Andrea Pazienza, scomparso prematuramente nel 1988, è stato uno dei più grandi fumettisti italiani, e a poco più di 10 anni dalla sua scomparsa Napoli ne celebra l’opera con una delle più grandi mostre mai realizzate sull’artista.
Andrea Pazienza, nato a San Benedetto del Tronto nel 1956, mostra fin da giovanissimo il suo talento, realizzando già durante gli anni del liceo artistico i suoi primi fumetti e dipinti. Agli inizi degli anni Settanta i suoi lavori cominciano a venire esposti in mostre personali e collettive, e Pazienza comincia a dimostrare di avere un talento davvero eclettico. Oltre a pubblicare il suo primo fumetto, nel 1974, (“Le straordinarie avventure di Pentotal”), l’artista fonda anche le riviste “Cannibale” e “Frigidaire”, e collabora con vari settimanali. Non disdegna nemmeno la carriera d’insegnante, e proprio da questa esperienza parte lo spunto per il romanzo grafico “Pompeo”. Pazienza è anche co-fondatore della “Scuola di Fumetto e Arti Grafiche Zio Feininger”, ma la sua attività va ben oltre il fumetto stesso. Pazienza si dedica infatti alla realizzazione di manifesti cinematografici (per esempio per “La Città delle Donne” di Fellini”), videoclip, copertine di dischi, campagne pubblicitarie, scenografie e locandine per il teatro, riuscendo così ad esprimere la propria creatività e le proprie idee in ambiti diversi tra di loro.
La mostra, che si svolgerà tra il 14 novembre e il 13 gennaio, che è un’ottima occasione per una vacanza a Napoli, celebrerà il talento eclettico dell’artista proponendo una panoramica sui suoi lavori, e si soffermerà in particolare sul rapporto particolare che legava Pazienza a Napoli, città in cui in realtà non aveva mai vissuto ma con cui aveva un rapporto molto stretto. La mostra si propone dunque di raccogliere le “tracce” del legame tra il fumettista e la città partenopea estrapolandole proprio dai suoi disegni e dalle sue storie. La sezione “Tracce di Napoli” sarà dedicata proprio a questo aspetto della carriera di Pazienza, e comprenderà anche una raccolta di immagini di Totò, il grande attore napoletano che l’artista amava rappresentare nelle sue vignette.
Come detto, però, la mostra vuole offrire una carrellata completa dell’opera del fumettista, e pur prestando particolare attenzione alle vignette e alle citazioni in cui è possibile cogliere delle tracce del suo rapporto con la città campana, non trascura però il resto della produzione di questo autore particolarmente prolifico, presentando più di 200 tavole originali, oltre che schizzi, illustrazioni e bozzetti, che aiuteranno i visitatori a ripercorrere tutta la carriera artistica di Pazienza, partendo dagli anni Settanta e dai primi lavori per arrivare alle opere più mature degli anni ’80. Ed ecco dunque che i visitatori potranno ammirare le vignette satiriche realizzate da Pazienza per riviste internazionali (nella sezione “Antologica”), o soffermarsi sulle illustrazioni di animali e favole da lui realizzate per il figlio di un amico. Saranno esposte anche le opere create insieme alla moglie Marina Comandino, e le tavole delle sue storie più famose.
L’attività, ma anche la personalità dell’autore verranno ulteriormente scandagliate grazie all’esposizione di oggetti personali, documenti fotografici e audiovisivi, e grazie anche ad un ricchissimo calendario di eventi (da non perdere assolutamente alloggiando in un ostello di Napoli), che comprenderà, tra l’altro, proiezioni, incontri con artisti e presentazioni editoriali.
La mostra che Napoli dedica ad Andrea Pazienza rende la città campana ancora più appetibile per tutti coloro che amano l’arte in tutte le sue forme. Prenotate uno degli alberghi Napoli e immergetevi nell’arte.
Biglietti: 6 euro
Date: 14 Novembre 2008 – 13 Gennaio 2009
Dove: Castel Sant’Elmo, Napoli, Italia
Distribuzione a cura di
Trenet Srl – Creazione siti internet
martedì, dicembre 23, 2008
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