Santa Maria dell’Arzilla dal 6 al 9 Agosto rievoca la nascita del paese
E' una delle feste più storiche della provincia di Pesaro, la festa degli Orci di Santa Maria dell’Arzilla (nella foto), che celebra una parte importante della storia di questo paese, legata alle sue stesse origini visto che c'era solo una chiesa. E nella chiesa la gente delle vicine campagne si recava ad acquistare oggetti fondamentali per il lavoro e la vita quotidiana, tra cui gli Orci per l’acqua ed il vino. Ancora oggi, alcuni esemplari di questi orci in terracotta sono ancora conservati e catalogati ed ovviamente saranno esposti nel corso della fiera organizzata dalla pro loco del paese in collaborazione con il comune di Pesaro e orientata quest’anno alla raccolta fondi per l’emergenza terremoto in Abruzzo. Questo il programma: giovedì 6 agosto spettacolo “Chi Giogh malè toca savei fa” commedia in dialetto pesarese scritta e diretta da Franco Ferri a cura del teatro “Piccola Ribalta”di Pesaro; venerdì 7 agosto alle ore 21.30 l’intrattenimento dei “Rari Ramarri Rurali” e alle 23.00 la musica di dj Michele Bocciato; sabato 8 agosto si parte dal pomeriggio con il karaoke delle 16.00 e si prosegue con un’esibizione della scuola di Taekwondo “Paolo Palazzi” alle 19.30, per la serata, invece, ancora musica con l’orchestra Andrea e Glauco Club e Giacomo Livi special guest (ore 20.30) ed anche una sfilata di moda con lo stilista esordiente Marco Magrini che presenta la sua collezione primavera estate 2010. Domenica appuntamento con la santa messa alle 10.15 e alle 12.30 la pro loco offrirà un pranzo a tutti gli anziani di Santa Maria dell’Arzilla al termine del quale il Vip Claun Ciofega di Senigallia, associazione di infermieri-clown volontari, animerà il pomeriggio per grandi e piccini. Sabato e domenica previsti inoltre un dimostrazione della lavorazione degli Orci ed un’esposizione di terrecotte provenienti da varie parti d’Italia e della regione. L’ingresso alla festa è ad offerta libera, tranne per i ragazzi sotto i 12 anni per i quali l’ingresso è gratuito, i proventi della manifestazione saranno devoluti poi ai terremotati dell’Abruzzo.
E' una delle feste più storiche della provincia di Pesaro, la festa degli Orci di Santa Maria dell’Arzilla (nella foto), che celebra una parte importante della storia di questo paese, legata alle sue stesse origini visto che c'era solo una chiesa. E nella chiesa la gente delle vicine campagne si recava ad acquistare oggetti fondamentali per il lavoro e la vita quotidiana, tra cui gli Orci per l’acqua ed il vino. Ancora oggi, alcuni esemplari di questi orci in terracotta sono ancora conservati e catalogati ed ovviamente saranno esposti nel corso della fiera organizzata dalla pro loco del paese in collaborazione con il comune di Pesaro e orientata quest’anno alla raccolta fondi per l’emergenza terremoto in Abruzzo. Questo il programma: giovedì 6 agosto spettacolo “Chi Giogh malè toca savei fa” commedia in dialetto pesarese scritta e diretta da Franco Ferri a cura del teatro “Piccola Ribalta”di Pesaro; venerdì 7 agosto alle ore 21.30 l’intrattenimento dei “Rari Ramarri Rurali” e alle 23.00 la musica di dj Michele Bocciato; sabato 8 agosto si parte dal pomeriggio con il karaoke delle 16.00 e si prosegue con un’esibizione della scuola di Taekwondo “Paolo Palazzi” alle 19.30, per la serata, invece, ancora musica con l’orchestra Andrea e Glauco Club e Giacomo Livi special guest (ore 20.30) ed anche una sfilata di moda con lo stilista esordiente Marco Magrini che presenta la sua collezione primavera estate 2010. Domenica appuntamento con la santa messa alle 10.15 e alle 12.30 la pro loco offrirà un pranzo a tutti gli anziani di Santa Maria dell’Arzilla al termine del quale il Vip Claun Ciofega di Senigallia, associazione di infermieri-clown volontari, animerà il pomeriggio per grandi e piccini. Sabato e domenica previsti inoltre un dimostrazione della lavorazione degli Orci ed un’esposizione di terrecotte provenienti da varie parti d’Italia e della regione. L’ingresso alla festa è ad offerta libera, tranne per i ragazzi sotto i 12 anni per i quali l’ingresso è gratuito, i proventi della manifestazione saranno devoluti poi ai terremotati dell’Abruzzo.
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