giovedì, luglio 09, 2009

La crisi vola... ma anche gli italiani non scherzano!

Si sa, l'essere umano è perennemente insoddisfatto. Se piove vogliamo il sole, quando poi il sole arriva dopo un po' rimpiangiamo la pioggia, e questa nostra caratteristica rende a volte difficile capire come stanno veramente le cose. Proprio in questi giorni si assiste ad un ping pong fra le varie agenzie di stampa relative all'andamento del settore Travel in questo periodo di crisi: una parte delle notizie parla di crisi e guadagni in calo, altre invece dicono l'esatto contrario, ossia che crisi o non crisi gli italiani viaggiano di più e più a lungo e che l'Italia resta tra le mete preferite degli stranieri, americani in testa.

Ma allora come stanno le cose?
Probabilmente, la spiegazione sta nella natura dell'italiano, ricca di contraddizioni come quella di tutti gli esseri umani e particolarmente orientata al "particulare" di guicciardiniana memoria. Da anni ci lamentiamo dell'euro, colpevole di aver ridotto il nostro potere di acquisto, ed il nostro pianto si è fatto ancora più accorato con l'arrivo della crisi globale, di cui un po' tutti ci sentiamo vittime. Però i numeri relativi alle spese di villeggiatura degli italiani da anni tendono ad aumentare: +5% nel 2006, +6% nel 2007 e +7% nel 2008.

E in questo indiavolato 2009 le cose come vanno? La stagione è ancora tutta da vivere, ma al momento si registra un +5% tutt'altro che disdegnabile. Probabilmente gli italiani sono attratti dalle numerose offerte low cost, last minute et similia, che hanno contratto i costi delle vacanze, rendendole più allettanti. A confermare questo "dettaglio" sembrano essere le agenzie di viaggio, che però lamentano una contrazione del volume di affari decisamente pesante: -12% nei primi mesi del 2009, con un trend negativo che punta al -20%. A sentire le agenzie, gli italiani viaggiano meno, fanno vacanze più corte e si affidano sempre più a queste offerte, evitando di prenotare con largo anticipo mediante l'agenzia di viaggi.

L'ISTAT sta già lavorando sui dati del settore turismo 2009, che ci offriranno qualche elemento in più per giudicare, ma nel frattempo.... buona vacanza a tutti, alla faccia della crisi!

Olympia Viaggi

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