Fin dai tempi più antichi, era usanza abbellire e decorare tessuti, vestiti e corredi con preziosi ricami che donavano un tocco di qualità aggiungevano valore e importanza al guardaroba delle persone più abbienti. Già al tempo degli Egizi, come testimoniato nel Museo Egizio di Torino, si usava cifrare il corredo (anche intimo) del faraone.
Nel corso dei secoli, questa usanza si è mantenuta modificando le sue caratteristiche e applicazioni, e diffondendosi anche tra ceti sociali diversi oltre che espandendosi in tutto il mondo.
E’ grazie alla passione di molte persone per quest’arte, se il ricamo ha potuto compiere il suo viaggio nel tempo, evolversi, espandersi e arricchirsi di nuovi risvolti che vanno fino alla nascita dei pizzi e merletti.
Ed è l’accuratezza con cui questi lavori sono stati eseguiti che ci permette di definire “arte” e non “hobby” i manufatti che ancora oggi ci troviamo tra le mani, frutto dell’unicità e della fantasia delle nostre nonne e delle ricamatrici d’altri tempi.
Ci capita di frequente, nel corso del nostro lavoro, di maneggiare biancheria da casa e da letto, corredi ricamati e ben datati; e la sensazione di fare un viaggio nel passato è immediata, come immediata è la consapevolezza di avere tra le mani oggetti di valore che oggi pochi saprebbero ancora realizzare.
E’ questa consapevolezza che ci permette di apprezzare quest’arte antica ed il nostro lavoro di recupero ci gratifica della consapevolezza che stiamo contribuendo affinché questo viaggio indimenticabile non si fermi mai.
Via aspettiamo per vivere insieme questa esperienza alla Fiera del Bianco Antico e Vintage che si terrà presso il nostro mercatino dell'usato di Cambiago, in Via Castellazzo 8, da sabato 17 aprile fino a sabato 24 aprile.
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