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Gli Oleandri appartengono al genere degli arbusti sempreverdi. Si tratta di piante coltivate per la fioritura ed il fogliame.
L'Oleandro preferisce i climi miti e non sopporta temperature inferiori ai 5 gradi, perciò nelle zone fredde è meglio tenerlo protetto d'inverno.
I fiori sono di colore rosa, bianco, rosso o giallo e sbocciano da inizio primavera fino all'autunno..
I frutti dell'Oleandro sono molto vistosi, misurano fino a 15 cm e sono di un colore tra il bruno ed il rosso.
Questo tipo di pianta si adatta molto bene a varie tipologie di terreno ma per ottenere una abbondante fioritura bisogna irrigarla molto durante l'estate. Nei periodi invernali invece l'irrigazione dovrà essere ridotta molto.
Nei casi di coltivazione in vaso si consiglia di rinvasare l'Oleandro ogni due anni e, in tale occasione, inserire nel terreno del concime granulare.
Per infoltire la chioma della pianta si consiglia la potatura.
Una raccomandazione importante che facciamo è di lavarsi bene le mani ogni volta che si tocca un Oleandro, infatti si tratta di una pianta altamente velenosa, ogni elemento della pianta è velenoso.
Un parassita molto frequente nell'Oleandro è l'aspidioto dell'edera che ne attacca le foglie. Un altro parassita anch'esso molto frequente è la cocciniglia fioccosa. Sia in un caso che nell'altro si raccomanda di intervenire tempestivamente per evitare che la pianta deperisca.
venerdì, agosto 22, 2008
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