martedì, dicembre 01, 2009

Prevenzione del rischio chimico: la sicurezza Eurospital è anche a Vienna

Securmix è un dispositivo medico sviluppato appositamente per le operazioni di manipolazione dei farmaci chemioterapici antiblastici: realizzato da Eurospital garantisce l’incolumità e la sicurezza del personale prevenendo il rischio chimico legato ad un’eventuale contaminazione.
In particolare, per la lavorazione di grandi quantità consente di semplificare la procedura di lavoro.

Il sistema lavora con tre parti connesse contemporaneamente in circuito chiuso: una parte a cui si connette il flaconcino contenente il farmaco, una seconda per la soluzione I.V., infine vi è rubinetto luer-lock girevole al quale si connette la siringa.
Questo rubinetto girevole chiude o rispettivamente apre i vari accessi. Vi è una freccia che indica quale accesso sia aperto in quel momento.
La connessione che porta alla soluzione I.V. ha un attacco di sicurezza, si possono usare senza problemi anche flaconi di varie dimensioni ( per esempio flaconi di NaCl allo 0.9% da 250 ml o 500 ml); all’interno del dispositivo sono integrati due filtri da 0,22 µm per garantire la sterilità della soluzione ricostituita nonché bloccare l’aerosol durante la fase di diluizione.

Per effettuare la ricostituzione del farmaco si opera come segue :

Il flacone della soluzione I.V. e il flaconcino con il farmaco in polvere vengono connessi alle rispettive vie, successivamente viene connessa al rubinetto girevole con attacco luer-lock una siringa di adeguata capacità.
Mediante rotazione del rubinetto verso il flacone con la soluzione I.V. si può aspirare il volume di diluente necessario; così facendo viene automaticamente aspirata e filtrata la quantità equivalente di aria necessaria per equilibrare la pressione all’interno del flacone con la soluzione I.V.
Dopodiché si ruota il rubinetto posizionando la freccia in direzione del flacone del farmaco e si può iniettare la soluzione per diluire il farmaco stesso, in questo caso l’aria in uscita è filtrata per trattenere l’aerosol.
Una volta diluito si preleva il farmaco mediante la siringa e ruotando il rubinetto in direzione del flacone della soluzione I.V. si inietta tutto il farmaco ottenendo così la soluzione desiderata.
Il sistema rimane sempre in isopressione grazie ai canali d’aria che compensano tutti gli scambi.
Entrambi i filtri agiscono sempre e solo sui canali dell’aria sterilizzandola in entrata e filtrando gli aerosol in uscita come suddetto.

Il sistema si chiude posizionando il rubinetto in modo ortogonale al piano su cui giacciono i tre elementi (flacone della soluzione I.V.,siringa e flaconcino del farmaco), cosicché si può staccare il flaconcino con il farmaco diluito senza formazione di gocce.
Si possono così preparare (diluire) di seguito più dosi di farmaco.

Nella Farmacia ospedaliera dell’Ospedale Generale di Vienna (AKH) vengono effettuate circa 45.000 preparazioni all’anno.
“Secondo la nostra esperienza”, dice Petra Krenn tecnico di Farmacia, “l’impegno lavorativo può essere decisamente ridotto mediante l’uso di Securmix soprattutto nella produzione di parecchie preparazioni: spesso si devono diluire fino a 30 flaconcin i con lo stesso principio attivo!”.
Così facendo si sfrutta in maniera ottimale il dispositivo anche in considerazione del costo che, pertanto, è da raccomandare per le farmacie ospedaliere con un notevole impegno di produzione e rivolte ad una corretta prevenzione del rischio chimico.


Securmix viene confezionato sterile, e’apirogeno, privo di lattice e ftalati e aderente alle normative europee CE, approvato secondo la normativa 510k (Food and Drug Administration, U.S.A.).

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