene regalato dal Monsignore Setti al Duomo di Firenze prima della sua morte. Alcune opere eseguire per la chiesa di San Remigio nel centro storico di Firenze con il favore del presente parroco della Chiesa, Don Francesco Bazzoffi, possono vedersi anche oggi. Con l'opera sacra "Perchè sorgono dubbi nei vostri cuori?", ottiene un grande successo partecipando alla "XXII Biennale d'Arte Sacra Contemporanea" organizzata dal museo Stauros a Gran Sasso e Verona. Partecipa nel 2006 , a Bergamo al terzo concorso internazionale di pittura "Trofeo G.B.Moroni" a tema "Sogno e realta", vincendo il primo premio della Giuria Critica. Ha partecipato alla Bergamo Arte Fiera edizione 2007 presentato dalla New Artemisia Gallery.
Alcuni cenni critici - a cura di Ugo Barlozzetti critico d'arte Una interessante presenza artistica arricchisce da qualche anno il panorama fiorentino, infatti il giovanissimo Vitaly Shtanko - è nato il giorno di Natale del 1979 a Drohobich in Ucraina . rappresenta un'esperienza e per molti aspetti, una ricerca originale, dimostrando di possedere grandi doti interpretative e oltre ad una rara capacità esecutiva che riesce a tradurre in opere di alta qualità..........
STUCCHI UGO
Nativo di Vimercate ,dopo gli studi di perito si accosta all’arte in forma autodidatta, ha al suo attivo diverse esposizioni in forma estemporanea, lo si può infatti trovare,con un gruppo artistico in una delle tante domeniche tematiche, sotto il portico di Piazza Vecchia a Bergamo Alta. Da considerare anche la sua disponibilità nel partecipare ad esposizioni il cui ricavato viene devoluto ad opere di beneficenza, “Per non dimenticare Beslan” del settembre 2007, il cui ricavato è stato devoluto all’UNICEF.
L’artista si presenta per la prima volta nella collettiva della Galleria d’arte Moderna e Contemporanea New Artemisia Gallery di Bergamo.
Artista di chiara impostazione informale, con valenze di carattere gestuale, segnico e materico.
L’artista sembra scavare tra la materia e addirittura nel supporto, sino a far emergere forme appena accennate, sottraendole al proprio inconscio per riportarle alla luce, dotandole di una propria facoltà
Espressiva con la rinuncia della forma figurativa e geometrica.
Le sue opere richiamano i grandi lavori di Dudeffet, ma anche lavori di artisti che hanno poi fondato il Gruppo “COBRA” come Asger Jorn e Guillaume Corneille.
L’artista vive e lavora a Bagnatica.
L’esposizione prosegue fino al 29 giugno 2008-05-21
Gli orari della galleria sono – dalle 9,30-12,30/dalle 16,00-19,00 chiuso domenica e lunedì mattino
Se interessati si può aprire su appuntamento – tel. 3487442116
martedì, giugno 10, 2008
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