Al cinema non si rinuncia, nemmeno in tempo di crisi: questa la frase che forse meglio descrive i risultati del Rapporto “ANNO CINEMATOGRAFICO 2009 - I dati e le prospettive dell’industria del Cinema Illustrati e commentati dagli operatori” redatto da ANICA e Anec presso la Casa del Cinema di Roma.
Non solo il cinema non teme la crisi ma anzi vede aumentare addirittura gli incassi che ammontano a 517 milioni di euro, a fronte dei 493 dello scorso anno.
Ammonta a quasi 82 milioni il numero di spettatori che hanno scelto di sedersi in una sala del cinema nel periodo gennaio - novembre 2008.
Vanno molto di moda, anche se il biglietto ha un costo leggermente superiore, i film 3D ai quali, in ogni caso, non rinunciano giovani e intere famiglie e risulta essere “un fatto importante, soprattutto se si considera il breve tempo in cui questa mutazione è avvenuta” ha affermato il Presidente dei distributori ANICA.
A livello strutturale, afferma il Presidente dell’ANEM, associazione nazionale esercenti multiplex, si segnala un leggero aumento del numero delle strutture multiplex che passa da 122 a 133, anche questo un segnale positivo.
L’unico “neo” si registra per i film italiani.
Vi è una certa flessione del prodotto italiano, arrivato al 20,76% della quota di mercato (il 27,46% nel 2008).
Una delle motivazioni può essere, forse, che oggi più che mai il popolo di spettatori trova nel cinema una porta di accesso alla fantasia e quindi, anche se solo per poche ore, alla serenità.
Fonte della news: ScreenWEEK Magazine - Guida ai film in uscita al cinema
mercoledì, novembre 25, 2009
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