Tappa importante nell’ulteriore valorizzazione e tutela comunitaria ed internazionale del Prosecco
Dal 1° agosto la Doc Prosecco e le Docg “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” o “Asolo–Prosecco” saranno protette come Dop nel registro comunitario. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia (nella foto), in merito al decreto ministeriale - in applicazione dalla prossima vendemmia - che riconosce la Doc “Prosecco” e le Docg “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” o “Asolo–Prosecco” per le due sottozone storiche. "È una grande vittoria per la tutela e valorizzazione di questo vino simbolo del Made in Italy di qualità, un importante traguardo – ha affermato il ministro – raggiunto anche grazie alla collaborazione e al lavoro congiunto degli operatori della filiera, delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia". Per testimoniare l’unitarietà del progetto, e nel rispetto della volontà dei produttori richiedenti e delle due Regioni, si è provveduto a riconoscere con un unico decreto la Doc e le Docg e ad approvare i relativi disciplinari di produzione. Questi gli aspetti tecnico-normativi salienti di tali disposizioni: per la Doc “Prosecco”, le disposizioni del disciplinare saranno applicabili a decorrere dall’inizio della prossima vendemmia (1° agosto 2009) e per consentire alle numerose imprese imbottigliatrici delle Docg “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” di adeguare, con un necessario margine di tempo, i propri impianti, ai fini dell’applicazione sulle chiusure delle bottiglie della fascetta di Stato prevista per le Docg, è stato previsto che - fermo restando il riconoscimento delle Docg per le produzioni provenienti dalla vendemmia 2009 - l’immissione al consumo avvenga in contemporanea a decorrere dal 1° aprile 2010, coadiuvata da idonee iniziative promozionali.Poiché con il riconoscimento della Doc “Prosecco” non sarà più possibile utilizzare, in etichettatura e presentazione, il nome della varietà di vite “Prosecco” per altri vini – compresi i vini spumanti designati con nome di vitigno e i vini ad indicazione geografica tipica preesistenti (“Alto Livenza”, “Colli Trevigiani”, “delle Venezie”, “Marca Trevigiana”, “Veneto”, “Venezia Giulia” e “Vigneti delle Dolomiti”) - con il decreto si consente lo smaltimento delle giacenze delle produzioni dei vini spumanti e dei vini IGT provenienti dalla campagna vendemmiale 2008/2009 e precedenti, designabili con il nome del vitigno “Prosecco”, fino ad esaurimento delle scorte. Sono state poi previste precise misure per consentire lo smaltimento delle partite delle Doc storiche preesistenti sempre fino alla data del 1° aprile 2010, dopodiché le eventuali giacenze, avendo le stesse caratteristiche delle nuove Docg dovranno essere riclassificate con la Docg. Con separati decreti saranno poi apportate le opportune modifiche ai decreti delle Igt, per sostituire la tipologia facente riferimento al vitigno “Prosecco” con il sinonimo “Glera”, nonché per stralciare dal disciplinare dei vini Doc “Montello e Colli Asolani” ogni riferimento alla tipologia “Prosecco”, essendo transitata alla Docg “Colli Asolani” o “Asolo.
Dal 1° agosto la Doc Prosecco e le Docg “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” o “Asolo–Prosecco” saranno protette come Dop nel registro comunitario. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia (nella foto), in merito al decreto ministeriale - in applicazione dalla prossima vendemmia - che riconosce la Doc “Prosecco” e le Docg “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” o “Asolo–Prosecco” per le due sottozone storiche. "È una grande vittoria per la tutela e valorizzazione di questo vino simbolo del Made in Italy di qualità, un importante traguardo – ha affermato il ministro – raggiunto anche grazie alla collaborazione e al lavoro congiunto degli operatori della filiera, delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia". Per testimoniare l’unitarietà del progetto, e nel rispetto della volontà dei produttori richiedenti e delle due Regioni, si è provveduto a riconoscere con un unico decreto la Doc e le Docg e ad approvare i relativi disciplinari di produzione. Questi gli aspetti tecnico-normativi salienti di tali disposizioni: per la Doc “Prosecco”, le disposizioni del disciplinare saranno applicabili a decorrere dall’inizio della prossima vendemmia (1° agosto 2009) e per consentire alle numerose imprese imbottigliatrici delle Docg “Conegliano Valdobbiadene-Prosecco” e “Colli Asolani-Prosecco” di adeguare, con un necessario margine di tempo, i propri impianti, ai fini dell’applicazione sulle chiusure delle bottiglie della fascetta di Stato prevista per le Docg, è stato previsto che - fermo restando il riconoscimento delle Docg per le produzioni provenienti dalla vendemmia 2009 - l’immissione al consumo avvenga in contemporanea a decorrere dal 1° aprile 2010, coadiuvata da idonee iniziative promozionali.Poiché con il riconoscimento della Doc “Prosecco” non sarà più possibile utilizzare, in etichettatura e presentazione, il nome della varietà di vite “Prosecco” per altri vini – compresi i vini spumanti designati con nome di vitigno e i vini ad indicazione geografica tipica preesistenti (“Alto Livenza”, “Colli Trevigiani”, “delle Venezie”, “Marca Trevigiana”, “Veneto”, “Venezia Giulia” e “Vigneti delle Dolomiti”) - con il decreto si consente lo smaltimento delle giacenze delle produzioni dei vini spumanti e dei vini IGT provenienti dalla campagna vendemmiale 2008/2009 e precedenti, designabili con il nome del vitigno “Prosecco”, fino ad esaurimento delle scorte. Sono state poi previste precise misure per consentire lo smaltimento delle partite delle Doc storiche preesistenti sempre fino alla data del 1° aprile 2010, dopodiché le eventuali giacenze, avendo le stesse caratteristiche delle nuove Docg dovranno essere riclassificate con la Docg. Con separati decreti saranno poi apportate le opportune modifiche ai decreti delle Igt, per sostituire la tipologia facente riferimento al vitigno “Prosecco” con il sinonimo “Glera”, nonché per stralciare dal disciplinare dei vini Doc “Montello e Colli Asolani” ogni riferimento alla tipologia “Prosecco”, essendo transitata alla Docg “Colli Asolani” o “Asolo.
Nessun commento:
Posta un commento