Dall’estero arriva a tutta velocità un nuovo sostegno scientifico al legame tra malattia parodontale, diabete mellito e malattie cardiovascolari. Il documento è stato pubblicato in Gran Bretagna dalla rivista “Current Medical Research and Opinion”, rivista scientifica che da sempre si occupa di attualità medica. Gli studiosi inglesi confermano il fatto che i pazienti affetti da malattia parodontale ( cioè affezioni del parodonto)hanno più possibilità di essere colpiti da malattie cardiovascolari e che l’affezione parodontale si manifesta più facilmente e in modo più severo nei soggetti affetti da diabete. Questo avviene perché i batteri del cavo orale possono entrare in circolo nel sangue e attraverso i vasi essere portati ad organi lontani come fegato, cuore e pancreas. Quest’ultima idea che le infezioni del cavo orale potessero toccare anche organi lontani era già stata esposta negli anni ’20 del secolo passato e portava il nome “teoria dell’infezione focale”. Ai tempi restò solo teoria in quanto non si disponeva degli strumenti e delle tecniche per dimostrarne la veridicità nella pratica. Solo nel 14989 attraverso risultati di studiosi finlandesi si passò dalla teoria alla dimostrazione pratica.
La scienza e la medica oggi pensano che essere in possesso di informazioni così imponenti sia un punto a favore del paziente e del medico in quanto quest’ultimo è in grado di “educare” il proprio paziente a tal proposito. Il soggetto medico con maggior incidenza e che deve essere più attento a tutto questo è sicuramente il dentista, il quale deve spiegare il perché la cura dell’igiene orale è così fondamentale.
Per qualsiasi problemi si noti intercorra nella propria bocca ed affligga il proprio apparato dentale, alzare la cornetta e chiamare il proprio dentista è la soluzione migliore!
Per ulteriori informazioni : dentisti palermo
lunedì, giugno 21, 2010
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