lunedì, febbraio 15, 2010

8 marzo: Festa della donna, l’affetto e il ricordo.

E’ appena passata la festa di San Valentino e ci lanciamo verso l’ 8 marzo: festa della donna.

L’occasione, come tutte le occasioni, nascono come una semplice ma grande realtà: dimostrare al prossimo tutto l’affetto possibile, spesso con dei regali donna. Certo ci sono mille modi diversi per esaltare la bellezza di una donna. C’è chi preferisce sottolinearne la bellezza interiore, e quindi la sensibilità, la dolcezza, l’intelligenza e l’amore per le cose belle della vita, c’e invece chi evidenzia soprattutto la bellezza del corpo, la ricchezza delle performances, la genialità delle idee, la fantasia delle idee, ecc.

Insomma tutto è fatto per esaltare la donna. Quindi non si perde l’occasione per arricchire il suo viso di monili, oppure di eleganti vestiti o di eleganti parure. Il panorama dei regali e delle idee regalo è vasto, infatti si va dal viaggio al campo dell’estetica, dai semplici profumi ai cioccolatini, dalle dolci frasi alle coccole verbali.

La festa della donna rappresenta anche una conquista. Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al 1908, quando le operaie dell'industria tessile Cotton di New York, scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, ma l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire.
Scoppiò un incendio e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro. Ma esiste un simbolo che definisce questa festa. Il simbolo della Mimosa. Sembra che la mimosa sia stata adottata come fiore simbolo della festa della donna, dalle femministe italiane. Era il 1946 quando l’U.D.I. (Unione donne italiane) stava preparando il primo “8 marzo” del dopoguerra.
Si cercava un fiore che potesse contraddistinguere e simboleggiare la giornata. E furono le donne italiane a trovare nelle palline morbide e accese che costituiscono la profumata mimosa il simbolo della festa delle donne. In più questi fiori avevano (e hanno) il gran vantaggio di fiorire proprio nel periodo della festa e di non essere troppo costosi. Molti aggiungono oltre al dono dei fiori, anche un qualcosa di più personalizzato, oggetti semplici e poco costosi, ma di grande impatto, come ad esempio astucci con foto, quadri personalizzati, cuscini personalizzati e quant’altro. La personalizzazione di questi gadget, con la fotografia, li rende preziosi e di grande impatto.

Lo Staff di FotoRegali.com

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