La diffusione del virus H1N1 (la cosiddetta influenza A giunta a livello pandemico anche in Italia) ha portato all’individuazione di casi di concomitanza con la meningite. Ovviamente le due infezioni non sono in alcun modo collegate ma il virus H1N1 può, come qualsiasi debilitazione delle difese immunitarie, peggiorare la situazione e il quadro clinico. È quanto hanno affermato i medici dell’ospedale di Potenza dove un bambino di nove anni è deceduto per le complicazioni seguite alla meningite (il bambino è stato infatti affetto da un gravissimo shock settico). Sempre di novembre è un caso di meningite meningoccica che ha colpito un bimbo di 9 anni che invece, grazie alla rapidità del test precoce per la meningite utilizzato presso l’ospedale pediatrico Meyer, ha potuto vedere risolto il suo stato grazie ad un inizio di terapia tempestivo legato alla diagnosi rapida.
Anche a Napoli una donna di 45 anni, ricoverata nel mese di novembre nella Rianimazione del nosocomio per malattie infettive, è deceduta in seguito a una grave forma di meningite ed era risultata positiva al test A/H1N1.
La meningite quindi, già di difficile diagnosi per la sua sintomatologia estremamente analoga a quella di un’influenza stagionale, diventa in questo periodo di facili allarmismi ancora più importante da monitorare con attenzione e da individuare con opportuni strumenti al fine di chiarire quanto prima il quadro clinico (anche in concomitanza con altre malattie, come possono essere l’influenza A/H1N1).
martedì, dicembre 01, 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento